Rispondo ad Alex87 che ha postato questo commento al post "Analisi video: come si difendono 3 marzialisti diversi":
Ciao Arte, sono un paperino quindi perdona la domanda forse da paperino...
Ma
quando hai parlato di allenatore bisteccone mi è preso un dubbio: mio
cognato 50enne (ma pure io) se va a fare karate non sarà poi in grado
realmente di difendersi, ma siamo sicuri che se fa boxe o muay thai o la
kickboxing ci riuscirà ?
Lui che al massimo solleva la bottiglia di chianti a tavola...
Quindi
oltre alla tecnica devi avere una certa preparazione fisica, devi
"essere bisteccone ", altrimenti dubito ugualmente che riusciresti a
cavartela
Ecco la mia domanda è questa: quanti corsi di boxe, muay thai o kickboxing sono così seri da prepararti fisicamente ?
Ma poi chi lavora tutto il giorno e va in palestra 2 volte a settimana che preparazione fisica avrà ?
Perché,
statisticamente parlando, o ti dedichi in modo assiduo alle discipline
da combattimento, oppure è vero che impari cose più realistiche delle
AMT ma mi rimangono dubbi sulla reale efficacia
Si dovrebbe curare la preparazione fisica e eliminare i blocchi psicologici delle persone allo scontro
Ma quante palestre di boxe, muay o kick REALMENTE fanno questo ?
E quante riescono a formare adeguatamente persone che non ci dedicano il tempo di chi va a fare incontri almeno amatoriali ?
Io ho il dubbio che se un paperino sale su un ring venga pestato e poi abbia ancora più paura di prima dello scontro fisico...
Ma allora anche le arti funzionali statisticamente non sono molto efficaci
La domanda è interessante anche se negli anni ho risposto ai vari punti in tempi diversi, comunque ritengo utile riprenderli con questo post.
Divido i singoli paragrafi per essere più preciso.
Ma quando hai parlato di allenatore bisteccone mi è preso un dubbio: mio cognato 50enne (ma pure io) se va a fare karate non sarà poi in grado realmente di difendersi, ma siamo sicuri che se fa boxe o muay thai o la kickboxing ci riuscirà ?
Prima di tutto chiariamo che per "bisteccone" io intendo un personaggio palesemente grande grosso e palestrato, che già per presenza non rappresenta assolutamente la media delle persone, soprattutto quelle che si iscrivono ai corsi di difesa personale (e sistemi di difesa in varie salse).
Questi personaggi sono soliti presentare tecniche per disimpegnarsi e neutralizzare un aggressore dando troppo per scontato che sia solo questione di tecnica quando invece la loro stazza e forza è parte critica dell' equazione.
Venendo quindi al punto della domanda, prendi un uomo medio senza nozioni di combattimento e senza preparazione fisica: fa differenza andare a praticare AMT piuttosto di SdC in termini di crescita delle probabilità di difendersi da un' aggressione fisica?
Lo sottolineo perché sia chiaro: crescita delle probabilità. Non ho detto, imparerà sicuramente a difendersi con il pugilato e non con il Karate (Shotokan, non certo Kyokushin).
Contrapposto al paperino che era sè stesso prima di studiare qualsiasi stile corpo a corpo, certamente avrà migliorato di un pò le sue capacità, sempre che si stia parlando di una pratica sufficientemente costante nel tempo e non un mese.
Poi la questione è che in tre mesi di Shotokan avrà passato tutto il tempo a farsi vasche di kihon a robottino, balletti insensati e "perfezionamenti di come devono essere le posizioni nel nostro stile"; Nello stesso tempo in un' accademia di pugilato avrà già un' idea di come si attacchi e ci si difenda in uno scontro realistico. Vabbeh.
Quindi oltre alla tecnica devi avere una certa preparazione fisica, devi "essere bisteccone ", altrimenti dubito ugualmente che riusciresti a cavartela
Questa osservazione si può tradurre nell' eterno dilemma: la sola tecnica può vincere contro la sola forza?
Che poi era il mantra assoluto dei corsi di arti marziali dei decenni scorsi, soprattutto del Cin Ciun.
Beh, posso testimoniare di Jiujiteri che abbiano messo a nanna a ripetizione neoiscritti bistecconi palestrati senza usare particolare forza.
Non posso dire lo stesso di WingChun-cosi - salvo l' utilizzo molto furbo di tutto il corollario di tecniche-non tecniche "sporche", al che siamo tutti buoni.
Ho visto esperti "campioni" di AMT ridicolizzati dalle botte di un truzzo-minchia-porcoddue; Ho visto ciccioni puzzoni scureggioni vincere solo perché arrivati in monta gli bastava stare fermi; Insomma, tutto e il contrario di tutto.
Penso sia quindi importante distinguere la preparazione fisica da atleta agonista (o comunque da vero sportivo) rispetto alla preparazione media data da un allenamento medio nelle suddette discipline.
Il risultato è che, come mi piace sempre dire, la differenza tra niente e poco è... qualcosa, ovvero che tra sollevare una bottiglia di Chianti con un piatto di fave e sostenere un paio di allenamenti di Thai a settimana passa un fantastilione di differenza, e senza scomodare atleti di livello.
I "bistecconi" sono i palestrati convinti, ma quelli che curano proprio la massa e non l' esplosività ricercata invece dai marzialisti.
Non bisogna essere bistecconi per avere chances di difesa, certo che se sei bisteccone come Kevin Randleman ne fai fuori a mazzi da dieci alla volta...
Ecco la mia domanda è questa: quanti corsi di boxe, muay thai o kickboxing sono così seri da prepararti fisicamente ?
Vedi, spesso i corsi di SdC non curano in modo specifico la preparazione fisica, nel senso che questa è in parte già compresa nelle modalità di allenamento (fai una sessione seria al Pao e vedi se non è cardio+allenamento muscolare quello) e in parte scontata come integrazione extra a ciò che fai.
Faccio un esempio per spiegarmi meglio.
Quando praticavo AMT, ci allenavamo tre volte a settimana per un' ora e mezza a sessione, che era tanto per la media degli altri corsi.
Solo che l' allenamento consisteva in 10 minuti di riscaldamento tra corsetta in tondo blandissima, 10 piegamenti, 10 addominali, esercizi da fitness vari per poi passare... al programma.
E il programma tecnico consisteva in sostanza nel ripetere continuamente esercizi prestabiliti "lui tira un pugno così e tu fai così e cosà". Il nulla cosmico in termini di attivazione del corpo.
Coordinazione 100, memoria 200, sforzo fisico 10.
Rottura di coglioni 300.
Utilità 0.
Passato agli SdC mi è sembrato di non essermi mai allenato in vita mia, del resto in sostanza era così.
E siccome il tipo di pratica, se ti piace e ti interessa, ti stimola come una droga a migliorare ed avere prestazioni migliori, ho iniziato ad andare a correre e fare pesistica orientata all' esplosività e forza.
No, non ero affatto un bisteccone nè col fisico, ma non sarò mai più in forma come a quel tempo in cui ho fatto agonismo.
Detto per inciso la preparazione fisica esula totalmente da qualsiasi arte marziale, puoi anche fare BJJ o Pugilato studiando solo la tecnica ma è chiaro che il potenziale sarà ampiamente inferiore.
Ma poi chi lavora tutto il giorno e va in palestra 2 volte a settimana che preparazione fisica avrà ?
Eh, avrà la preparazione fisica di uno che va in palestra 2 volte a settimana!
Che è superiore a quella di chi sta sul divano 7 giorni a settimana.
Quello che voglio far capire è che nelle AMT in quelle due lezioni si fa 90% ripetizione di esercizi a bassa intensità, mentre se fai Judo puoi fare anche "solo" 5 minuti di drills ad altà intensità che se sopravvivi sei già un' eroe mitologico in grado di schiantare mammiferi vari sul selciato.
Si dovrebbe curare la preparazione fisica e eliminare i blocchi psicologici delle persone allo scontro
Ma quante palestre di boxe, muay o kick REALMENTE fanno questo ?
E quante riescono a formare adeguatamente persone che non ci dedicano il tempo di chi va a fare incontri almeno amatoriali ?
Non è che l' obiettivo di queste pratiche sia eliminare i blocchi psicologici della gente verso il combattimento.
Non so se mi spiego, il coach di Muay Thai se ne sbatte di farti la morale di vita come il super maestrone cazzaro di Karate.
Tu vai ad apprendere una tecnica di combattimento, che è assolutamente dimostrata ed efficace, se poi non ne sei all' altezza, beh scusa, fatti tuoi.
Non c'è mica scritto all' ingresso che la Muay Thai sia "adatta a tutti dai 0 ai 90 anni", se mi spiego...
Quelle sono le stronzate delle AMT.
Il coach non è mica un assistente sociale, non è mica tenuto a formare adeguatamente chi non voglia metterci impegno. Non siamo mica a scuola.
Nei corsi di AMT ci puoi trovare tranquillamente i fancazzisti che vanno solo perché si divertono con gli amici, o per allontanarsi un pò dalla moglie rompicoglioni, o perché si sentono piccoli maschi alfa tra pecorelle che tanto non possono confrontarsi attivamente, o perché ambiscono ad intrufolarsi tra le mutande delle iscritte più procaci.
Nei corsi di SdC i fancazzisti, quelli che non si impegnano davvero non durano molto proprio perché finiscono per prendere secchiate di botte (che non sanno tornare) o vengono pian piano relegati nell' angolino.
Ed è anche questo che fa la differenza, puoi trovare perfetti incapaci pluri-cinturati in venti stili diversi di AMT, ma non trovi uno che pratichi da anni uno SdC che sia del tutto impreparato allo scontro.
E mi pare pure giusto, ed una volta di più emblematico della fuffa delle AMT.
Io ho il dubbio che se un paperino sale su un ring venga pestato e poi abbia ancora più paura di prima dello scontro fisico...
Ma allora anche le arti funzionali statisticamente non sono molto efficaci
No attenzione, nessuno viene mandato sul ring senza preparazione, credo tu non abbia presente come funzioni: se arrivi sul ring vuol dire che:
1- hai espresso la precisa volontà di fare agonismo, quindi di tuo non sei già più l' iscritto da 2 volte a settimana per cazzeggiare
2- data la premessa, il coach è in grado di stabilire se tu sia pronto per farlo o meno, soprattutto quando si parla di striking.
Nella lotta è molto più comune partecipare presto ad una garetta per provare, perché le probabilità di farsi male sono di gran lunga inferiori, ma se vai sul ring devi assolutamente essere consapevole che una castagna ti può stendere dritto.
3- detto questo il coach si impegna tipicamente a trattarti da agonista, e quindi prepararti di conseguenza.
Non si arriva certo sul ring, o nella gabbia, senza un' adeguata esperienza e preparazione.
Sto parlando di contatto pieno, nel caso del semi contact le cose sono un pò più semplici ma sempre con una preparazione sufficiente al contesto.
Ma allora anche le arti funzionali statisticamente non sono molto efficaci
Se studi Karate con l' ottica dello scontro realistico, curi la preparazione fisica, sei determinato e appassionato, fai sparring e cerchi di applicare quello che studi, questo basta e avanza ad ammazzare ominidi di varie marche.
Se studi pugilato a cazzo di cane, mangi da MecDonnell® sei volte a settimana, manifesti per la pace nel mondo e finito l' allenamento pensi solo a guardare serie politicamente corrette su Merdflix® va da sè che penserai che il pugilato non sia poi così efficace.
La preparazione fisica è un punto fermo per l' ottenimento di qualsiasi risultato in qualsiasi attività di movimento, soprattutto se parliamo di autodifesa.
Se no ci sono comodissime pistole, spray al peperoncino e smilodonti da guerra, al che puoi essere anche Chunk dei Goonies che scommetto non ti romperanno le palle.