Lo era perché incredibilmente spettacolare, caratteristica, efficace
Ricordo anche il film "Best of best", quello con la solita squadra di americani sboroni che vanno in Korea ad
Però che ci vuoi fare, se così tanti beoti Europei sono soggiogati dal mito dell' America e considerano gli americani tanto fighi ed esempio per il mondo è anche grazie a questi film, quelli sono maestri assoluti nel fare propaganda.
Vabbè, torno in topic.

Un' immagine decisamente molto meno suggestiva del Dae Han di Best of Best.
Fermo restando che un atleta olimpico di Tae Kwon Do col cazzo che lo asfalti come piace pensare ai più bulli, lo stile in sè è qualcosa allo stesso tempo molto lacunoso ed interessante a patto di dimenticarsi completamente di qualsiasi pirlata abbiate mai visto in film, videogiochi o esibizioni.
Ai tempi della mia pratica di AMT proprio la mia esaltazione per le tecniche di Tae Kwon Do, che "studiavo" e un pò allenavo per i fatti miei, mi rese il punto di riferimento in palestra quando si parlava di saper calciare.
Va ricordato che i miei "studi" si basavano sulla mia collezione di videocassette con tutte le scene di combattimento tagliate dai film su Italia 1, più qualche esibizione trovata sui canali locali; Quindi si trattava della fuffa più spudorata possibile, il non plus ultra della pagliacciata cinestetica fine a sè stessa.
Ai tempi mica trovavi mille tutorial online, Internet nemmeno esisteva, al massimo ti compravi il manuale delle Edizioni Mediterranee e lascio immaginare come si possa imparare a muoversi da un libro, una roba tipo Daniel Larusso.
Ma capisci che in una pratica come la mia incentrata sulla scena queste cose facevano fare "ooooh!" a tutti i presenti, quindi anche due calci circolari in successione erano roba da megamaestri.
Fatto sta che in uno dei vari cambi palestra finimmo per capitare in una in cui si praticava Tae Kwon Do, e così per la prima volta potei assistere a vari allenamenti.
Quello che mi viene da dire oggi, al netto di tutte le mie esperienze, è che anche il Tae Kwon Do sia uno di quegli stili di cui puoi discutere sulla validità o meno solo se hai esperienza, altrimenti finisce che nonostante le tue sensazioni un mediocre praticante ti può mettere KO con un high kick che nemmeno ti aspetti (perdonatemi, non ricordo i nomi coreani delle tecniche).
Perché quello che mi colpì già allora fu l' estrema variabilità delle sue combinazioni di calci unite alla grande velocità e inclinazione alle finte.
Certi cambi e giochetti di gambe magari facevano un pò ridere l' inesperto, a volte sembrava di vedere dei ballerini zampettare in modo gaio, ma se non li avevi mai visti era davvero facile finire fregati.
Che poi è un pò quello che mi successe anche con il Wing Chun, entrando in contatto con concetti come la linea centrale, assorbimenti e calci dritti alle ginocchia (no, per carità non mi parlate di sensibilità al contatto che è una grandissima stronzata); E ovviamente in seguito con gli stili funzionali.
Il vero limite del Tae Kwon Do resta appunto la predilizione per un combattimento a lunga distanza in cui le gambe la facciano da padrone, non voglio commentare chi sostenga che sia un' arte marziale completa con pugni, leve e proiezioni perché anche quello che facevo io lo era, anche molto di più, ma alla fine sempre di tanto fumo e niente arrosto stiamo parlando: il Tae Kwon Do resta una disciplina specializzata nell' uso dei calci a lunga distanza.
Una delle domande più classiche già ai tempi era: ma se vado a praticare Tae Kwon Do, diventerò agile, fulmineo e capace di combinazioni alla Kim Kaphwan???
Praticandolo imparerò a fare la spaccata? Sarò agilissimo di gambe?
Queste domande sono meno stupide di quanto suonino ma mettetevi subito una mano sul cuore, la risposta è un categorico NO.
Full stop.
Quando iniziai a -cough cough- "studiare" i calci del Tae Kwon Do, io avevo già una decente estensione ed agilità di gambe, ero abbastanza giovane per avere un margine di miglioramento e abbastanza appassionato di filmetti da voler emulare certe combinazioni.
Tutte le persone che ho mai conosciuto in grado di calciare con agilità (intendo con quel tipo di tecniche e rapidità) avevano iniziato a praticare da ragazzini e comunque avevano una base atletica di stretching di un certo stampo.
Perché è inutile che ci giriamo intorno, il Tae Kwon do è un pò come il Basket e la Pallavolo, discipline assolutamente non democratiche, altro che per tutti.
Molta gente che ho conosciuto e con cui mi sono allenato aveva la scioltezza di gambe di una sedia, primo fra tutti in assoluto il mio maestrone che col culo ciccione mimava high kicks arrivando a malapena ad altezza petto, con una velocità e potenza tali che potevi cagare, seppellirla e ancora farcela ad andartene (vediamo chi è in grado di cogliere la citazione ehehe...).
E non c' era verso di veder migliorare i loro calci perché esistono impedimenti fisici che, ahimè, non si possono realmente eliminare.
Altre volte erano questioni meno tecniche e più attitudinali, cosa che peraltro è generalizzata a qualsiasi attività fisica in generale: un movimento lo devi capire e avere voglia di emularlo, non basta che te lo spieghino.
Ho visto gente praticare per decenni arti marziali e non aver ancora capito il concetto di impatto secco di un colpo, lanciando mani e piedi verso il bersaglio come masse di gomma.
(Io che non sono un maestro l' ho fatto capire in mezz'ora a chi me lo abbia chiesto, boh...)
Figuriamoci cercare di applicare uno stile di combattimento in cui l' agilità, la velocità, la coordinazione, il timing e non ultimo la strategia siano ancora più necessari, essendo focalizzato sull' uso di arti tipicamente impiegati poco più che per deambulare.
Ok magari non per gli oranghi, ma un orango ti attacca dall' alto con le sue feci e fine della storia.
Morte dal cielo.
Personalmente ritengo i calci un' eccellente risorsa di combattimento e averne padronanza non è mica una brutta cosa, ciò non toglie che tolti i four wonders (low kick, middle kick, front kick e side kick) resti davvero poco di ragionevolmente applicabile con sufficiente percentuale di successo per la media degli Homo Erectus quali siamo.
Se poi vogliamo proprio addentrarci nel campo dell' aggressione questo tipo di colpi sono ancora più improbabili, mettici l' adrenalina, la violenza e tutto il resto, col cazzo che ti metti a fare i giochetti di gambe.
Se sei abbastanza lucido da voler azzardare una tecnica da Tae Kwon Do in tale contesto, o hai raggiunto il livello Aggressore di Crab Magra (che poi è il loro vero obiettivo...) e forse hai iniziato tu la cosa, oppure hai ancora il cervello in pappetta da cazzate viste nei giochini.
Solo che mica tutto il mondo gira intorno a sta cazzo di difesa personale e combattimento totale globale, bisognerebbe un pò togliersi dalla testa questa fissa: così come il pugilato è specializzato nell' uso delle braccia, il Tae Kwon Do dovrebbe essere rispettato per la sua specializzazione, se non fosse che come ho detto senza certe abilità in pratica diventa molto meno determinante.
Il fatto che sia uno sport olimpico purtroppo non lo rende uno stile funzionale al pari di altri, perché le stupide esigenze di edulcorazione degli Orsetti del Cuore lo hanno ridotto ad una specie di gioco al toccarsi per primi, con la conseguenza che non ci si allena per fare KO, anzi.
Un pò come la scherma il cui combattimento sportivo è ormai totalmente votato all' esplosività fregandosene se l' altro ti avrebbe infilzato pure lui ma 0,02 secondi dopo...
Vedere gente che "combatte" come la mani distese lungo il corpo è quasi un' offesa al concetto di combattimento stesso.
Ma prima di decretare il Tae Kwon Do quale arte marziale fuffa, provate a fare sparring contro un buon agonista: potreste scoprire nuovi modi di leggere il numero delle scarpe. Il suo!