lunedì 7 ottobre 2013

La Cintura Nera: insomma, ha un valore o no?

Mi sono accorto che il sito del mio vecchio maestro non è più online.
Già in precedenza vi ero capitato (dopo qualche ricerca mirata, non lo nego) e sarebbe stato un pozzo senza fine da cui pescare per gli articoli di questo blog, tali e tanti erano gli strafalcioni e le assurdità lì scritte.
L' ho cercato ultimamente per vedere se ci fossero delle novità e invece non esiste proprio più.

Tra le varie ipotesi esiste anche quella che abbia deciso di abbandonare del tutto l' insegnamento, che il corso non esista proprio più.
Mi sono immaginato la scena in cui diceva agli ultimi discepoli che il corso avrebbe chiuso.
Sono cose che capitano, per le ragioni più disparate e non necessariamente per un cattivo insegnamento.
Però la mia riflessione riguardava un altro aspetto della cosa: io so che una buona parte di questi suoi ultimi discepoli avevano ottenuto da tempo il tanto decantato grado di Cintura Nera, e successivi Dan.

Sulla carta quindi dovrebbero essere non dico dei maestri, ma comunque gente con una competenza di alto livello, inequivocabile.
E invece io ricordo che ai tempi erano persone normalissime con abilità e attitudini perfettamente in linea con quel tipo di pratica, ovvero tutto fumo e niente arrosto.
E lo dico senza offesa, ma la stragrande maggioranza dei praticanti di quel tipo di stili sono tutti concentrati nel ricordare forme ed esercizi estetici, balletti cinesi, invece che preoccuparsi della loro applicazione.
Insomma dai, senza voler offendere nessuno penso sia evidente quando uno è interessato ad applicare tecniche di combattimento e quando invece vada in palestra solo per fare ginnastica.
Per hobby nudo e crudo.

Non ho nessuna ragione di credere che quelle persone siano diventate dei mostri del combattimento, mi ci gioco qualsiasi cosa.
E aldilà dell' importanza che questo possa avere, il punto a cui voglio arrivare è un altro:

La Cintura Nera ottenuta dopo anni di pratica in un' arte marziale, attesta le abilità del praticante oppure no?

Il luogo comune lo conosciamo tutti, una Cintura Nera è un esperto, uno capace, uno che "sa difendersi"... uno che conosce e sa applicare le tecniche di combattimento che ha studiato per anni, e lo sappia fare in maniera esemplare.

E invece quando pratichi questi stili e ti avvicini al tanto agognato traguardo ti viene inculcata l' idea che la Cintura Nera in realtà non significhi nulla, che sia al contrario solo il punto di inizio della pratica.
Ti viene detto che la Cintura Nera attesti soltanto la conoscenza delle basi della tua arte marziale, e che il vero lavoro (e conseguenti abilità) inizi proprio adesso!

La gente fuori da quell' ambiente è convinta che ora tu sia un temibile esperto di arti marziali;
Il tuo maestro e i tuoi "superiori" ti dicono con un sorriso che ora puoi iniziare a capire e studiare sul serio.
Tu ti rendi conto che tanto eri pippa (o abile) prima quanto lo sei adesso, pur indossando un pezzo di stoffa diverso.

Io vorrei fare qualche osservazione a riguardo, perchè anche questo argomento è spesso malinterpretato o strumentalizzato, nell' ambiente, a seconda di come faccia comodo.
E per farlo prenderò ancora una volta esempio dalla miriade di altre pratiche umane, meno intrise di cazzate mistiche e giri di parole.

Volenti o nolenti, il grado di Cintura Nera ha un significato: lo ha fin da quando è stato inventato, quale che sia stato il suo contesto originario (ci sono vari racconti a riguardo).
E senza girarci tanto intorno il suo significato attesta l' esperienza di quella pratica.
E dal momento che le arti marziali trattano di tecniche di offesa/difesa (continuerò a ripeterlo fino alla nausea), esserne un esperto deve attestare la tua capacità di metterle in pratica.

Poi possiamo discutere sul fatto che ci sia sempre qualcuno più o meno bravo nel farlo, come in tutte le cose: ma nel momento in cui ottieni un riconoscimento di "alto livello" si da per scontato che tu sappia bene cosa fai e come farlo.
Si dovrebbe, almeno.

Veniamo al paragone.
L' uomo può praticare migliaia di attività, di qualsiasi genere: si può andare in motocicletta, si può disegnare, si può suonare uno strumento, si può ballare e così via.
Ciascuna di queste attività deve essere appresa a vari livelli, nessuno la sa fare ad alti livelli senza averci studiato sopra e dedicato centinaia e centinaia di ore di PRATICA.
Nella maggior parte di esse non è prevista alcuna "gerarchia" ma se lo fosse, se per ipotesi potessimo parlare di "Cintura Nera di... pianoforte", sarebbe scontato aspettarsi un livello di maestria evidente in chi possieda questo titolo.
Non che debba essere un novello Mozart: ma che sappia suonare il pianoforte senza difficoltà, sì.

Alla stessa maniera per cui un Laureato non è automaticamente un professionista, ma si da per scontato che certe nozioni e capacità di sfruttarle le abbia.
Il suo sarebbe solo un problema di poca esperienza sul campo.

Ma il marzialista?
Lui non pratica fin dalla prima lezione qualcosa di molto più pratico?
Non ha mica studiato sui libri e fatto qualche test in laboratorio: nel corso di svariati anni è sempre andato in palestra a fare, non a leggere, giusto?

Ed è qui che si rivela in tutta la sua fragilità il valore delle cosidette Cinture Nere di AMT: gradi che dovrebbero attestare abilità precise e invece sono solo titoli su carta nella stragrande maggioranza dei casi.
E se anche rappresentassero davvero il punto di partenza per la vera pratica, non si spiegherebbe per quale ragione da lì in poi l' allenamento prosegua allo stesso modo di prima, con forme ed esercizi da imparare a memoria, zero applicazione e tutto assicurato per verità di fede.

Ripenso allora agli ultimi allievi del mio vecchio maestro, che potrebbero decidere di aprire corsi a loro volta o migrare verso altre pratiche, scoprendo magari che la loro abilità marziale è a livelli ridicoli anche dopo tanti anni e tanti gradi ottenuti.

La Cintura Nera dovrebbe avere un valore, ma nei fatti non conta proprio un cazzo.

7 commenti:

  1. Da dove viena la mistica cintura nera?

    Il sistema kyu-dan nelle arti marziali viene applicato la prima volta dal judo per rispondere alla necessita di organizzare l'istruzionedi un volume di praticanti mai visto prima

    Ma originariamente viene da... Un gioco di strategia, il Go, per poter organizzare meglio la progressione didattica e organizzare incontri equilibrati

    Che valore ha nelle arti marziali? Determinare una sensata progressione tecnica ne piu ne meno

    Nelle scuole antiche si usava dare una sorta di brevetti che attestavano l'avvenuta trasmissione tecnica o il permesso all'insegnamento ma nessun grado (vincoli di anzianità si ma è una cosa della societá giapponese)

    Insomma è una cosa moderna nulla di mistico

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  2. giusto quello che dice l'anonimo prima di me; il sistema delle cinture nasce nel Judo e secondo me ha senso solo in questa arte marziale. prima che il karate divenisse una AM giapponese,esistevano solo tre cinture,bianca marrone e nera. Oramai il sistema delle cinture è stato esportato in tutte le arti marziali, e non significa un cazzo.

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    1. Non è proprio così. Significa, come già scritto, una gratificazione psicologica di quanto fatto... una sorta di autocertificazione che per i non addetti ha valenza. Anche io prima di passare definitivamente al Judo vorrei mettermi via la cintura marrone di jujitsu. Non serve a niente? Certamente ma da gratificazione.. Poi credo serva anche a tenere la gente ai corsi, se si facessero sempre le stesse cose senza una progressione sequenziale la gente si stuferebbe, noi occidentali ragioniamo per obiettivi tangibili fisicamente (come è stato detto è stata una invenzione di Kawaishi per insegnare Judo ai francesi).

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  3. A proposito di cintura nera, Arte, io fin da piccolo sono stato affascinato dalle arti marziali tra film/anime (maledetto marketing), ho sempre pensato che fossero superiori agli SDC perchè senza regole e con quel qualcosa di filosofico in più, e ho praticato per tanti anni prima un'arte tradizionale e poi verso il periodo delle superiori mi son spostato verso una di quelle mortali (ahahah) perchè un ragazzo mi dimostrò come fosse la più diretta e efficace... Ho praticato sempre con l'idea in testa di arrivare alla nera tanto da voler farne di quest'arte il mio lavoro, aprirmi un corso, una palestra... Per questo motivo ho praticato per anni convinto che tale arte fosse efficace, che la forza fisica fosse nulla rispetto ai colpetti che sfruttano strane energie interne ecc... ma con il progredire dei gradi, ho iniziato a nutrire i primi dubbi, sia discutendo con i compagni di corso ugualmente dubbiosi, sia incappando su internet nei flop di praticanti di tali AMT nelle MMA... Quindi ho deciso di fare ricerche, di mettermi in discussione con amici che praticanti di SDC (anche da molti meno anni di me che mi mettevano in serissime difficoltà, strano, in palestra ero tra i migliori... già a fingere di combattere con pincopallini sformati!!) e infine ho trovato e letto tutto questo blog, inutile dire che sia tutto reale, sia dal punto di vista delle tecniche che dell'allenamento, dell'ipocrisia di praticanti e maestroni, delle stronzate new age del tipo che tal pratica porta ad essere persone illuminate e che non bisogna mai combattere ecc... Quindi, disilluso e triste per l'aver sprecato tempo, ho deciso di passare agli SDC (i primi 5/6 mesi ero demoralizzato, i miei colpi erano scarsi per non parlare del fiato, ora invece sono migliorato tantissimo, molto più di tutto quello che mi hanno dato gli anni trascorsi nelle AMT e questa la dice lunga...) il punto è che ancora pratico anche la vecchia AMT, in parallelo, nonostante questo mi renda le giornate piene e mi faccio in 4 per frequentare entrambi i corsi e sopratutto lo stressarmi a stare li ad ascoltare le baggianate millantate dagli istruttori santoni e il discutere con gente convinta dell'efficacia di quella mossa o quella leva mentre dentro di me vorrei solo che esplodere... Perchè lo faccio, perchè manca poco per gli esami per la cintura nera e non so nemmeno se ne valga la pena prenderla in caso facesse comunque curriculum seppur smetterò sicuro di praticare questa AMT anche perchè ho scoperto che è una sorta di una struttura piramidale dove ognuno porta tot allievi e soldi alla federazione oltre al fatto che il prezzo degli esami tecnici raggiunge cifre assurde nell'avanzare dei gradi (alla faccia dell'umiltà dei maestri santoni della Via...). Quindi vorrei scappare quanto prima, fosse per me l'avrei già fatto, ma mi dispiacerebbe non prendere la nera dopo anni di sacrifici... purtroppo nel nuovo sport sono tecnicamente alle prime armi, seppur già mi alleno con i ragazzi più bravi, quindi dovrò investire ulteriori anni prima di studiare al corso istruttori, anche se ho ben spiegato la situazione al mio attuale maestro che sta cercando di aiutarmi nella progressione dei gradi... Avrei dovuto ascoltare i primi campanelli d'allarme, ma come si dice, se non le sbagli non le impari... Devo ringraziarti Arte Mortale, devo molto a questo blog (parte la musica romantica ahahah) mi è servito davvero, sto vivendo questa situazione assurda e difficile nella vita quindi scusa il testamento e la lagna ma avevo bisogno di sfogarmi e sopratutto mi piacerebbe sapere la tua opinione in merito! Saluti! :)

    RS

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    1. Ciao RS, come sempre grazie per i complimenti e a maggior ragione perché la tua storia è molto simile alla mia.
      E lo potrebbe essere anche per un altro aspetto: anche io mi sono trovato nella condizione di voler ottenere un grado superiore per una questione di "curriculum", orgoglio personale, reputazione, riconoscimento ufficiale del tempo speso, etc.

      E ti dirò la verità, penso di aver fatto bene nonostante questi gradi non mi abbiano dato niente in più in termini di abilità.
      Ma lo fanno in termini di considerazione, esattamente come un diploma scolastico.
      Mettiamola così: io scrivo questo blog da anni e per mia volontà ho scelto di essere anonimo, nella consapevolezza che chi legge possa ritenermi anche un quindicenne imbecille con due mesi di pratica alle spalle, o un sessantenne che abbia visto la kickboxing dopo 50 anni di Karate.
      Se però mi capitasse di incontrare qualcuno dal vivo, e questi mi chiedesse le mie "credenziali" per fare le mie affermazioni, potrei dirgli che ho tre cinture nere in stili diversi, sono graduato in altre pratiche e ho partecipato a innumerevoli seminari e manifestazioni.
      TUTTO DOCUMENTATO.
      A me fa ridere perchè parlo proprio dell' inconsistenza di questi proclama, ma nel mondo stupido questa cosa ti da una... credibilità, una qualche autorità a parlare.
      Perciò io credo che tu faccia bene a tenere duro per ottenere il tuo grado, fa nulla se poi lasci il giorno dopo: è una cosa che ti servirà PERSONALMENTE per non sentire di aver soltanto perso tempo.
      Un mio caro amico continua a praticare la vecchia AMT proprio per questo, perchè fa "curriculum" nei confronti di persone che non abbiano competenza in materia, e per la natura del suo lavoro e attività questo lo aiuta...

      Felice di averti aiutato in qualche modo!

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    2. Ciao, si comprendo benissimo, come dici potrebbe sempre tornarmi utile sia con chi non ne capisce "caspita Tizio è anche una cintura nera di "CinchunCiao", quindi è uno tosto!" (ahahah) sia per me stesso, quindi si dai un altro pò di sacrifici, sopratutto psicologici, e poi potrò finalmente stare più tranquillo! XD Grazie mille per la risposta, Arte, buona serata! :D

      RS

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  4. Per la cronaca nel pianoforte e negli strumenti musicali esiste qualcosa di simile o almeno esisteva prima della riforma
    Si chiamava compimento inferiore, compimento medio e compimento superiore dove il compimento superiore era il diploma di conservatorio
    Alcuni strumenti avevano tre compimenti, altri solo due (inferiore e superiore) e altri uno solo.
    In ogni caso si i compimenti dovrebbero attestare che una persona è in grado di suonare musiche di una certa difficolta
    Salvo poi non essere piu capaci se non ci si mantiene in esercizio
    E comunque se ci sta un pianista diplomato una persona anche estranea alla musica si aspetta di poter ascoltare un concerto di quella persona
    Ma ti dirò di piu
    Un pianista puo pure essere bravissimo a suonare ma essere bocciato al compimento superiore perche l'esame del compimento superiore consiste(va) proprio nel fare un concerto da solo
    Per cui dato che la prova d'esame è proprio un concerto se un pianista ha paura del pubblico il diploma non lo prende(va) anche se è bravissimo a suonare

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