mercoledì 8 gennaio 2025

Commento il video di Spadaccini ospite in una scuola

Da qualche giorno mi diletto a guardare i video di questo personaggio che qualcuno mi ha segnalato nei commenti e riguardo il quale ho già espresso la mia personalissima opinione.
Tra i video mi è capitato oggi questo suggerimento e non ho potuto fare a meno di pensare che in fondo il buon Manuel non abbia praticamente risposto a nessuno dei ragazzi, per quello che probabilmente intendevano loro.

Trovo infatti che purtroppo quando si parla ad un pubblico e si è soggetti al suo giudizio tutti tendano a rispondere in modo cauto e superficiale, senza sbilanciarsi troppo e soprattutto rischiare di "deludere" l' interlocutore.
Soprattutto se c'è in gioco anche la reputazione.

Capisco la sua difficoltà nel doversi relazionare con dei ragazzini senza poter dire realmente la sua, ma per fortuna io sono un cazzo di nessuno e nel mio blog anonimo ho la possibilità di dire le cose come stanno, almeno per come la vedo io.

Il video è questo: https://www.youtube.com/watch?v=S1TVIs72Uxc

(faccio volentieri pubblicità a Spadaccini perché apprezzo il modo in cui affronta il tema, fermo restando che io lo consideri comunque amichevolmente un bisteccone addestrato che certo non può raccontarla alle ragazzine di imparare a difendersi come lui :) )


Minuto 16.00
Piccola divagazione: divertente parlare della sua esperienza in Israele con i "poveri" israeliani costretti a nascondersi dai missili mentre in platea ci sono futuri Allah Snackbar bombaroli che dubito abbiano a cuore il destino del "popolo eletto", mi fa ridere sta cosa... vabbeh.

Minuto 23.07 - "In un combattimento è più importante la tecnica o la forza bruta?"
Il trabocchetto intrinseco di questa risposta è sempre il solito, è chiaro che la tecnica sopperisca al gap della forza bruta, entro dei limiti come giustamente sottolinea Manuel; Tuttavia continuo a ritenere sconveniente che lui, in T-shirt che mette bene in mostra i bicipiti pompati venga a fare la morale.
Il rischio è far credere alla ragazzina di 45 Kg che fa Cin Ciun che in fondo possa cavarsela contro... lui.

Continuo a desiderare ardentemente dei video di Crab Magra che mostrino sistematicamente delle RAGAZZE che si difendano con le loro "tecniche semplici alla portata di tutti". Vabbeh.

Minuto 23.58 - "C' è qualcosa che cambiereste nelle Forze dell' Ordine?"
E vergognosa risposta del magrebino di turno "l' atteggiamento perché sono scontrosi, pensano di essere superiori a chiunque e non portano rispetto"

Cioè dai lo devo riscrivere...

Un magrebino che dice agli altri che non portano rispetto!!!

Se è una battuta non fa ridere per un cazzo.
Però vorrei soffermarmi un pò su questa cosa, perché altrimenti sembra che tutti ce l' abbiano coi poveri gggiovani, poveri incompresi cuccioli che vivono nel disagio (ahahahahah!!!)...

I miei genitori, e le istituzioni, e la società che c' era una volta da queste parti a me hanno insegnato cosa sia il rispetto, quello vero però.
Il rispetto si guadagna, e non è cosa facile: il rispetto non va confuso con la paura.
Il rispetto si perde facilmente e soprattutto chi pretende rispetto DEVE dare a sua volta rispetto.
A me hanno insegnato che se la Polizia mi chiede di fermarmi, tu ti devi fermare, cazzo.
E garantito che se non hai fatto nulla di male, non succederà un bel niente.

Eppure guarda caso anche senza chiamare in causa i poveri ggiovani di oggi, tutte le persone che abbia mai sentito lamentarsi delle Forze dell' Ordine in vita mia, avevano sistematicamente qualcosa da nascondere, o facevano qualcosa di illegale.
Tutte, nessuna esclusa.
E quindi il mantra di questi personaggi era comune a tutti loro, gli "sbirri" sono a prescindere gli antagonisti, i nemici, i "cattivi" del gioco di merda che è la (loro) vita.

Posto che la domanda non c' entrava un bel niente nel contesto e Spadaccini ha dovuto dribblarla alla volemose bene, sarebbe interessante capire per quale motivo quel ragazzino pensi che la Polizia gli manchi di rispetto... Vabbeh.

Minuto 27.02 - [Ragazza che chiede consigli da dare ad un principiante che prova stili funzionali in quanto si sente insicura]
Ecco, questa era una bella domanda e mi spiace che Spadaccini abbia un pò divagato buttandola sul fatto di crederci e non mollare, perché secondo me non era questo che chiedeva.

Io avrei prima di tutto definito meglio quel sentirsi insicura, e le motivazioni che l' abbiano spinta a credere che praticare sport da combattimento (Jiujitsu e Boxe dice lei) potesse risolvere il problema: perché nel blog ho spiegato a molti di come la difesa personale NON si impari affatto facendo SdC.
Si impara a picchiare, a prenderle, a non mollare, a guadagnare autostima ma NON a difendersi.

Dai Manuel, questa era servita su un piatto d' argento per farti pubblicità...

Io ad una ragazza che mi chiedesse questa cosa direi di comprarsi uno spray al barboncino e ripassare da pagina 1 il manuale dei Consigli di Buonsenso della Nonna™, che tanto anche se diventasse la campionessa mondiale di Muay-Jizzu al primo branco di magrebini la squarterebbero comunque come un kebab, sti fetenti codardi.

Le spiegherei che purtroppo oggi fare a cazzotti non è più una garanzia di cavarsela, e pensare di studiare come difendersi dai coltelli è roba da burloni (vedi quelli che si allenano col karambit pensando che sia lecito girare armati e squartare un aggressore "ma io mi sono solo difeso eh!").

Spadaccini dice poi una cosa sbagliata, di credere sempre nel proprio maestro: eh no, NO, NO!!!
A credere nel maestro sono tutti i poveri idioti come me che hanno buttato nel cesso gli anni migliori nella convinzione che le baggianate tecniche insegnate avessero un senso!!!
NON devi credere al tuo maestro, devi metterti in gioco, guardare cosa fanno anche gli altri e poi stabilire se TU stia ottenendo risultati tangibili oppure no!
Eccheccazzo, cosa tiri due pugnetti al sacco se poi continui ad avere paura di uscire la sera? Cazzo serve?

Dai, oggettivamente la risposta giusta, a mio avviso, era proprio quella di consigliare i suoi corsi che almeno trattano l' argomento in modo diretto... vabbeh.

Minuto 28.50 - "Come consiglieresti di gestire la paura?"
La risposta di Spadaccini non è certo sbagliata, ma purtroppo non risolve il problema e non risponde alla domanda: suona tipo "per gestire la paura... non devi avere paura!".
Grazie Graziella...

Personalmente penso che per imparare a gestire la paura l' unico modo sia... avere paura, e far diventare questa cosa così normale che ad un certo punto sparisce, perché la paura è per definizione timore di quello che non si conosce.
Solo che significa fare cose brutte, e questo non piace sentirlo.
Se hai paura che ti pestino, devi farti pestare (in quel senso appunto gli SdC fanno il loro, ma solo quando vai sul ring a tirare di full contact con uno che ti vuole sdraiare).
Se hai paura dei cani, devi farti mangiare da un cazzo di Pissbul (se sopravvivi).
Se hai paura dei magrebini, devi andare al loro paese e gridare "Fanculo Marocco! Allah merda!" nel souk di Marrakesh (tanto non ti fanno nulla, siamo tutti uguali al mondo!).
Se hai paura di fare cilecca con le donne, devi... "fare esperienza prima" (ahhaha).

Io ad esempio sono ormai immune ai film horror, li adoro ma a parte che ormai usano tutti la CGI del cazzo e devono finire sempre bene con il mostro che si scusa, il fantasma che piange e va in paradiso o il killer che viene ucciso dalla ragazzina, quando ero bambino c' erano film che non riuscivo letteralmente a vedere: oggi giuro che se Pennywise in persona mi fa un agguato mentre vado a pisciare alle 3.50 di notte gli tiro uno sganassone che lo faccio volare come una mongolfiera, altro che palloncini!


Penso che a volte sia necessario essere più diretti e dire le cose come stanno senza giri di parole, considerato l' argomento di cui si trattava.
Faccio comunque i complimenti a Manuel Spadaccini che almeno ci prova, e detto tra noi, l' unico modo di cambiare la deriva violenta che sta prendendo la società parte dalla rieducazione a scuola sul senso civico.

Eh, solo che ci stanno solo i magrebini ormai...
Vabbeh.