giovedì 14 dicembre 2017

Risposta - 9: sui guerrafondai del Krav Maga

Rispondo al commento di Alex67 in cui chiede maggiori delucidazioni su cosa pensi dei cultori dei sistemi di difesa.

Preparo la base sui cui costruire le osservazioni in modo che non piombino qui subito gli agenti del Mossad a "dimostrarmi, sfidarmi, correggermi, etc".
Io ho sostanzialmente una buona opinione dei sistemi di difesa in quanto rappresentano il metodo più pragmatico, contestualizzato e diretto per studiare l' autodifesa ai giorni nostri.
Va però sottolineata la differenza tra il metodo di difesa specifico (es. Krav Maga) rispetto a tutta quella serie di "corsi di difesa personale" tenuti in ogni palazzetto sportivo e/o palestra di ogni comune da sedicenti esperti che praticano AMT, e che pensano di liquidare l' argomento mostrando kotegaeshi alle mitiche ragazzine in hot pants.
Detto tra noi questi corsi sono la riserva di caccia più rilevante in cui trovarle.
Ragazzi, è come pescare con la dinamite!

Ok, divagazioni a parte Alex67 discuteva del fanatismo in certi ambienti e del perchè me ne sia allontanato.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che in qualsiasi ambiente, che siano arti marziali tradizionali, sport da combattimento o sistemi di difesa, ci puoi trovare il corso con prevalenza di esaltati, in un senso o nell' altro.
Nelle AMT trovi l' esaltato dell' Oriente, quello che pensa di essere un gradino evolutivo superiore perchè sa fare le capriole volanti, rompere con un calcio le tavolette di compensato messe più in alto che gli altri, riempire di velocissimi pugnetti il povero allievo immobile, urlare il kiai con la faccia più seria del Grumpy Cat.
Negli SdC trovi l' esaltato delle botte, quello che probabilmente sta un gradino inferiore rispetto al Neanderthal e si esprime a "Uga! Uga!", che nella sua psiche confonde con "Bunga! Bunga!" perchè si ritiene estremamente macho e attraente per il fatto di "essere un fighter", tratta tutti con arroganza e aggressività e sniffa Whey a colazione.

E infine nei SdD (l' ho inventato adesso) trovi... i guerrafondai.
Loro sono esaltati di tutto ciò che è militare, la loro altra passione è andare nelle cave a sparare alle lattine con pistole che RoboCop invidia, o fare i cosplay nei magazzini abbandonati con le pistole che fanno "pew! pew!" sentendosi però parte dell' assalto a Mosul.
Sono nati a Borgo Tre Case ma si sentono di dover difendere il Texas, hanno orgasmi nel vedere un film americano a caso su quanto siano forti, fighi, vincenti, patriottici i Marines ma grazie al Krav Maga oggi si sentono anche un pò ebrei e sostenitori di Israele probabilmente senza aver mai letto alcunchè sulla sua storia...
Vestono in mimetica anche per andare a spose e guai a raccontare un episodio di aggressione perchè ti faranno du palle così per ore spiegandoti cosa avresti dovuto fare e di come loro avrebbero ammazzato tutti.
Uomini, rumeni, cani, cerbiatti, sassi. Cazzo loro ammazzano tutti, poi però ti dicono che l' importante nella difesa sia evitare lo scontro...

La mia esperienza con i SdD è stata variegata, per un certo periodo me ne sono interessato ampiamente e devo dire che apprezzo molto il modo in cui si approccino alla questione senza fronzoli, del resto è quello che ci si aspetta.
Però non nascondo che in quegli ambienti abbia trovato tutto e il contrario di tutto, e siccome io sono molto sensibile alle persone che mi stanno intorno, alla fine ho deciso che non era cosa.
Da una parte c'erano omini ingenui (ma soprattutto donnine) che volevano comprensibilmente apprendere nozioni di autodifesa senza però accorgersi della loro ridicola condizione e cognizione fisica, pronti a provare tecniche elaborate senza essere capaci di tirare nemmeno un pugno con intenzione.
Dall' altra c'erano i mostri sanguinari di cui accennavo, gente che se non ti sfregia durante un esercizio "non è abbastanza realistico", parla di armi con gli occhi lucidi e il sorriso da bimbo che ha ricevuto un orsacchiotto di due metri e fa lo stesso raccontandoti di come abbia messo paura ad un sedicenne che gli abbia rivolto la parola in un modo che non gli è piaciuto.

Quando parli di difesa personale con questi fanatici puoi avvertire la loro pressione che si alza ed automaticamente ti parleranno di spaccare teste, spaccare ginocchia, spaccare dita, orecchie, occhi, botilie, ma alla fine a me spaccano solo i coglioni.
Il concetto stesso di "spaccare questo e quello" è molto caro all' ambiente marziale in genere, penso ci sia sotto un puerile desiderio di sembrare più pericolosi, un pò come quei Pinscher che ringhiano e abbaiano tipo Satana.
Salvo poi scoprire che non sia proprio così facile spaccare ossa a colpi, ma cercare di spiegarglielo è inutile, tanto la prenderanno come una sfida e vorranno scommettere di riuscire a spaccarti qualcosa (mentre stai fermo)...

Allo stesso modo pensano che, trattando un tipo di "combattimento" senza regole sportive o etiche, sia automatico il poter usare tutti i colpi sporchi possibili e immaginabili.
Cosa pertinente, sia ben chiaro, se non fosse che come già detto ci sia una bella differenza tra il cacciare le dita negli occhi ad uno perchè stai litigando e farlo perchè ti sta ammazzando.
Questo principio è molto vago per questi cultori, invito a rileggere il post su cosa si intenda per difesa personale.
Senza contare che normalmente il personaggio in causa sia anche piuttosto fanatico della preparazione fisica (leggi: "allenamento militare" così hanno un altro orgasmo; Dire che facciano ginnastica sarebbe gay), aggressivo per indole, in possesso di qualche tipo di arma stramba, motivato a dimostrare presto o tardi quanto sia abile nel neutralizzare un aggressore, dove per aggressore si intenda naturalmente qualsiasi tunisino che lo abbia urtato in discoteca, mica Igor il Russo.


Il fatto che i SdD non abbiano regole va da sè, e non capisco cosa ci sia da esaltare.
Come dire, lo scopo del calcio è mandare un pallone dentro una rete colpendolo con i piedi e seguendo certe regole per renderlo divertente, poi arrivo io con il furgone, ci carico la palla e guido per il campo: che cazzo vuol dire?!
Il concetto stesso di difesa è troppo ampio e troppo spesso confuso con una sorta di "street fighting in cui IO faccio quello che voglio mentre TU sei un atleta coglione che segue le regole o un hippie cinese che sogna la pace nel mondo".

Alex67, dici che il tizio con cui hai discusso parlava di Krav Maga e... Kyokushin?
Scusa ma che c'entra il Kyokushin? Se no torniamo a chiamare in causa le arti marziali ancestrali "nate per difendersi sui campi di battaglia" (ahahahahah!) oppure qualsiasi stile funzionale con allenamento funzionale e competizioni di alto livello, di cui il Kyokushin fa parte.
Però non mi sorprende l' associazione, dato che anche nel Kyokushin l' ambiente sia parecchio saturo di burini machisti.
Infine, che il tizio si sia difeso con il Krav Maga non mi pare niente di speciale, voglio dire: è proprio quello che ci si aspetta, no?
Se vogliamo questionare posso riportare personalmente di persone che mi abbiano detto di essersi difese grazie al

- wing chun
- viet vo dao
- karate shotokan
- jeet kune do
- kung fu shaolin

spesso con spiegazioni risibili e in cui la loro pratica specifica non aveva alcuna influenza sul risultato.
(Curiosamente non ho mai sentito nessuno dire di essersi difeso grazie al BJJ, alla Muay Thai, al Judo, alla greco romana... raccontavano semplicemente cosa fosse successo, nessun accenno a stili o tecniche. Altro emblematico dettaglio sulla diversa concezione delle cose...).

Se io ho una buona opinione in generale del Krav Maga, nonostante varie osservazioni che ho discusso ad esempio qui, certo non ce l' ho per molta della gente che vi bazzica, quantomeno per la tipologia di personaggio che tipicamente ama questo tipo di pratiche.
Io scherzo sempre con queste caricature esagerate, ma sono atteggiamenti che chi più chi meno ho visto regolarmente.

14 commenti:

  1. E' andata così: visto che lui parla di colpi per menomare e uccidere del Krav Maga, io ho risposto che a quanto ne so anche il Karatè è così, teoricamente dovrebbe colpire punti vitali, ma in una rissa in realtà è inefficace se incontra uno che sa un pò come combattere, al che lui mi fa notare che il Kyokushinkai è molto efficace
    Verissimo, ma da quel che ho visto il Kyokushinkai è qualcosa di simile a kickboxing e Muay Thai, dove si danno parecchie mazzate (con quelli della Thai ad esempio) e non due-tre colpi che paralizzano/uccidono, ma lui dice che il vero Karate Kyokushinkai non ha limitazioni di alcun genere.
    Non so se intendesse che il vero Kyokushinkai a un thai boxer lo ammazza, non ho approfondito

    Del resto lui ha detto che "Se non hai il fegato di cavare gli occhi a uno che minaccia la tua incolumità è meglio che fai cuccia a vita"
    Chissà cosa intende per minaccia, un coltello tirato alla gola o un ceffone ?

    Ma qui veniamo ad un altro punto: dal tuo post ho ben capito cosa pensi del Krav Maga e dai praticanti di qualunque forma di lotta (AMT, SdC, SdD) ma, forse sarò tardo io, non ho ben compreso quanto reputi realistico colpire occhi e/o carotide in un combattimento reale, insomma quanto quei colpi "fuori dalle regole" degli SdD siano realmente possibili in caso di necessità all'utente medio di queste discipline

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    1. Con ordine:
      - scopro con orrore che ora lo scettro di contapalle esaltati coi colpi mortali sia passato nelle mani dei cultori del Krav Maga, prima era appannaggio degli ambienti cinesoidi.
      Come se ci volesse uno studio speciale per ammazzare la gente...
      Come se tipicamente le aggressioni ai danni di un esperto di Krav Maga finissero con la morte del criminale...
      Meditate gente, cristo dio... è tutto un giochino di bambini a chi faccia più scena, questi visualizzano ogni scontro come una battaglia per la vita, a me fa molta pena la cosa.
      - Non è che il Karate sia inefficace "in una rissa" o contro uno che sappia un pò combattere.. Si presume che anche il Karateka sappia un pò combattere, no?
      Il Kyokushin, come altri stili "moderni" è semplicemente pratico in quanto stile funzionale, praticamente un SdC farcito di qualche troiata mistica per fare scena. Ma si allenano, e duro, dannatamente duro, in tecniche funzionali. Grazie al cavolo che il loro Karate sia efficace.
      - Il combattimento sportivo del Kyokushin è particolare, e non ne farei un punto di riferimento. Il concetto semmai è un altro: qualsiasi e dico QUALSIASI arte marziale si può praticare senza limitazione.
      Perchè questo concetto è così difficile da far passare?
      Per quale motivo credete che chi faccia sport sia SEMPRE un babbeo lobotomizzato totalmente incapace di buttar dentro un colpo sporco per strada? Per quale motivo credete che aver parlato di ditate negli occhi al corso di Crab Magra vi renda più letali di uno che ne ha parlato al bar?
      - Sorvolo proprio sui confronti immaginari sul Vero Karateka, mi viene il voltastomaco solo a pensarci. Che lo abbia sottinteso o meno siamo al livello di Bruce Lee che ammazza tutti perchè "era troppo veloce". Basta. BASTAAAA.

      - ecco nominare la mitica tecnica del cavare gli occhi, BASTAAAA.
      A me capitò uno che provò a cacciarmi le dita negli occhi mentre stava sotto la monta, veniva dall' ambiente Wing Chun. Gli ho fatto male, lo ammetto.
      Siamo di nuovo lì, vado a fare Krav Maga così imparo a difendermi a dita negli occhi, morsi, sputi catarrosi e compagnia. Figo, si vabbè... Ci volevano i corpi speciali.

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    2. - beh, ho detto all' esasperazione quanto i cosidetti colpi sporchi siano indiscutibilmente efficaci quando si tratta di combattere in ogni modo possibile.
      Giuro, io mi sento mortificato nel dover davvero spiegare queste cose, però forse è più necessario di quanto creda.
      Allora (respiro profondo).
      Prendiamo i colpi "sporchi" più classici che mi vengano in mente.
      Dita negli occhi; Graffi; Leve alle dita.
      Cose che chiunque può fare, e a parte le leve alle dita, cose che probabilmente qualunque povero cristo sia MORTO fino ad oggi, senza alcuna nozione dei Marines Spaziali, abbia provato a fare quando aggredito. E ci sono rimasti lo stesso secchi.
      E' realistico usarli? Eccome.
      E' credibile che questi colpi sporchi rappresentino STATISTICAMENTE un tale vantaggio da vanificare tutto il resto? Decisamente NO.
      Non perchè lo dica io, o perchè pensi di poterlo dimostrare con dei dati, che non ho; Ma perchè prima di vagheggiare sul mettere le dita negli occhi a qualcuno e averla così vinta, passano un sacco di altre cose che vengono spesso tralasciate, tipo un bel cartone bello dritto. A cui seguono altri.
      Sai, la cosa che a me lascia sempre depresso nel vedere le esibizioni di difesa femminile, ad esempio, è il fatto che nessuno mostri come con un semplicissimo cartone alla Bud Spencer ogni signorina perda ogni spirito combattivo.
      Non puoi pensare di avere la meglio in uno scontro basando la tua strategia sul mettere le dita negli occhi alla gente, che al massimo è una delle cose che puoi fare in certe situazioni.
      Lo stesso per graffi, morsi, leve alle piccole articolazioni. Cavolo, vengono un sacco di cose prima, e tra l' altro saremmo già al corpo a corpo.
      E così ecco che torna in auge il discorso che facevi tu, che nelle classiche risse la gente si prende a CARTONI, mica si avvinghia cercando l' armbar.
      Io nel mio piccolo ne ho vista di gente appena arrivata che al primo sparring, messa alle strette, cercava il colpo sporco (per carità non con l' intenzione di storpiare), e ne ho fatte di simulazioni con quelli di difesa personale che dovevano provare ad applicare proprio quelle cose.
      Inutile dire che a me e ad altri saliva subito il nervoso e dalla POSIZIONE DI VANTAGGIO a cui ero facilmente arrivato veniva l' istinto di cominciare a massacrarli di BOTTE.
      E se hai mai preso una gomitata in faccia, un destro, se hai mai subito uno strangolamento o una leva, garantisco che io magari mi sarei storpiato, ma l' altro ne veniva fuori nel sacco nero.
      Per questo io diffido dal considerarsi dei temibili combattenti forti della conoscenza (?!?!?!!!!) dei colpi sporchi o dalla mancanza di etica nell' usarli.
      Sono efficaci? Assolutamente sì, ma meno di quanto si creda.
      Sono facili da portare? In certe condizioni sì, in moltissima altre per niente.
      Sono definitivi? No, a meno che l' altro non stia immobile a subirli come tanto piace credere...
      Provate dannazione. PROVATE.

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    3. buonasera,ti leggo spesso.ma sta volta hai torto su un punto.moltissime risse,vogarmente da strada,finiscono spesso,con avvinghiamenti,in cui non sono rari,morsi alle orecchie,graffi,e morsi al viso.
      pero' un vero combattente,cerca sempre,di non far mai avvicinare troppo l avversario.in questo ci vuole quell intuito che soltanto un guerriero possiede.perche' molte volte l altro non solo non te lo dice,ma non te lo fa neanche capire che ti vuole aggredire.

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    4. Buonasera a te, non ho capito però il punto della tua osservazione.
      Gli scontri tra puzzoni finiscono in mille modi diversi, sicuramente anche a terra, per quanto mi riguarda anche appesi ad un albero.
      La domanda è: ok, e quindi? Su cosa ho torto? :\
      Non ho capito, puoi spiegarlo meglio per favore?
      A me tra l' altro non piace proprio parlare di "veri combattenti" e soprattutto "guerrieri", che sono appellativi buoni tra i ragazzini, ma vabbè. C'è gente preparatissima che può finire scassata di botte, altra incapace che se la cava quell' unica volta che serve.
      Io conosco persone che vivono perennemente all' erta come gazzelle in un campo di calcio circondato da leoni, si rovinano la vita (e la rovinano a chi sta loro vicino), e guarda caso sono finiti loro nei guai... Quindi guerriero o no, se ti dice male le prendi lo stesso!

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    5. Si.sono d accordo.se ti dice male.le prendi lo stesso anche se sei preparato.
      Ma se sei veramente preparato,difficilmente le prenderai,perche' farai in modo che quel fotogramma della vita,non ti si pari mai davanti.
      a meno che,non abbia un debito karmico da scontare.

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    6. Caro Alex, le teorie di questo istruttore di krav Maga, si sono già scontrate diverse volte con la triste realtà. Colpire qualcuno alla gola o agli occhi , mentre ti devasta di colpi o Dio ce ne scansi e liberi ti accoltella, è pura e semplice fantasia.

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  2. uno dei problemi del krav maga e che in Italia e molto difficile trovare delle palestre con un istruttore bravo e soprattutto competente, capita spesso che ci sono in giro molte palestre con dei istruttori che non sanno nemmeno come si fa una tecnica e sono li solo per rubare soldi

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  3. Cmq AM volevo chiederti se sai qualcosa dell'uso del karambit...
    E' così pericoloso come dicono o è solo una moda del momento che fa tanto Silat ?
    Capisco che sia + difficile da disarmare di altri coltelli (io poi non cercherei mai di disarmare), ma ha una lama molto piccola rispetto ad altri coltellacci, forse il modo di tenerlo permette tecniche più pericolose (perchè uno che ti taglia con un coltello normale e più grande non è pericoloso ?)

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    1. Mi è capitato di fare un paio di stage sull' uso del karambit, e confermo che sia un' arma micidiale, non che un coltello in generale lo sia di meno...
      Però è proprio la lama piccola a renderlo così micidiale in quanto si usa in modo specifico volto ad aprire esseri viventi come faresti con un foglio di carta (e forbici dalle punte arrotondate, mi raccomando!).
      Ricordo di essere rimasto alquanto sorpreso durante questi stage, perchè la letalità delle tecniche allenate va ben oltre la cosidetta autodifesa.
      Fondamentalmente è un' arma da psicopatici, e a dirla tutta lo studio delle armi da taglio, oggigiorno nella nostra società, lo è.
      Non sono tecniche e strumenti che puoi pensare di usare "quanto basta". O tagli, o non tagli, anzi, o scuoi vivo, o non lo fai.
      Per dire, un coltellaccio alla Rambo fa molta scena ma ha una gamma di utilizzo più ridotta.
      Penso sia la differenza tra provare ad agguantare una cicogna incazzata e provarci con un gatto.
      Per la cronaca non agguanto nessun gatto.
      Che cavolo di esempio mi è venuto in mente, boh..

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  4. E io la conosco questa Elisabetta del video. Bazzica le palestre del ponente ligure, tenuta militare berretto mimetico si allena un ora e mezza alla volta. Da sola

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  5. Ciao e complimenti per il blog, vorrei contribuire portando la mia testimonianza sul KM, premetto che sono allenatore di Thai-Kick, e non ho mai praticato KM, ma secondo me il concetto di KM per i civili in Europa e negli USA é stato travisato: dico questo perché anni fa ho visto un filmato amatoriale privato di un famoso maestro a livello mondiale che allenava uno squadrone di forze speciali nel suo paese, detto sinceramente sono rimasto impressionato. Erano sedute di sparring a contatto pieno senza protezioni, con scarpe sportive, tuta nera militare e passamontagna nero (sembrava un modello attillato e leggero in materiale elastico penso traspirante), guantoni da boxe.

    Lui faceva da arbitro, regolamento Shoot-Boxe per intenderci, i due combattevano all'interno della segnatura del cerchio del centrocampo di un campo da calcetto all'interno di un palazzetto e gli altri seduti ad aspettare il loro turno.

    Piu che sparring era una mattanza, si picchiavano come belve, ritmo e intensità per capirci erano gli stessi di quando ti prepari per un europeo o per un mondiale nello sparring full contact.
    Forse in confronto a un fighter di elite europea e mondiale avevano un poco meno di pulizia tecnica e esperienza/furbizia ma cosa risaltava era proprio l'aggressività, la violenza, la durezza degli scambi continui e la potenza dei colpi che secondo me erano alla pari se non addirittura superiori agli SDC professionistici.

    Tutto questo per dire che secondo me il KM militare come sistema di DP é nato come una brutalizzazione e estremizzazione degli SDC adattata agli addetti alle forze speciali o comunque a militari, polizie ecc... in pratica l'esatto opposto dell'avventore medio dei corsi di DP

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    1. Ciao, grazie per i complimenti e la tua testimonianza, faccio al solito qualche osservazione su quanto hai riportato.

      Prima di tutto quello che tu hai descritto di aver visto nel video non è in alcun modo attinente con il Krav Maga e/o qualsiasi altro presunto sistema di difesa/protezione personale/etc. e ti spiego il perché: che senso dovrebbe avere per un militare prendersi a cazzotti ed ammazzarsi di botte?
      Il senso ce l' ha, al limite, nei termini di una preparazione generica allo scontro violento, allo stress portato all' estremo, etc. etc. etc.
      Non ce l' ha in termini di utilità sul campo in senso stretto, giacchè lo scopo di una testa di cuoio non è certo "essere più bravo di tutti a fare a cazzotti, anche di Emelianenko in persona", non so se mi spiego.

      L' altra osservazione è: cosa facevano questi militari, che tipo di colpi e tecniche adoperavano?
      Perché così come lo racconti sembra una rissa aggressiva dove (ed è questo il punto) in sostanza usavano tecniche da SdC, per quanto sporche: anzi diciamolo meglio così evito fraintendimenti, usavano tecniche funzionali al combattimento: pugno, calci, lotta, insomma tutto ciò che si allena negli SdC, al limite "sporcato" da un contesto con meno regole, e NON tecniche particolari per interrompere una minaccia nel modo più veloce? Silenzioso? Pratico? Adeguato all' attrezzatura, vestiario, peso, contesto di una missione? metti quello che vuoi.
      (Che poi anche qui, ammazzarsi di botte senza ritegno è sempre e comunque un modo MOLTO stupido di rischiare infortuni anche brutti che poi ti impediscono di... fare quello per cui ti saresti preparato, che te ne fai di dieci Rambo tutti rotti?)

      Un sistema CQC militare ha uno scopo ben preciso, con tecniche, concetti e metodi ben precisi adatti allo scopo di chi deve utilizzarlo, e certo non è "fare a cazzotti";
      Un sistema di difesa personale, per i civili, ha a sua volta obiettivi diversi e tecniche per raggiungerli (dovrebbe...), e sottolineo che NON ha niente a che vedere con "fare a botte per strada", che purtroppo continua ad essere l' equivoco più comune anche tra sedicenti esperti.

      Pensare che il Krav Maga sia un "sistema di difesa" è probabilmente l' altro equivoco più comune, semplicemente non lo è, e quello che viene venduto ai civili è altro che andrebbe chiamato con altro nome, tutto qui.

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