mercoledì 21 aprile 2021

Per quelli che "oggi le AMT non sono più insegnate come cento anni fa"

Ho scoperto il canale YouTube di questo personaggio che è molto interessante perché propone video e situazioni altrimenti non facilmente reperibili in Occidente, essendo il tizio cinese importato negli USA.
Non entro troppo nel merito di chi sia o cosa faccia lui, o quanto siano opinabili i suoi punti di vista (che comunque sono abbastanza in linea con i miei), perché ad esempio ha anche postato un video di defacing di alcune tecniche di "autodifesa" provate con una sua amica e che manifestano una poca conoscenza dei princìpi di funzionamento di suddette tecniche (oddio, l' ho detto...).
No ragazzi, se no si cade nel medesimo errore di M.Wong e compagnia bella che pretendono di smontare la validità delle tecniche funzionali facendole eseguire da chi non ne abbia la minima competenza.

Ma quello di cui voglio parlare è altro, e più precisamente della serie di video come questo in cui si possa finalmente ammirare l' abilità "superiore" dei praticanti di svariate decine di anni fa, nei loro paesi, ben prima della diffusione di massa delle arti marziali con tutte le conseguenze del caso.
Sono cose che io già immaginavo da anni e ho provato a descrivere nel blog ma è davvero importante che sia possibile visionare certi filmati e giudicarli al di sopra di equivoci ed interpretazioni.
Diciamolo senza peli sulla lingua:

I praticanti di AMT di una volta erano degli incapaci pazzeschi.

Novantadue minuti di applausi.

Perché c'è gente che vuole convincerti che in antichità ci si allenava dieci volte più duramente di oggi e si era in grado di fare cose oggi impossibili.
Ma non è in grado di capire che la scienza dell' allenamento, la conoscenza dei meccanismi del corpo umano e persino quella che oggi è cultura popolare rendono un qualsiasi praticante odierno, anche di AMT, dieci volte dieci migliore di un pincopallino che si allenava nei campi con il compagno di merende.

Ti dicono che una volta i marzialisti si allenavano per uccidere, e io ho contestato a più riprese di come la gente si uccidesse sì, ma con le lame, non a cazzotti e calci volanti; E poi vedi come facevano a cazzotti col kung fu e il livello è quello dei bambini alla Festina dello Sport di paese con le mammine che sorridono emozionate nel vedere i monelli mimare colpi a cazzo.

Senti sempre dire di come i veri maestri dell' antichità fossero mortali macchine di morte, tipo quello stronzo di Pai Mei che se non ti inchinavi al suo passaggio poi veniva a sterminare te, la tua famiglia e la regione intera; E vedi che praticamente un pugile debuttante moderno avrebbe falcidiato tutto l' Impero Cinese tanto è evidente l' incompetenza pugilistica espressa allora.

Vedi cinesi che fanno forme, forme e ancora forme. Che detto per inciso è esattamente quello che fanno da secoli, spacciandole per una qualche modalità di addestramento al combattimento; Ma persino quelle io medesimo le facevo meglio, per non parlare di altri interpreti che conosco.
E non venitemi a dire che un praticante moderno di WuShu, che è la quintessenza delle forme fini a sè stesse, non potesse competere con gli ancestrali mitologici super maestroni: è un livello nemmeno classificabile di differenza.

Esemplare la parte riguardante la Savate francese, con l' istruttore medio-man panciuto che mi ricorda quei tizi che vengono per la prima volta ad allenarsi e si protendono in avanti per parare i calci con le mani (!!!), solo che finiscono a pararli con il naso; Oppure come quelle attrici che mimano calci circolari pensando che il concetto sia solo muovere le gambe, non certo imprimere una forza d' impatto.
Non parliamo dei pugni, una roba che se la vedi oggi prendi il tizio, gli rimetti la roba nella borsa griffata e lo rispedisci a casa a giocare col Playstation. Peccato che anche sul Playstation Kazuya si muova meglio.

Persino le esibizioni di Judo o Jujutsu, intrinsecamente più pragmatici, evidenziano quanto il livello dei praticanti fosse osceno rispetto ad oggi, a corredo di una generalizzata mancanza di preparazione persino espositiva: ho visto fare di meglio nel corso di difesa femminile con le ragazzine timide o le casalinghe di sessant'anni.

Senza voler considerare questo video una pietra miliare a tutti i costi penso che comunque sia un esempio molto esplicito di quanto la preparazione media al combattimento anche tra i praticanti fosse carente per non dire ridicola.
Se questo era il livello allora diventa chiaro quanto fosse facile sembrare dei guerrieri sub-umani con un' abilità appena superiore alla media, e allora vai di leggende di maestroni invincibili e fortissimi...
E se andiamo a ripescare i noti video dell' Innominabile fai presto a capire quanto non ci volesse poi molto a spiccare tra un branco di mediocri; Il bello è che poi arrivano quelli convinti che dovesse essere un vero mostro del combattimento perché gli amici come Chuck Norris, che è stato campione di qualcosa per davvero, presero lezioni da lui: solo che questo era il livello di Chuck Norris, al che appare ancora più evidente quanto le cose siano cambiate anche solo nella concezione di cosa significhi combattere.

Gli sprovveduti oggi ancora raccontano di come il modo di allenarsi e le tecniche stesse delle AMT non siano mutati nel tempo (sai, loro sono "originali 100%" ahahah!), io posso testimoniare di come invece le cose siano cambiate persino rispetto a quando ero bambino, e in maniera drammatica.
Oggi la vita del marzialista tradizionale è facile o difficile a seconda del livello di paraculaggine: ci sono quelli ormai rassegnati a rappresentare poco più che un circolo di cosplay e rievocazione storica, e quelli che invece si riempiono la bocca di cose che non riguardano nè hanno mai riguardato il loro stile "antico".

Questi video andrebbero proiettati nei corsi di AMT al pari delle videocassette di propaganda anni '90, così forse sarebbe più semplice far capire che certi stili non sono più gli stessi da un bel pò... Solo che oggi si fa di gran lunga meglio.

Ed è tutto dire...

lunedì 12 aprile 2021

L' insostenibile paraculaggine del kungfu-coso medio

Come dicevo nel precedente post in questi giorni mi sto divertendo nel visionare video di vario genere e mi è tornata la voglia di vedere alcune epiche smerdate date ai praticanti di AMT in varie salse.
Si va dall' ormai mitico Kiai Master ai primissimi UFC fino ad arrivare alle innumerevoli brutte figure dei wingchun-cosi; La fortuna è che nel frattempo sia stato pubblicato molto altro materiale interessante, non di rado (pensa te...) proprio in Cina, la patria di tutte le baggianate marziali.

Sì perchè io ero rimasto allo scarsissimo praticante di MMA Xu Xiaodong, di cui ho parlato in un post apposito, un tizio che forse solo per guadagnare notorietà si è messo a "sfidare" alcuni presunti maestri di kung fu, praticamente prendendoli a brutti sberloni dal primo all' ultimo in pochi secondi e attirandosi le ire omicide dei sostenitori di AMT.
E sì che lui non mostra certo una buona tecnica, il che è tutto dire sulla competenza dei sedicenti esperti avversari.

La cosa esilarante è proprio questa: pure in Cina ormai i maestroni di AMT vengono smerdati pubblicamente da mediocrissimi praticanti di stili funzionali, e non stiamo parlando di video privati della sfida nel garage tra Giggi Il Bullo e Smerdino, ma di eventi televisivi, match ufficiali ed esibizioni varie.
Ammetto di non avere ancora approfondito meglio la questione (ammesso che mi interessi farlo), ciò che resta è l' evidenza di come autentici praticanti di kung fu, con tanto di pigiamino tradizionale e, cosa più importante, evidente intenzione di usare tecniche, posizioni e strategie del proprio stile, vengano ridicolizzati da scarsi atleti mostrando in tutto il suo splendore l' inconsistenza delle cose che insegnano e sostengono di saper applicare.
Che è esattamente quello che dico da anni, e che io ho vissuto sulla mia pelle a suon di sganassoni e ossa quasi rotte...

E questa cosa ai kungfu-cosi fa male... molto male...

E così ecco che tra i pochi video considerabili autentici o rappresentativi di qualcosa, in un senso o nell' altro, trovi anche decine e decine di video in "difesa" del Vero Kung Fu©, o di presunti scontri in cui il kungfu-coso abbia avuto la meglio.
C'è una cosa che in particolare mi fa scoppiare dal ridere e raccapricciare allo stesso tempo e sono i thumbnails di questi video su YouTube, spassosi fotomontaggi con il cinesino in pigiama e posizione plastica e il bruto fighter cativone palestrato tatuato che magari le sta prendendo: ragazzi, è qualcosa che va aldilà...
Non so se sia chiaro il livello di frustrazione di chi si metta anche solo ad ideare certe cose, la mia speranza è che siano solo bambini di 10 anni, che potrei giustificare, ma ho il triste sospetto che non sia così.
Sembra tipo il ragazzino buttato nella spazzatura dai bulletti e che poi la notte si sogna di essere un eroe che li insegue in groppa ad un pastore maremmano allungato, visivamente disturbante, spaventandoli a morte.

Il bello è che se poi vai a vedere questi video trovi solo conferme all' inconsistenza delle argomentazioni, visto che alla fine sono sempre:

- coreografie di tipo cinematografico tra amici, di solito il kungfu-coso vince, spesso con una tecnica cinesoide speciale.

- lezioni pallosissime in cui M.Wong si impegna al massimo per convincerti che con il CinCiun hai sempre la soluzione contro tutto: ganci del pugilato, bajana, low kicks, capocciate, dinosauri (ahahaha mi fa sempre ridere questa), palline di pelo, multe, bastoncini Findus... non c'è un cazzo da fare, a Wong col suo CinCiun non lo fotti mica!
Il tutto rigorosamente con i suoi amici che si prestano alla scenetta per fargli riuscire tutto, va da sè.

- video di un uinciun-coso che ha effettivamente la meglio su di un Campione del Mondo di Muay Thai/Karate/MMA/BJJ, solo che il "campione del mondo" è un ragazzino cinese spaventino che si chiude a riccio perché l' eroe del kung fu parte aggressivo a pugnare (e ho già spiegato quanto questo, spesso, faccia un' enorme differenza).
Seguono secoli di leggende divulgate nelle palestre.

- video di quel frescone di Yi Long, naturalmente presentato quale "autentico monaco Shaolin" solo perchè ha avuto la trovata di presentarsi sui ring in pantaloni arancio e babbucce bianche.
I fanatici di AMT mica sono in grado di capire che faccia tutto meno che kung fu, come del resto accade per qualsiasi altro fighter che combatta nei circuiti più quotati e venga riportato quale esponente del tal stile cinesoide: gente che ha fatto AMT ma poi si allena, usa tecniche e strategie degli stili funzionali in tutto e per tutto... E una volta vinto a overhand o sankaku jime ti viene a dire che è stato grazie al pak sao del CinCiun, ma per favore...

Eh si perché tanto alla fine sappiamo già dove si vada a parare: ovunque tu veda un sedicente kungfu-coso vincere, oggettivamente, uno scontro, analizzando per bene cosa abbia fatto si finisce sempre nell' ambito delle tecniche funzionali arcinote, tutte cose che al loro corso non allenano mai.

Potrei riportare decine e decine di video a dimostrazione di questo, sono pronto a discutere con chiunque dei minimi dettagli tecnici ma tanto so che il marzialista medio ancora pretenderebbe di avere ragione e spiegarmi che anche nel suo corso allenano queste tecniche.
Bisogna avere la faccia come il culo per raccontare con la faccia seria simili stronzate, io so bene come funzioni avendo fatto il difensore delle AMT per anni ed anni.

Quello che succede è questo, porto esempi di vita vissuta:
Nello stile che praticavo, ad esempio, c' erano tutti i pugni del pugilato: diretti, ganci, montanti.
Anzi ce n' erano pure di più, tecniche arzigogolate cinesoidi biomeccanicamente prive di senso, ma vabbè...
Se parlavi con qualcuno dei pugni che allenavi, tu dicevi "come quelli del pugilato ed altri".
Il punto è che il modo in cui noi eseguivamo ed allenavamo questi colpi, che poi era praticamente come nello Shotokan, non aveva la benchè minima somiglianza con quelli del pugilato, e non è un' esagerazione.
Potremmo sostenere che quelle fossero le tecniche formali (?), propedeutiche alla comprensione dei concetti e della coordinazione... ma alla fine sono tutte stronzate, le stronzate che ti raccontano per decenni quando pratichi AMT.
Ricordo di come nell' ultimo periodo prima di mollare tutto io stesso mi prodigavo, con un malcelato imbarazzo, a sottolineare questo aspetto: "beh sai, nei fondamentali ci si muove in un modo molto inquadrato per questioni tradizionali e cinestetiche, ma E' OVVIO che nel combattimento vero tu debba fare un pò diversamente!".

Ho il vomito a pensare a quante volte abbia ripetuto questa favola, ovvio un paio di balle... Perché non c'era alcun nesso logico tra le spiegazioni tecnico-strategiche date a me per anni, e che io a mia volta ripetevo a pappagallo, e le tecniche che ti trovavi a mimare facendo sparring o nelle competizioni di light contact.
Senza contare tutta quella serie di accorgimenti necessari a rendere il pugilato così efficace e che per assimilare devi allenare con regolarità: non puoi pensare di applicarli alla bisogna.
E io che poi mi presentavo alle gare di light illudendomi di sbaragliare gli avversari grazie alle mie combinazioni di calci rotanti, che ci tenevo moltissimo a mostrare perché faceva molto film ed "esperto marzialista"... E poi mi prendevo banali uno-due sul naso, a ripetizione, ancora ed ancora, e mi incazzavo perché mi lacrimavano gli occhi e non era possibile che il mio calcio circolare all' indietro bellissimo da vedere e a dieci centrimetri dal bersaglio (per preservare l' incolumità del mio onorevole avversario e dimostrare la mia totale padronanza tecnica!) non valesse più di un cazzo di pugno da burino!!!
Poi scoprivi che quelli che vincevano sempre le gare di combattimento si allenavano di kick boxing, altro che tecniche ancestrali e forme.

Non parliamo poi della lotta: c' erano tecniche specifiche che allenavamo e che ci venivano presentate come "tradizionali" (?!?), roba che spesso non riusciva nemmeno quando il compagno recitava la sua parte per tanto erano prive di senso.
Ricordo con sincero disgusto di come a volte ci incastravamo tra di noi, a volte facendoci del male da soli perché i movimenti richiesti erano assurdi, insensati persino al rallentatore.
In tutto questo scempio però c' erano anche alcune tecniche funzionali arcinote, prendiamo ad esempio O soto gari, e allora ecco che se vedevi alle Olimpiadi un judoka atterrare l' avversario in quel modo noi potevamo fare il sorrisino e dire "ehehe quello lo facciamo anche noi!".
A parte che anche O soto gari sembra banale ma i dettagli per renderlo davvero efficace non me li aveva mai spiegati nessuno prima di abbandonare quella merda, il punto è che il marzialista medio si bulla di conoscere ed allenare le tecniche funzionali quando poi passa nove quarti del suo tempo in palestra a fare tutt' altro.

E' proprio questo il punto: se sdoganiamo il fatto che una tecnica sia la stessa medesima qualunque cosa tu faccia, allora vabbè, qualsiasi arte marziale è efficace, anche il Tai Shit e la Fit Boxe...
Solo che non è così, e bisogna essere in malafede per dire il contrario.
Se è vero, come è vero, che un high kick a segno ti possa mettere KO ovunque tu lo abbia appreso allora tutti questi confronti tra stili sarebbero terminati più o meno alla pari, al netto delle tecniche peculiari del kung fu che proprio non c'è verso di veder riuscire.
E invece anche senza tornare a pescare i match storici, i video di cazzari vari o la propaganda in un senso o nell' altro, se andate alla palestra del vostro paese potete constatare esattamente la stessa cosa: il kungfu-coso medio è impreparato al combattimento vero, del tutto incapace di applicare le tecniche che studia da anni e quand' anche fosse un osso duro lo è solo perché usa tecniche universalmente riconosciute efficaci o si confronta solo con i paperini.

E' per questo che non ho mai dato alcuna rilevanza a quei pagliacci che negli anni si sono susseguiti a sfidarmi, come se io fossi un nemico da mettere a tacere a suon di botte: eh no miei cari inferiori, non ha nessun valore vincere un combattimento a jab-diretto o high kicks, dovreste mettere KO la gente a Colpo del Drago Cagante, posizione del Pangolino Stitico del Sichuan e tecnica nascosta nella forma della Scimmia Drogata, credibilmente al primo attacco e con dieci combinazioni concatenate per "terminare la minaccia in un secondo".
Troppo comodo riempirsi la bocca di idiozie sui colpi cinesi speciali e poi vincere con la boxe, o fare uno passo laterale e raccontare che sia un movimento segreto della forma X, perché oggettivamente persino senza alcun addestramento ci si potrebbe riuscire.

Non è colpa mia se il kungfu-coso che cerchi di applicare le cose che studia finisce dritto steso al primo colpo o nel migliore dei casi smanaccia come un procione spaventato.
Ho appena trovato un video in cui un altro maestro di Tai Shit, che ha "combattuto" contro Xu Xiaodong ed ha abbandonato dopo tre secondi (avendo subìto per la prima volta in vita sua un pugno vero, nemmeno tanto forte), si giustifica dicendo che non era ancora caldo, giocava fuori casa e quindi non era a suo agio, il pavimento della gabbia era troppo morbido e questo inibisce i poteri del Tai Shit, e c' aveva pure il sole negli occhi...
E questi sono quelli che poi rompono le palle con i campi di battaglia, il combattimento da strada senza regole, l' adattamento a tutte le situazioni, la preparazione fisica che non serve perché ti devi difendere sempre.

Io personalmente sono sempre un pò scettico riguardo a questi video e questi sedicenti esperti perché hanno tutti un livello talmente basso, una tale e totale incompetenza base del combattimento che francamente fatico a credere siano autentici: i maestrini e maestroni che ho conosciuto in vita mia per quanto fossero impreparati non erano così incapaci (a partire da me stesso).
Però attenzione a non trovare scuse sostenendo complotti o raccontando che siano stati presi apposta degli incapaci per non rivelare il Vero potere del cunfù, perché questa è una palla colossale: come sempre invito a fare un giro nelle palestre del vostro paese (quando tornerà possibile...) e verificare coi vostri occhi la differenza di realismo tra chi pratica kung fu in varie salse e chi allena il combattimento attivo.
Ma purtroppo oggi i paraculi del kung fu hanno mangiato la foglia e ormai si dilettano anche negli SdC, inventando le teorie più originali per dare dignità a quanto appreso al corso cinese.
Sai, di solito dicono che è per migliorare il proprio kung fu...
Io ad un certo punto l' ho trovato insopportabile e ho fatto pace con me stesso abbandonando in toto anni di dedizione ed il bello è che l' ho fatto per una mera questione di coerenza e correttezza, quella di cui ciarlano tanto i maestroni di AMT: sta a vedere che forse sono davvero più Maestro io di loro.

mercoledì 7 aprile 2021

Incontri amatoriali

 In questo periodo di prigionia forzata sto passando un pò di tempo a godermi vari video e i miei preferiti riguardano match non professionali organizzati da fresconi locali sparsi per il globo: da sfide tra ciccioni arrabbiati si è piano piano passati a veri e propri eventi organizzati outdoor con atleti più o meno allenati, con tanto di pubblico, arbitro e medico ma il tutto rigorosamente amatoriale.

Se una cosa del genere venisse fatta in Italia e gli imbecilli di Merd@set ne venissero a conoscenza ne farebbero speciali in tv per manifestare contro la violenza, i bambini disadattati, la mafia russa (?), i cartoni animati giapponesi che hanno plagiato i nostri ggiovani facendoli diventare assassini (ah no, forse trent' anni fa con Kenshiro, oggi al massimo diventano gai che si lanciano le magie vestiti in minigonne con pizzi colorati...), e qualunque altra cazzata immonda possa fare audience di boomers per poi piazzarti la pubblicità della nutella.
Per fortuna da altre parti fare a botte è ancora considerata una cosa moralmente accettabile e possiamo visionare questi video senza crisi isteriche.

Sottolineo quella che, per me, è la cosa più interessante anche nello spirito del blog: si tratta di incontri tra gente perlopiù di livello medio-basso, diciamo quella gente che frequenta le palestre e non fa agonismo spinto.
Per questa ragione il tutto assume un' autenticità maggiore e vicinanza alla realtà dei pincopallini che potresti trovarti ad affrontare in un ipotetico scontro anche dalle tue parti.

Visionando un pò di questi match vengono alla luce una dopo l' altra molte delle cose arcinote a chi, come me, sia passato dal mondo delle favole marziali a quello del combattimento reale ma che per ragioni psicologiche i convintoni delle AMT continuano a far finta di non vedere.
Ed è inutile sottolineare che la cosa più drammaticamente evidente, ed esilarante, sia la fine che facciano i poveracci che decidono di presentarsi con il loro kung fu nelle varie declinazioni...

Va detto che se non altro questi (pochi) ragazzi abbiano avuto le palle per provarci, e non è poco soprattutto dopo anni di smerdamento mondiale di sedicenti marzialisti e tecniche cinesoidi annesse.
Ci sono eserciti di maestroni pluridecorati che inventano le scuse più ridicole pur di non affrontare la paura di andare a combattere full contact.
Perciò non cediamo al facile impulso di denigrare il praticante, piuttosto concentriamoci su tutta la merda "tecnica" a cui noi poveracci siamo stati spinti a credere ed "allenare" per anni...

Ciò che avviene è sempre la stessa cosa:

- Il marzialista si presenta come praticante di [AMT cinesoide a caso], meglio senza specificare il livello di pratica per pararsi il culo (sia mai che una cintura nera di ChunFuckFot venga pestato come un tappetino dell' auto da uno sconosciuto ciccione).

- Il marzialista saluta alla maniera cinese perchè fa molto Briuuus Liiiii e lui ovviamente lo adora Briuuus Liiii...

- Il marzialista inizia il match muovendosi come Briuuus Liiii, accenna qualche tecnica cinesoide dimenando senza scopo i propri arti nell' aria, preferibilmente in maniera circolare che fa molto cinese.

Dopo un tempo variabile l' avversario capisce che l' altro stia solo facendo vento e passa all' azione piazzando qualche sganassone o chiudendo la distanza per finire in lotta.
Fine del kung fu.

Quello che succede dopo è sempre la stessa cosa, il marzialista prende la sveglia e in un secondo realizza che tutti i suoi anni di allenamento nelle forme, nelle posizioni fiorite, nei prestabiliti, nei colpi "che non posso fartelo perché se no muori", nei calci circolanti volanti roboanti e compagnia bella non servano più ad un emerito cazzo nel combattimento reale.
E, soprattutto, si rende conto di non avere la minima cognizione di cosa debba fare, perciò inizia a simulare cose che forse ha visto nei video, provato nei seminari interstile degli Orsetti del Cuore o vede riuscire al suo avversario.
Ma naturalmente di solito è troppo tardi e quindi finisce sconfitto.

Si potrebbe contestare il fatto che trattandosi appunto di gente non particolarmente esperta, il vero kung fu non venga applicato come si deve!

Eeeeh già...

Quante volte ancora dobbiamo sentire questa stronzata come giustificazione di un' evidenza statistica più che dimostrata e dimostrabile?
Perchè il punto è che anche gli avversari non sono campioni di MMA, ma spesso nemmeno mediocri agonisti di stili funzionali: sono proprio normali praticanti di basso livello.
E non appena il livello si alza il gap tecnico diventa imbarazzante e allora sì che sarebbe interessante vedere un presunto guerriero micidiale del CinCiun contro un altrettanto esperto agonista di MMA, ma torniamo a discorsi ritriti.

In questi match puoi vedere palesarsi la differenza che passa tra chi si alleni con serietà nelle cose giuste e chi invece abbia solo nozioni teoriche o spesso solo convinzione di essere un osso duro.

La mia pericolosità ai tempi
delle AMT


Naturalmente si evidenzia il principio chiave che per anni, quelli delle AMT, mi rendeva temibile quanto un Chihuahua nella borsetta di una TikTokGirl: l' aggressività spesso vince.
Di sicuro avere l' atteggiamento del saggio maestro rispettoso che usa le sacre arti marziali solo per difendersi aspettando la mossa dell' avversario è qualcosa che ti trasforma in un sacco da Boxe.
So bene cosa significhi, per anni ed anni sono stato plagiato all' idea che le arti marziali non siano violente e un Vero Praticante non debba mai attaccare per primo e comunque le sacre tecniche di contrattacco fossero il cardine del combattimento: chi sostiene una cosa del genere non ha mai subìto una carica di sganassoni tutti a segno sui denti.

L' altra cosa che appare chiara è quanto la forma fisica sia importante.
Vedi ragazzi nel pieno della loro gioventù che stramazzano boccheggianti dopo un minuto di azione, alla faccia dei maestroni ciccioni che credono di risolvere le questioni in un secondo grazie ai colpi magici.

Già, perché naturalmente di colpi magici (intendo quelle tecniche mirabolanti che allenano da programma) non ne vedi, e io sottolineo ancora il come le mie osservazioni vertano tutte sulla dimostrazione pratica di quanto si alleni e si presuma di saper applicare nelle AMT, così come vengano allenate da secoli, non facendo la Simil-Kick®.
Ribadisco: se ti alleni in modo specifico a intercettare al volo pugni e calci per poi contrattaccare con combinazioni che terminano lo scontro, lo dovresti saper fare o almeno provarci;
Se alleni posizioni speciali che "i monaci inventarono prendendo spunto dagli animali" e queste posizioni si suppone abbiano una valenza nel combattimento, lo voglio vedere;
Se alleni calci, pugni e tecniche non ortodosse, studi le "tecniche nascoste nelle forme" (ahahah!!!) e te ne vanti pure per stupire le Hot Pants Girls, devi usarle e farle andare a segno.
E invece nulla, alla fine finiscono tutti, indistintamente, a tirare sganassoni a cazzo, pedate e naturalmente abbozzare tecniche lottatorie che non hanno mai provato un singolo minuto nella loro mirabolante ed efficacissima arte marziale...

E' importante sottolineare che oggi questi ragazzi siano pure ben consapevoli di cosa siano le MMA e gli stili funzionali al combattimento in genere, quindi il loro modo di combattere è assolutamente condizionato da competenze molto maggiori di come funzionino le cose, fosse anche solo a livello concettuale; Fino a un pò di anni fa chi praticava kung fu & C. non aveva la più pallida idea di cosa fosse la lotta, ma nemmeno un banale footwork da pugilato.
E' un peccato che la mania di riprendere tutto e le tecnologie per farlo agilmente siano arrivate in ritardo sui tempi, sarebbe stato uno spettacolo esilarante vedere i più famosi e osannati maestroni in pigiama approcciarsi al combattimento in posizioni da cartone animato e finire macellati di cazzotti, magari a partire dal Gran Visir dei palloni gonfiati e over-sopravvalutati, se capite a chi mi riferisca.
A quel punto anche io avrei aperto gli occhi molto prima...

G
M
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