lunedì 15 aprile 2013

Liberarsi di Bruce Lee


Stanno trasmettendo "Dalla Cina con furore" e colgo l' occasione per parlare di un argomento che avrei dovuto affrontare già molto tempo fa.
Penso di averlo scritto in uno dei primi post: anche io da bambino ero un fan di Bruce Lee e mi sono avvicinato alle arti marziali proprio grazie ai suoi film.
Tanti altri lo hanno fatto, a quei tempi la poca informazione riguardo le arti marziali ne faceva a tutti gli effetti un' icona assoluta e per molti era IL Maestro, il punto di riferimento, "il combattente più forte del mondo".

Beata innocenza!
Come tanti altri anche io amavo guardare i suoi film fino a consumare le videocassette a furia di rewind ed avevo imparato a memoria tutte le sue (poche!) battute ma soprattutto le sue movenze, che emulavo davanti al televisore o quando "mi allenavo" da solo.
Col tempo venni anche a conoscenza della sua storia e questo non fece che rafforzare la mia opinione: Bruce Lee era la mia guida nelle arti marziali, il modello a cui aspirare!
Leggevo i suoi libri e non potevo che essere d' accordo con le sue conclusioni; Il fatto che avesse creato un suo stile, il Jeet Kune Do, aumentava ancor di più il desiderio di seguire le sue orme.
Avevo i suoi poster in camera, avevo i suoi libri, conoscevo a memoria i suoi film e addirittura sapevo imitare le sue coreografie.
Bruce Lee era per me l' unico mito degno di nota nel mondo delle arti marziali.

Crescendo venni in contatto con nuove informazioni.
Ad esempio ricordo il primo contatto con la rivista "Samurai", in cui venni a conoscenza di altri maestri famosi: tuttavia non riuscivo a capacitarmi di come potesse paragonarsi a Bruce Lee un [udite udite!] karateka con un nome ridicolo come "Mas Oyama"; molti sembravano riverirlo (era morto da poco) ma in fondo quello era solo un banalissimo karateka!
In fondo tutti gli stili avevano i loro poveri maestri da osannare... ma chi poteva paragonarsi al grande Bruce?
Bruce si vedeva come sapeva muoversi! Quelli invece stavano solo a fare posizioni rigide e forme, proprio quella che Lee definiva la "disperazione organizzata", qualcosa di cui liberarsi!

Tuttavia leggendo la storia di questi altri maestri iniziai ad incuriosirmi perchè anche loro sembrava avessero fatto grandi imprese.
Gli sport da combattimento invece non avevano nemmeno ragione di esistere, saltavo completamente gli articoli in quanto a me interessava solo il combattimento "non regolamentato".
Quelli erano solo sportivi, atleti, niente a che vedere con i veri maestri delle arti marziali!

Per molti anni ancora Bruce Lee fu il mio paladino e non perdevo occasione per citarlo o ricordarlo (non esisteva ancora nessuna scuola di JKD nella mia città, altrimenti l' avrei sicuramente praticato).

Poi qualcosa iniziò a cambiare.
Grazie all' accesso ad internet cominciai ad informarmi in modo più completo e a trovare qualcosa di più che semplici articoli propagandistici.
Ricordo che la svolta avvenne quando lessi di come andò veramente il famoso combattimento con Wong Jack Man, e più in generale di come la maggior parte delle favole raccontate su di lui fossero appunto inventate o ingigantite.
Certo, restava un grande personaggio e cultore di arti marziali; Ma mi resi conto di come fu proprio il fatto di essere un attore ad averlo reso tanto popolare, dal momento che per il resto non aveva dato dimostrazioni di chissà quali capacità di combattente.
E così mentre personaggi a me prima ignoti come Oyama, Gracie ed una stirpe interminabile di Thai Boxer avevano storicamente dimostrato di stendere la gente, Bruce Lee restava fondamentalmente un mito costruito.
Le uniche prove documentate delle sue abilità erano qualcosa di poco rilevante, risse da bulli di paese e tanta, tanta scena in dimostrazioni.

Inizialmente mi rifiutavo di ammetterlo ma quando il buonsenso prese il sopravvento non potei più raccontarmi balle: considerare Bruce Lee un grande combattente era una cosa da bambini incantati, da ignoranti delle arti marziali autentiche.
Gli andava riconosciuto molto, questo sì, ma non nei termini per cui la massa lo conosceva.

Quando finalmente ammisi la verità (a me stesso) e mi resi conto che i veri combattenti erano altri, la magia svanì per far posto ad un piacevole senso dell' ONESTA' e del VERO.
Riguardai i suoi film con occhi completamente diversi, vedendo L' OVVIO laddove prima non ero capace di riconoscerlo.
Quelle che prima erano coreografie giustificabili ora mi apparivano in tutte le loro lacune e assurdità.
Quelle che sembravano verità concettuali da lui scoperte ora mi sembravano le basi banali di qualsiasi arte funzionale.
Senza contare le questioni non legate all' arte marziale, quali la fastidiosa propaganda cinese nei suoi film o quella su egli stesso prodotta in seguito dagli americani.

Mi ero liberato del mito di Bruce Lee, finalmente riuscivo a capire anche io perchè i veri esperti di arti del combattimento non lo osannavano così tanto.

In tutto questo la cosa più sconcertante è che ancora oggi esistono persone che pur essendo nell' ambiente marziale da tempo continuano a vivere il mito di Bruce Lee come dei bambini dalle mani pacioccose.
Ma più di tutto la cosa davvero ridicola, esilarante direi, è vedere uomini adulti che imitano i suoi movimenti, praticano il JKD con ancora in testa le sue coreografie ed emulano quei colpi, quando scommetto che persino Bruce Lee non li contemplasse per davvero nella sua pratica reale.
Se questa gente potesse anche mettersi una tuta gialla e nera e fare gridolini di stampo felino lo farebbe senza pensarci.

200 commenti:

  1. Il problema di fondo non era Bruce Lee ma tu che lo avevi osannato all'ossessione. Perché io considero Bruce Lee un mito ma non penso che sia invincibile nè tantomeno lui stesso lo disse di se stesso.
    Il titolo poi che hai dato a questo post è alquanto fuorviante. Il problema di liberarsi da Bruce Lee non sussiste in quanto Bruce Lee non ti ha incatenato a sé anzi se veramente avessi letto i suoi libri sapresti che lui disse sempre ai suoi allievi di non avere la verità per loro ma che ognuno doveva ricercare la propria.
    Quindi questo post mi sembra solo un'elucubrazione delle tue paranoie mentali. Fatto sta che Bruce Lee è un mito mentre te sei qui che scrivi di liberarsi di lui. Rifletti :)

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  2. Ciao Paolo, sembri proprio offeso da questo post per parlare di mie "paranoie mentali" o del fatto che "lui è un mito mentre tu sei una cacca, tiè!".

    Tornando seri, ciò che hai scritto mi sembra una comprensibile presa di posizione a tutti i costi per difendere il tuo mito, che lo ribadisco è stato anche un mio mito.

    Bruce Lee era una persona, prima di tutto.
    Non ho motivo di pensare che fosse "cattivo", o "stronzo", o "invincibile"; tantomeno credo che facesse proseliti chiedendo di osannare la sua persona o credesse di essere il più forte combattente della terra.
    Forse era abbastanza sbruffone, questo è probabile se prendiamo per vere le storie sulla sua adolescenza ad Hong Kong o presunte sfide negli USA.
    Ma penso prima di tutto che fosse solo un appassionato, anzi fanatico delle arti marziali, con la consapevolezza che un Mohammed Alì (anzi, qualsiasi pugile professionista statunitense dell' epoca) lo avrebbe messo KO senza tanti complimenti.
    Insomma, se fosse ancora vivo credo che Lee si sentirebbe abbastanza a disagio per tutte le storie e miti raccontati sul suo conto a maggior ragione proprio adesso che si riesce a sapere la verità un pò su chiunque.

    Tranne se si fa parte di scuole/organizzazioni autoreferenziali in cui si coltivano appositamente miti che però non abbiano dimostrato niente di speciale...

    Ma venendo a noi: mi puoi spiegare meglio su che cosa dovrei riflettere?
    Non averne a male ma le tue argomentazioni sono abbastanza deboli.
    Se la cosa riguardasse un mio trauma nello scoprire l' ovvio potrei darti ragione.
    Un pò come se un giorno scoprissi che Babbo Natale non esiste e tutti mi dicessero che la colpa è mia che ci credevo ancora.

    Ma il personaggio di Bruce Lee è diventato un' icona stessa delle arti marziali, di quelle conosciute anche al di fuori dell' ambiente.
    Buon per lui!
    Accidenti che bravo, io invece sono qui a morire d' invidia!
    Ma il punto non è questo: il fatto è che Lee è divenuto famoso per i suoi film, che sono recita, e per il suo stile, che al giorno d' oggi sarebbe solo uno tra i milioni di mix.

    Ma soprattutto Lee è stato eletto a ideale del combattente invincibile, quello dotato di vera maestria senza che questo corrispondesse minimamente al vero.
    E lo sto dicendo perchè è quello che pensa la gente comune di lui e dal momento che il blog è rivolto soprattutto a questa gente disinformata, ecco il senso del post.

    Lee fu un precursore, questo sì, ma solo perchè lo sappiamo: quanti altri marzialisti ignoti negli anni '60 elaboravano il loro "mix" discostandosi dalle rigide arti classiche?
    Non lo possiamo dire solo perchè sono poco o per niente noti, in compenso possiamo sapere con certezza che altre persone ai tempi dimostravano coi fatti molto più di lui.

    Ma resta un dato di fatto che ancora oggi molta gente continua ad osannare Bruce Lee, ad imitarlo e ad interpretare a piacere ciò che fece, disse o scrisse, spesso sostenendo una qualche superiorità di tutto questo.

    Io credo che a Lee non sarebbe piaciuto (tranne per gli indotti, of course).
    Di certo a me non ne sarebbe venuto in tasca nulla, nè oggi, nè allora, nè se fossi stato un suo amico intimo.

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    1. Io credo.. Che la vera ricchezza del patrimonio che ha donato alle arti marziali consista in pochi punti basilari che, nessun karateka o thaiboxer o pugile o jitsuka ha capito perché altrimenti non starebbero li a praticare quell unica arte marziale che prevede scontri disarmati ed uno contro uno..
      Comunque, il patrimonio di Bruce stavo dicendo:
      *tutte le arti marziali, compresa la sua, sono solo dita che indicano vie.
      Vie per cosa?
      Semplicemente per salvarsi la pellaccia in ogni occasione e contro più avversari (personalmente penso che il limite massimo umano sia 3 persone e poi dipende dal peso di ognuno) e anche se armato..
      Salvarsi la pellaccia non è "vincere l incontro ai punti"
      Non È "sono andato al tappeto ma mi rialzo prima del 10"
      Salvarsi la pelle signori significa mettere fuori uso il nostro avversario in pochi colpi mirati ai punti sensibili..
      Wing chun, ju jitsu, thai, jkd ecc.. Tutte unite.. Sapere le basi di tutte e usare la tecnica giusta nel posto giusto al momento giusto.. E con questo giungo al prossimo punto:
      *usare il non limite come limite e il non metodo come metodo..

      E poi boh adesso sono stanco vado a letto! Ma sarei davvero contento, laddove ben accetto, di frequentare questo blog.
      Mi sembrate esperti, sará interessante..
      Un ultima espressione personale.. Bruce si allenava con grandi campioni dell epoca.. Che prendevano lezioni da lui per svariate miglia di dollari..
      È nota la sua velocita e forza fisica.. Nonché la sua ottima economia di movimento e la potenza della sua catena cinetica..
      Insomma secondo me.. Sul ring un mohammad ali o un petrosyan avrebbero certo potuto batterlo.. Ma in strada in combattimenti reali........ Non credo..
      Per quanto riguarda Gracie.. Mi interessa moltissimo,mi informerò in merito..
      Buonanotte.

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    2. Buongiorno Ivan, le tue parole esprimono passione per le arti marziali e ti rispetto, ma allo stesso tempo lasciano intendere una certa inesperienza nel giudicare i fatti senza il fardello del dover difendere a tutti i costi il tuo mito.
      Il modo in cui parli di "karateka, thai boxer(nak muay), pugili o jitsuka(jiujiteri)" suona un pò come dire "loro non hanno capito niente tsè! IO invece sì perchè me lo ha fatto capire Bruce Lee!".
      E poi perchè, perchè i loro stili prevedano scontri DISARMATI e SOLO uno contro uno!
      Ma sei serio?
      Se la TUA visione delle arti marziali è altro ok, ma davvero tu credi di poter combattere sempre armato e contro più persone?
      Auguri...
      Parli di salvare la pelle e non fare punti, e qui torniamo alle roboanti dichiarazioni di chi crede di addestrarsi per sopravvivere in una favela ma poi su di un ring per provare a sopravvivere ad un KO non ci prova mai, e sarebbe una grande lezione di umiltà e di crescita psico-tecnica.
      Citi gli aforismi di Lee come per dargli un tono di grande saggezza ma se permetti si tratta di concetti più che noti alla gente che si allena da secoli in UNA arte marziale... ma mi rendo conto che spiegarlo a chi non abbia orecchie per sentire sia tempo perso. Sta bene così.
      Bruce Lee era laureato in filosofia ergo era portato a descrivere sensazioni e idee abbastanza ovvi in una forma più pomposa o poetica... Ho conosciuto persone che non sapevano esprimersi ma ti facevano CAPIRE esattamente le stesse cose, non so se mi spiego.

      Per favore lascia perdere la faccenda dei campioni che PAGAVANO Lee, la sua "nota" velocità e forza, economia, bla bla bla.
      Ho smontato ogni singola argomentazione a riguardo e sono francamente stanco di ripetermi.
      Ah, i combattimenti reali sono quelli in cui la gente si picchia per davvero, non è mica una questione di punti o regole.
      Sarebbe stato davvero interessante vedere Alì contro Lee sul ring e per strada... secondo me troppa gente non ha idea di cosa voglia dire essere colpiti da un peso massimo, figuriamoci un MOHAMMED ALI...
      Buona giornata e spero si capisca che non c'è mai alcun attacco personale da parte mia finchè si mantengono toni civili!

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    3. Arte Mortale, d'accordo con quanto dici. Nel caso di Lee stiamo sempre parlando di cinema, ma molti non lo capiscono, o fingono di non capirlo. Lee un giorno si lasciò scappare un commento su Steve McQueen, uno dei suoi abituali 'frequentatori': "Steve non c'era verso di buttarlo giù, era proprio un osso duro". Per me questo vuol dire solo che in quelle circostanze, cioè quando scherzavano amichevolmente nei vari backstage cinematografici, Bruce ne prese probabilmente un sacco e una sporta, seppur in via amichevole e scherzosa. Il problema è che ci sono spezzoni girati nello sfocatissimo 8mm dell'epoca (che finisce per avere la stessa credibilità degli avvistamenti Ufo) praticamente di tutto fuorché di quei momenti, e chissà come mai! Bruce che calcia il sacco, Bruce di qua, Bruce di là.. Ok, e di concreto? Di concreto non c'è nulla, anche se possiamo ben immaginare come sarebbe finita con un Alì, no?

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    4. Già gentilissimo arousal, sono d'accordo con lei ma veda il fatto è che chiunque può tirare giù chiunque ad esempio Ivanov è stato quasi ucciso da un ragazzino succedono certe cose, come accadde anche a Lee Murray ho citato due fortissimi lottatori tanto per capirci. Un saluto

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  3. Io penso assolutamente che fosse abile tecnicamente e avrebbe potuto battere anche famosi campioni dell'epoca come avrebbe anche potuto perdere perché ogni scontro ha un esito imprevedibile. Non sono offeso, nè tantomeno ho bisogno di argomentazioni per sostenere le mie tesi. Bruce Lee non aveva bisogno di dimostrare la sua bravura agli altri perché le arti marziali non servono a dimostrare qualcosa a qualcuno.
    L'onestà del vero è che la gente ha bisogno di vedere sangue per credere che un atleta sia abile davvero. Io invece valuto gli artisti marziali anche in base ad altre qualità molto più nascoste rispetto al bisogno di dimostrare di saper stendere qualcuno. E ad ogni modo se gente del calibro di joe Lewis, Chuck Norris e altri artisti marziali e atleti dell'epoca si allenarono con lui forse non era poi un cinese così ciarlatano come dicono tutti o come si evince dal tuo post.
    Detto questo sono contento di aver avuto un confronto con te su questo argomento. Bruce Lee è per molto importante soprattutto perché grazie a lui ho imparato molte cose e lo reputo una persona formidabile. Per quello sovente mi stizzisco quando leggo commenti denigratori o post di questo genere. Ma non mi piace giudicare la gente e di solito lascio correre perché preferisco prendere tutto quello che di buono c'è dalle persone essendo consapevole che anche loro, come me, fanno i loro errori e via dicendo.
    Ciao buona serata. :)

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    1. - Ogni scontro ha un esito imprevedibile: si e no, diciamo che l' esito è più imprevedibile quante più variabili specifiche consideriamo.
      Se faccio un match di Muay Thai contro Petrosyan, vincerà il 100% delle volte. Non ci sono probabilità di vittoria per me.
      Se mi dai un coltello ne riparliamo.
      Se anche lui ha un coltello allora ce la giochiamo in due, ma perchè è il coltello a poter vanificare la sua abilità nella Thai.
      La verità è che non sapremo mai se Lee avesse potuto vincere o perdere contro un "campione" (di cosa?) del tempo, limitatamente al suo peso, perchè non ha mai fatto niente di nemmeno assimilabile.

      Senza volerlo sminuire ma visto che trattava di "combattimento totale da strada" ai suoi tempi c' erano già certi Gracie che in Brasile combattevano in strada, per davvero, lontani dai riflettori di Hollywood e ho ragione di puntare i miei 2 cents sui jitsuka.
      Stiamo comunque parlando di aria fritta ;)

      - Le arti marziali non servono a dimostrare nulla, ma se racconti in giro di aver elaborato uno stile senza stile con cui "puoi battere chiunque in 60 secondi" (è una citazione dal film "Dragon", non ho verificato se sia successo davvero) sei tu a dover dimostrare qualcosa.
      Ora, Lee può anche averlo fatto davvero, nulla da obiettare; Ma bisogna capire CHI abbia affrontato.
      Di gente abile a menare le mani ce n'è a iosa, ma c'è un motivo se i Tyson, gli Alì o i Petrosyan sono emersi in mezzo a MIGLIAIA di atleti che facevano la STESSA COSA.
      Tutto questo per dire che Bruce Lee forse sapeva anche menare le mani ma da qui a dire che fosse un grande combattente ce ne passa.
      Kaopon Lek è un grande combattente: più di TRECENTO incontri DOCUMENTATI con una percentuale di vittorie spaventosa.

      - Un atleta è abile se... vince in quello che pratica.
      Un atleta per inciso non è nè un rissaiolo da strada nè una macchina da battaglia: è solo uno sportivo.
      Detto questo visto che Lee non era un' agonista di qualcosa, dovremmo inquadrarlo come "maestro di combattimento da strada"?
      Se sì, e mi sembra fosse il suo campo di studio, come si potrebbe autenticare l' abilità di qualcuno nel "difendersi/fare a botte in strada"?
      Presumo giudicando quante volte e come ci sia riuscito, usando ciò che divulga.
      Solo che per strada a fare a botte primo non trovi i campioni di prima, secondo diventa un contesto davvero complicato.
      Ragion per cui ancora oggi ci sono centinaia di sedicenti maestri di Turbo Killing Saint Street Kung Fu che in palestra si muovono in modo stupefacente e magari hanno riempito di sberloni tanti rissaioli ma su un ring con Kaopon Lek non ci salirebbero nemmeno a pagarli oro.

      Senza contare che, ribadisco, ai tempi di Lee c' erano personaggi come Oyama, i Gracie & C. che elaboravano i propri stili sul campo e frotte di nak muay che si ammazzavano al Lumpinee.

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    2. Concordo anche su questo punto, convergo appieno su quanto hai esposto!

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    3. Non scordiamoci che bruce lee ha fatto da maestro a chuck norris,quest'ultimo ha detto che bruce lee era MOLTO più forte di lui e degli altri.Parola di chuck norris.

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  4. - E' una buona cosa giudicare i marzialisti anche da altre cose... se divulgano anche altre cose.
    Mi spiego, se Bruce Lee era anche un filosofo, e se era diciamo una "brava persona", tutto ciò gli fa onore.
    Bene, ma questo cosa ha a che fare con la sua abilità nel combattimento e soprattutto con il mito di maestria che ne è stato creato?
    Sai cosa, io continuo a pensare che a Bruce Lee non fregasse proprio niente di essere considerato invincibile dai profani, faceva una cosa e basta, chiaramente mirava ad essere bravo nel farla.
    In quel senso sono i Gracie ad essere stati molto più sbruffoni dal momento che loro sì andavano a sfidare i praticanti di altri stili decantando la superiorità del loro Jiu Jitsu.
    Solo che poi vincevano...è antipatico, arrogante, fastidioso ma resta un dato di fatto.

    - Sento spesso questa argomentazione di Lewis, Norris e compagnia che "siccome si sono allenati con Lee vuol dire che lo consideravano un maestro".
    Non c'è nulla di male ma non mi sembra dimostrare molto se non che Lee aveva effettivamente molto da insegnare (e ci mancherebbe, chi dice di no) soprattutto a quei tempi, in quella società.
    Non dico mica che insegnasse cose campate per aria (come fanno in tanti), anzi: io discuto del mito che ne è stato creato in seguito e che non ha fondamento in termini di abilità nel combattimento.
    Sicuramente come personaggio, icona cinematografica, ideologia, fanatismo per le arti marziali.
    C'è tantissima gente "abile" al mondo, Lee era solo sotto i riflettori.

    Non credo di aver denigrato Bruce Lee nel mio post, ho solo voluto fare un pò di chiarezza riguardo al modo in cui è considerato.
    Buona serata!

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  5. "Puoi praticare kung fu una vita intera senza averne bisogno ma la volta che ti serve potrebbe salvarti la vita."

    C'è chi non sfoggia la sua abilità in TV né su un ring eppure nonostante non essendo famoso potrebbe battere i vari campioni.
    Ma per me il senso delle arti marziali non è nemmeno questo.
    Le arti marziali servono a migliorarci sempre più come persone e anche a proteggere noi stessi e i nostri cari.
    Allenarsi in palestra, fare sparring anche con protezioni per provare le tecniche e simulare reali situazioni di pericolo è utile per assimilare la propria arte marziale.
    Penso che anche Bruce Lee facesse questo visto che fu lui a introdurre le protezioni per lo sparring e il combattimento con i suoi allievi.
    E pensare che non fosse un gran combattente solo perché non salì su un ring mi lascia perplesso sulla visione che la gente abbia delle arti marziali.
    Vogliono tutti la prova che sei bravo a buttare giù un avversario che ti sta di fronte ma per me quelli non sono combattenti. Per me i combattenti sono altri, uomini che nonostante le responsabilità lavorative e familiari trovano il tempo di allenarsi e in caso di pericolo trovano il modo di difendersi o di uscire da quelle situazioni in base a quello che hanno assimilato della loro pratica marziale.
    E anche se Bruce Lee avesse perso ipoteticamente contro uno di questi atleti da ring io considero più combattente Bruce che loro.
    E' la mia visione delle arti marziali a prescindere dal fatto che io stimi o no Bruce Lee o qualunque altro atleta/artista marziale.

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    1. Rispetto il tuo punto di vista ma vorrei risponderti punto per punto, giusto per chiarire di cosa parlo nel blog.

      - Puoi anche usare la pistola una sola volta nella vita. Questo non significa che il kung fu sia qualcosa di più profondo o onorevole.
      Praticare arti marziali con l' ossessione di "poterne aver bisogno una volta nella vita" la trovo una cosa molto triste, e guarda caso è un pensiero diffuso solo in certi ambienti che studiano "difesa personale".
      Io pratico perchè mi piace, mi diverto e mi fa bene/star bene, punto.
      Negli sport funziona così, nessuno si pone questi problemi.

      - Sfoggiare abilità in TV?
      Scusa perchè questa idea maliziosa delle motivazioni che spingono uno a combattere su un ring?
      Non è forse uno sfoggio arrogante di abilità recitare in film in cui picchi i cattivi a destra e a sinistra, con lo sguardo feroce e la vittoria assicurata per copione?
      Chi combatte sul ring non lo fa certo per apparire in tv o bullarsi tra la gente, dal momento che RISCHIA DI FARE UNA FIGURA BARBINA PRENDENDONE UN SACCO, PER DAVVERO.
      E quelli che finiscono in tv sono ben pochi rispetto a quelli che combattono in palazzetti comunali quando va bene, con giusto gli amici sugli spalti.

      - Dici che c'è chi non è famoso ma potrebbe battere i vari campioni.
      Beh, parliamone.
      Dal momento che siamo tutti uomini, chiunque può essere "battuto" (in che senso poi?), soprattutto se parliamo di aggressioni omicide.
      Di gente pericolosa senza essere agonista di nulla ce n'è a migliaia, su questo sono d' accordo.
      Però qui stiamo parlando di "combattimento a mani nude" e finchè non prendiamo in causa i soliti colpi a occhi/palle/gola (!!!) che storpiano anche gli dei, un agonista affermato in una tal disciplina ha comunque una marcia in più rispetto al "forte picchiatore".
      Permettimi di osservare che uno non si rende conto di quanto sia forte un agonista campione (nella sua specialità) finchè non lo prova con mano.
      Non basta dire "io conosco uno che a Tyson gli fa il culo".
      Suona come dire "la squadra che ho messo su all' oratorio è talmente forte che potrebbe vincere il Brasile".

      - "Le arti marziali servono a migliorarci sempre più come persone e anche a proteggere noi stessi e i nostri cari."
      Eh no, non sono per niente d'accordo e ne ho parlato spesso nel blog.
      Questa è l' idea romantica che è stata divulgata partendo dai film.
      Che cosa dovrebbe significare "migliorare come persone"?
      Senza polemica, prova a spiegarmi cosa intendi.
      Imparare a tirare pugni e calci alla gente non mi sembra che renda la gente migliore, qualunque cosa questo voglia dire.
      Non la rende certo più gentile, o educata, o rispettosa, o dignitosa.
      Ognuno può attribuire i valori che vuole a qualunque cosa faccia per dargli un senso profondo e positivo, resta il fatto che se fai "arti marziali" stai fondamentalmente allenandoti a fare del male ad altra gente.
      E se non lo stai facendo beh, non sono arti marziali ma ginnastica o altro.
      Anche la questione della protezione per noi e "i nostri cari" ha un sapore molto cavalleresco e pomposo, dal momento che chi parla così non vive in villaggi assediati da criminali.
      Detto per inciso, nei luoghi veramente pericolosi del mondo la gente usa pistole o coltelli, non certo "il pugno che intercetta".

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    2. - "E pensare che non fosse un gran combattente solo perché non salì su un ring mi lascia perplesso sulla visione che la gente abbia delle arti marziali."
      Io invece resto perplesso dal come si possa considerare un gran combattente uno che... non combatte.
      Se vogliamo considerare "combattente" chiunque abbia fatto a cazzotti per strada allora ok, siamo tutti combattenti.
      E per essere considerati "grandi" cosa dovremmo fare?
      Fare a cazzotti "tantissime volte"?
      Oppure riempire di botte dei ceffi particolarmente temibili?
      Bene, ma a quel punto perdona il controsenso, non hai detto che le arti marziali dovrebbero formare persone "migliori", che le utilizzano solo per difesa?
      A casa mia uno che rimane magicamente coinvolto in scazzottate da strada o deve sistematicamente difendersi dai criminali on the road non è uno stinco di santo, di sicuro non uno da cui vorrei imparare nessuna filosofia di vita.
      Forse Lee viene considerato un "gran combattente" solo perchè è famoso per ciò che ha recitato e ha esaltato milioni di persone, per il resto non dimostrò proprio niente di speciale nel mondo reale.
      Uno tra i tanti, con la fortuna di avere una visibilità enorme.
      A questo punto anche Jean Claude Van Damme potrebbe essere considerato uguale, ha anche fatto più film di Lee e ha addirittura sconfitto Tong Po...

      - "Vogliono tutti la prova che sei bravo a buttare giù un avversario che ti sta di fronte ma per me quelli non sono combattenti"
      Dal momento che insegni e dici di aver elaborato uno stile particolarmente efficace, la gente normale si aspetta che lo dimostri.
      Se aprissi un corso di seduzione rapida dicendo in giro che con il mio metodo si può conquistare qualunque ragazza, la gente mi chiederebbe quante ne ho conquistate io o meglio mi chiederebbe una prova pratica con quella tizia che lavora in quel bar.

      - La tua definizione di combattente non ha niente a che vedere con quello di cui parlo, non giochiamo con le parole.
      In senso molto diretto è combattente chi combatte.
      Oggi a combattere sono, ad esempio, i soldati.
      Intendiamoci, non quelli "che sono nell' esercito", ma quelli che sono operativi in zone di guerra.
      Non parlo per forza dei soliti Marines USA, sono soldati anche in Somalia con un AK47 inceppato, perchè vanno a sparare e rischiano di morire pure loro.
      Oppure a combattere sono gli agonisti di qualunque disciplina, sportiva.
      Non sono "guerrieri", questa è un altro di quegli aggettivi romantici che si usano per fare scena: ma dal momento che combattono sono definiti combattenti.

      Se poi ampliamo il senso della cosa allora combatte chiunque affronti una qualunque cosa, e allora ecco che la tua definizione trova conferma.
      A quel punto però tornano TUTTI ad essere combattenti, è solo una questione di punti di vista: chi si alza ogni mattina per andare al lavoro, chi trova il tempo per andare al saggio del bimbo, chi fa una dieta, chi vince ai videogiochi online, chi è malato, chi sopporta la politica e così via...
      Non è che siccome uno fa kung fu allora lo è di più: a dire il vero sembra più un gioco di parole per appropriarsi dell' altro significato di combattente, quello che mena le mani e sconfigge i cattivi perchè questo alimenta l' autostima e fa figo con le ragazze.

      Tra l' altro a difendersi in qualche modo ci riesce tantissima gente OGNI SANTO GIORNO IN TUTTO IL MONDO, e senza arti marziali.

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    3. - Tutti perdono, anche i campioni. Se Bruce Lee avesse perso un ipotetico incontro, ad oggi avrebbe fatto più male ai suoi fan che non a lui stesso...
      Continuo però a non capire perchè questo lo renda più combattente di altri.
      Insomma dai, parliamo di un tizio che finì per diventare un attore famoso, una rockstar dei suoi tempi con gente che lo osannava per le strade... e davvero vogliamo dire che era un gran combattente per questo?
      Uno che aveva tutto il tempo per allenarsi, visto che era il suo lavoro? (altro che far combaciare gli impegni come un impiegato italiano appassionato di kung fu)
      Uno che aveva tutti i soldi per vivere in pace? (altro che non riuscire a pagare la retta mensile in palestra)
      Uno che nonostante tutto questo era, ovviamente, proiettato alla realizzazione dei suoi film mentre in giro per il mondo c' era gente che si ammazzava di botte sui ring o per strada?

      Boh, per me è come voler dire che Micheal Jackson era un sant' uomo di grandi valori morali perchè cantava e ballava.

      E' sempre una questione di punti di vista, condivisibili o meno, ma io qui cerco di parlare di fatti e di osservazioni che si discostino dal luogo comune forgiato dai media.
      Con rispetto.

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    4. Ti rispondo anche io punto per punto allora.

      -Le arti marziali non sono semplici sport e hanno anche altre connotazioni.

      ps. non si tratta di un'ossessione di averne bisogno solo una volta nella vita quanto della consapevolezza che quello che impari deve essere usato con molta parsimonia per non ferire ed essere ferito.

      -bè mi pare che se un artista marziale abbia anche abilità di recitazione non c'è alcun male a fare un film dove prende a cazzotti tutti. Poi sta in chi guarda il film a non confondere la realtà con la finzione. E io di certo guardando un film magari anche ben fatto di arti marziali so benissimo che il 90% di quello che si vede, se non di più, è kung fu o arte marziale scenica.

      -Anche un certo Mohamed Alì in un'intervista disse che in strada avrebbe rischiato anche lui.

      -Invece è proprio imparando a tirare pugni e calci che sono migliorato come persona.
      E' vero mi alleno per menomare un potenziale aggressore ma io di mio non attacco nessuno né tantomeno ho l'intenzione di farlo o di dimostrarlo.

      -E allora cosa dovremmo fare per dimostrare di essere combattenti? Salire su un ring e farci pestare a sangue da un energumeno alto 2 metri tutto muscoloso?
      o cos'altro?

      -Fece parecchie dimostrazioni della sua arte sia in pubblico che in privato.

      -infatti tutti possiamo essere considerati combattenti nel senso più ampio del termine e soprattutto in vista del fatto che per me la guerra e il combattimento agonistico primo non mi interessano e secondo li considero alquanto inutili e degradanti per l'essere umano.

      -Il fatto che la gente lo osanni non significa niente. Bruce Lee era un attaccabrighe e da giovane fece molte risse e combattimenti a detta di Wong Shun Leung e molti altri e da questa sua esperienza capì che le arti marziali servivano a molto più che dimostrare il proprio valore sull'avversario in uno scontro. Ma voi volete vedere il sangue, ossa rotte o il morto per dire che era bravo o abile, cosa che io invece non reputo necessaria.

      -ho anche una pagina di Bruce Lee ma non ho mai detto che Bruce Lee fosse più combattente di altri. Il problema si pone per chi pensa che un altro essere umano possa essere infallibile e guarda negli altri un mito intoccabile. Io penso che Bruce Lee forse avrebbe potuto anche perdere un incontro come avrebbe potuto anche vincerlo ma è proprio per questa incognita che lo considero un combattente. E di certo se fosse stato un cazzaro ripeto non avrebbe avuto atleti famosi del tempo che prendevano lezioni da lui perché un artista marziale serio se ne accorge se un cinesino arrivato dal nulla sa solo chiacchierare o c'è anche dell'altro.

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    5. - Parlare di "semplici sport" è un modo riduttivo per intendere le arti funzionali agonistiche... ha un sapore snob, ma tant' è.
      Un sacco di attività dell' uomo hanno altre connotazioni oltre a quelle ovvie di cui si occupano, ne ho parlato in diversi post citando ad esempio l' alpinismo.

      - Usare con parsimonia ciò che impari mi da invece la sensazione tipica di chi presume di avere in mano poteri micidiali da non usare contro i comuni mortali.
      Perdona questa esagerazione provocatoria ma questo tipo di uscite le si sentono solo negli ambienti marziali.
      E' una banale questione di comune buonsenso, "compra una pistola ma fa attenzione ad usarla solo se tentano di rapinarti!".
      Non è un valore aggiunto del kung fu, non so se mi spiego.

      - Se un artista marziale è anche bravo a scrivere romanzi d' amore nessuno lo giudicherà per questo, anzi.
      Non credo di aver messo in discussione niente del genere.
      Sto dicendo che Bruce Lee si è trovato a fare l' attore di professione, buon per lui, e ci ha anche regalato interpretazioni innovative o non saremmo qui a parlarne.
      Eh, e quindi?
      Cosa abbia recitato non è argomento di discussione, sono film.
      Io sto parlando di cosa abbia fatto VERAMENTE per essere considerato un grande combattente.
      In sostanza nulla di rilevante, sarà stato anche bravo ma come ce ne sono a centinaia.

      - Muhammad Alì era assai arrogante ma aveva cervello.
      Per Dio, CHIUNQUE SU QUESTA TERRA può essere battuto NON STO METTENDO IN DUBBIO QUESTA VERITA'.
      Io sto mettendo in discussione il fatto che Bruce Lee fosse un GRANDE COMBATTENTE e dal momento che NON HA MAI COMBATTUTO contro gente VERAMENTE PREPARATA non c'è alcuna ragione per ritenerlo tale.
      E' una verità di fede a cui si vuole credere, ma io non credo a nessuna fede.

      - Se sei migliorato come persona tirando pugni e calci io ti credo e ti stringo la mano, perchè lo capisco, sul serio.
      Anche io sono sicuro che la mia pratica marziale che continua tutt' oggi mi abbia fornito strumenti per "migliorare" (aspetto però la tua definizione di miglioramento).
      Però lo stesso identico ragionamento me lo fa chi gioca a pallone, chi va a pesca, chi fa alpinismo, chi prega in chiesa, chi fa volontariato, chi fa body building (ebbene sì) e così via.
      E' una questione soggettiva che ognuno attribuisce alla propria passione.
      Più che comprensibile ma vediamo di essere obiettivi, le arti marziali non danno alcun valore aggiunto IN PIU' rispetto a mille altre attività umane, se uno vuole trovarci qualcosa di più.

      - Domanda: per quale motivo dovremmo "dimostrare di essere combattenti"?
      Cioè, a che pro?
      Ma chissenefrega... a me personalmente non interessa proprio un bel nulla, eppure pratico arti funzionali al combattimento a mani nude.
      PERO' nel momento in cui mi metto in gioco sportivamente contro un avversario dimostro quantomeno di avere il CORAGGIO DI FARLO.
      Tu hai mai fatto match, full contact ovviamente?
      Beh, che si vinca o si perda è sempre una vittoria perchè ci sono un sacco di persone che parlano parlano ma di mettersi in gioco, col rischio di prenderle, non se ne parla.
      Questo non rende NESSUNO migliore o peggiore, non fraintendermi: se uno non combatte perchè non gli frega, resta una persona rispettabile.
      Però a me fa sorridere che poi si ponga da marzialista vissuto e gran combattente.
      Noto anche un tono provocatorio in quello che hai scritto, "farsi pestare a sangue da un energumeno alto 2 metri tutto muscoloso"...
      Questa è un' idea abbastanza puerile di cosa significhi andare sul ring, io pensavo ESATTAMENTE le stesse cose quando facevo AMT.
      Gli atleti da ring erano buzzurri dopati e volgari assetati di sangue mentre i cultori delle sacre arti orientali erano uomini saggi e valorosi con grande senso dell' onore.
      Tutte stronzate, per dirla fuori dai denti.
      Ma ne parlo ampiamente nel blog, se hai voglia rileggi i vecchi post.

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    6. - Dimostrazioni della sua arte? Bene.
      Parlo anche delle dimostrazioni nel blog, quelle in cui funziona sempre tutto.
      Ho già spiegato prima che un conto è chiedere di essere affrontato alla demo di Karate (ugh!) nella California degli anni '60, un altro è chiedere di affrontare il campione del mondo di pugilato della propria categoria.
      O se vogliamo mantenere regole ampie, sfidare CHIUNQUE VOGLIA FARLO ad un torneo di grande visibilità tipo i primi UFC, dai quali un certo Gracie uscì sempre vincitore.
      Io parlo di match verificabili, non di dimostrazioni.

      - Tu consideri l' agonismo inutile e degradante?
      Lo accetto e non ho nulla da ridire.
      Io considero inutile studiare modi di fare a cazzotti senza mai... fare a cazzotti.
      Siccome mi ritengo anche una persona civile evito di farlo "per strada" ma mi limito ad un confortevole gioco regolamentato.
      Occhio però a non confondere Guerra e Combattimento in senso assoluto, che sono cose ben diverse.

      - Fammi capire, Bruce Lee era un bulletto esagitato e attaccabrighe.
      Questo sembra essere confermato da più parti.
      Ecco, già di per sè a me questo non piace, altro che uomo rispettabile e di mondo (infatti questa fu una delle prime rivelazioni che me lo fecero scadere, quando ancora vivevo col mito del maestro saggio e pieno di bontà di cuore).
      Conosco agonisti feroci che sono prima di tutto persone che stimo, e non parlo di fare il salutino all' avversario o sbrodolare metafore di vita agli allievi.
      Comunque, Lee fece a botte a destra e a sinistra e QUINDI capì che cosa?
      Fu illuminato?
      Da allora perseguì la pace dei popoli?
      Non mi pare proprio.
      Non lo sapremo mai chi era COME PERSONA, sono tutte congetture largamente pilotate da tutti i seguaci che lo dipingono come si vuole che sia.
      Bruce Lee piuttosto era solo un fanatico delle arti marziali come mille altri, come lo siamo anche noi.
      Per quale ragione dobbiamo per forza trovare un valore morale profondo in tutto questo?
      E poi di nuovo con questa storia del sangue, ossa rotte e morti... diamine ma che diavolo c'entra?
      NEL MONDO REALE SE VUOI DEFINIRE UNA PERSONA QUALE "ABILE COMBATTENTE" QUESTA DEVE AVERE DIMOSTRATO DI ESSERE UN "ABILE COMBATTENTE".
      IL CAMPO DI STUDIO DI BRUCE LEE ERA IL COMBATTIMENTO CORPO A CORPO E LUI IN QUESTO NON HA DIMOSTRATO NIENTE DI DIVERSO DA MIGLIAIA DI ALTRE PERSONE AL MONDO.
      ALTRE PERSONE AL MONDO INVECE HANNO DIMOSTRATO DI ESSERE ABILI IN QUELLO CHE FACEVANO, PIU' DI TUTTI GLI ALTRI, CHE SI PARLI DI PUGILATO, LOTTA O CALCIOBALILLA.

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    7. Se vogliamo fare un parallelo parliamo di Maradona: viene considerato un mito del calcio per quello che ha fatto, ed è diventato un idolo anche oltre alle sue reali imprese.
      Si fanno confronti fantasiosi su chi oggi sia più bravo di lui, senza che questo abbia senso.. a meno che il senso non proviamo a definirlo.
      In che cosa Maradona era più bravo degli altri?
      Ha segnato più goal di tutti?
      No, perchè altri lo hanno superato.
      Piu' assist, più vittorie, più coppe del mondo?
      No, superato in tutto.
      Era "più abile a dribblare"?
      Non è quantificabile ma molti altri giocatori hanno skill ben paragonabili o superiori.
      E allora cosa?
      PERCHE' AI TEMPI HA INFIAMMATO LE FOLLE, AVEVA CARISMA ED ERA INSERITO IN UN AMBIENTE CHE NE HA COSTRUITO L' IMMAGINE.
      E quindi oggi la gente dice ancora che Maradona è stato "il più grande calciatore della storia", senza che questo sia però quantificabile... al massimo è con Pelè il "più famoso".

      Detto per inciso però, Maradona andava in campo a giocare contro squadre di professionisti di quello che faceva, e dribblava, segnava e dimostrava SUL CAMPO la sua abilità.
      Nessuno mette in dubbio il fatto che fosse particolarmente abile in quello che faceva.
      Non andava mica a fare dimostrazioni private di palleggio o al torneino cittadino.

      - Per l' ultima volta, non sostengo che Bruce Lee fosse un cazzaro, non sostengo che fosse una pippa del combattimento.
      Sostengo che sia stato AMPIAMENTE SOPRAVVALUTATO e ancora oggi i suoi fan gli attribuiscono qualità e risultati NON VERIFICATI NE' VERIFICABILI.
      E' sicuro che non fosse un gran combattente di un bel nulla e non perchè non potesse esserlo ma perchè non fanno testo scazzottate tra adolescenti ad Hong Kong o dimostrazioni contro anonimi.
      Spero di essermi chiarito, saluti.

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    8. Sinceramente mi piace confrontarmi con te anche se di primo acchito il titolo e il contenuto del post mi avevano stizzito soprattutto in seguito a mie vicende personali che mi hai fatto tornare in mente.
      Ciò nondimeno resta il fatto che di fondo abbiamo due concezioni delle arti marziali diverse per quanto io rispetti anche la tua.
      Per me un combattente non deve essere necessariamente chi mostra la sua abilità ma chi sfrutta quello che ha assimilato per levarsi dai guai in caso di pericolo ed uscire col minor danno.
      Io di certo evito di andarmi a cercare i problemi anche perché sono tutt'altro che un tipo che incute timore negli altri o possa permettersi di uscire indenne da una rissa o un incontro che dir si voglia. E penso la maggiorparte della gente intelligente comprenda che un combattimento non è un gioco da prendere alla leggera.
      Quindi lo studio delle arti marziali non può aver come finalità solo il saper combattere ma anche altre cose come ad esempio saper 'quando' combattere e quando no.
      Che Bruce Lee sia sopravvalutato è tutto un dire. Io non lo sopravvaluto né tanto meno lo sottovaluto perché non era un ignorante in fatto di combattimento.
      Poi paragonare altri sport come il calcio alle arti marziali lascia solo il tempo che trova. Giocare a calcio non è come fare un combattimento. In un combattimento puoi anche morire o uscirne menomato e Bruce Lee lo sapeva bene, per questo il suo studio sulle arti marziali verteva alle finalità difensive e non sportive.
      Detto questo continuerò a leggere ancora il tuo blog perché leggendo anche altri post ho trovato degli spunti davvero interessanti su cui riflettere.
      A presto.

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  6. Ciao scusate se mi intrometto nella discussione, anch io come voi e moltri altri del resto mi sono avvicinato alle arti marziali scoprendo Brucee.
    Beh credo che che lui abbia deciso di creare il jkd perche dopo aver studiato i diversi stili del WC in particolare anche lo stile Ipman si fosse accorto che in questi specialmente durante gli allenamenti non si aveva una prova della reale efficacia.
    Motivo per cui nelle sue palestre furono introdotte le protezioni.
    Se poi ricordate per quel che riguarda i combattimenti con altri grandi ci fu un periodo in molti lo cercarono per sfidarlo e alcune sfide le accetto e le vinse.
    Ma lui accettava solo le sfide con la promessa di poter poi studiare quindi insegnare e imparare dai sui ex sfidanti, poi possiam dire cio che vogliamo ma credo che la sua tecnica sia ineccepibile, tutti i suoi movimenti siano bellissimi da vedersi.
    per darvi un idea a me non interessa il piu forte ma il piu bravo, che non sempre in un combattimento potrebbe essere il vincitore.
    Ad esempio io un buon judoca o karateca lo giudico in base al kata che esegue.
    poi vi pongo questa domanda:
    secondo voi noi orientali cosi come gli americani viviamo le arti marziali allo stesso modo?
    Io credo di no, altrimenti nn sarebbero nate la kick boxing il full contact e altri similari.
    L arte marziale va vissuta dall interno, e non riesco e non posso considerarla uno sport, e molto di piu.
    Un altro esempio per il discorso precedente e mike tyson, fortissimo quasi imbattibile, ma tecnicamente molto povero, paragonarlo ad Ali e veramente un assurdo, Ali era bellissimo da vedere, dotato di una tecnica mai vista.
    Pero una cosa e vera la boxe non e un arte marziale.
    Scusatemi ancora avrei ancora molte cose ed esempi da fare ma, non voglio scrivere un poema...
    grazie ciao
    stefano

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    1. Tyson povero di tecnica???? ma che incontri hai visto O_O la sua tecnica difensiva è stata una delle cose più straordinarie mai viste su un ring

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    2. SI TECNICA DIFENSIVA DA CAVERNICOLO...FORSE TRA UNO STUPRO E UNA RISSA SI ALLENAVA

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  7. Buongiorno Stefano, rispondo anche a te per punti come di consueto, sempre per il piacere del dialogo costruttivo.

    - Dici che Bruce Lee aveva studiato "i diversi stili del Wing Chun, in particolare lo stile Ipman": sei sicuro di quanto dici?
    Io ho letto che studiò solo con Ipman e nemmeno tanto a lungo, certamente meno di altri. Quali sono le tue fonti per affermarlo?

    - Riguardo al discorso delle protezioni, la mia sensazione è che Bruce Lee le introdusse solo perchè si ritrovò a vivere negli USA, dove I PUGILI GIA' UTILIZZAVANO COLPITORI E PROTEZIONI PER ALLENARSI DA TEMPO.
    Trovò intelligente quel modo di allenarsi (toh, una cosa Occidentale migliore di quelle cinesi!) e la sviluppò ai suoi fini.

    - Riguardo alla mancanza di prove di efficacia del Wing Chun... ma Bruce Lee non era quello che si "ammazzava di botte in scontri all' ultimo sangue sui tetti di Hong Kong"?
    Non era quello che accettava le sfide di tutti, vincendole?
    Insomma, prima di elaborare il suo stile non aveva mai avuto la prova dell' efficacia di ciò che stava allenando?

    - Dici che molte persone lo cercarono per sfidarlo e lui vinse.
    Molte persone chi, esattamente?
    Sono episodi documentati oppure sono raccontati da qualche amico, parente o chiunque altro DOVESSE alimentare il suo mito?
    Anche nella mia città posso testimoniare episodi in cui il tal maestro dell' arte X sia stato sfidato da maestri di altre cose. Non significa molto, francamente.
    Diverso è se Petrosyan, Verginelli o Cammarelle l' avessero fatto e il tal maestro li avesse vinti tutti.
    Di gente che mena le mani ce n'è a iosa, di gente che mena campioni affermati, no.
    Di Bruce Lee non si sa nulla a riguardo, perciò resta al massimo uno che ha menato dei tizi.

    - Dici che "la sua tecnica sia ineccepibile".
    Eh, e quindi?
    Ci sono centinaia di persone al mondo che "si muovono con tecnica ineccepibile".
    Sicuramente più oggi che allora, ma il fatto che di Lee ci siano interi film (coreografati) o filmati amatoriali non vuol dire che nel mondo non esistesse nessuno di paragonabile a lui.
    Ma se anche fosse?
    Il fatto che "i suoi movimenti siano bellissimi da vedersi (!!!!!!!)" lo rende di diritto un grande combattente?!
    In questo blog parlo proprio di quante cazzate esistano nel mondo delle arti marziali con riferimento particolare all' estetica fine a sè stessa che non trova relazione diretta con l' efficacia.

    - Dici che a te non interessa "il più forte ma il più bravo".
    Bene, è una tua preferenza non sindacabile.
    Ma questo rende Lee un grande combattente? No.
    Lo rende ai tuoi occhi un mito, un esempio, un punto di riferimento... tutto quello che vuoi ed è giusto così.
    Ma è una tua opinione, come se dicessi che io preferisca Jackie Chan perchè fa anche ironia su sè stesso invece di fare sempre l' eroe con la faccia truce.

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  8. - la domanda: gli Occidentali (credo tu abbia scritto male) non vivono assolutamente le arti marziali allo stesso modo.
    La cultura Occidentale è nota per essere piuttosto pragmatica e la nascita di discipline molto pratiche, dirette allo scopo, ne è una conferma.
    Voglio imparare una cosa funzionale a combattere, ponendo certe regole: studio IL MODO SCENTIFICAMENTE MIGLIORE PER FARLO.
    Modo che, dati alla mano, si dimostra poi effettivamente migliore, in quanto SCIENTIFICO.
    I cinesi hanno la popolazione più grande del mondo eppure non sembra che le loro arti marziali, con i loro antichi metodi di allenamento, abbiano fatto sfracelli nel resto del mondo, che si parli di mani nude o meno...
    Piuttosto pare che oggi pure loro si allenino di pesistica, con certe metodologie occidentali e tutto il resto, se vogliono competere.
    Per intenderci, non esiste nessuna regola che imponga il modo di allenarsi per salire su un ring a fare [qualcosa]: come mai non ci sono schiere di kungfu-men che allenandosi con forme degli animali, lance piegate col collo o capriole volanti vadano poi a spaccare musi a destra e a sinistra?
    In fondo loro non dovrebbero essere "più completi"? Non dovrebbe essere una banalità per loro combattere usando ad esempio i soli pugni?

    - Il tuo personale modo di vivere ed intendere l' arte marziale non è in discussione.
    Ma non è un' argomentazione pertinente con quello di cui sto parlando.

    - Tyson non aveva lo stile di Alì.
    Eh, e quindi?
    Ti piaceva di più Alì?
    Altra tua rispettabilissima opinione.
    Che non rende Alì "migliore" di Tyson in senso assoluto.
    Non è qualcosa di numerabile, non so se mi spiego.
    Il dato numerabile è che entrambi a loro modo hanno fatto sfracelli nel loro campo, contro altri professionisti di altissima caratura e altrettanto temibili.
    Cosa che Bruce Lee non ha fatto, e di questo sto parlando.

    - La boxe non è un' arte marziale.
    Dio ce ne scampi! ;)
    Infatti nessun pugile si pone nemmeno il problema.
    Però è certamente un metodo di combattimento a mani nude, aldilà della sua deriva sportiva.
    E' anche MALEDETTAMENTE EFFICACE, e si allena in modo ASSOLUTAMENTE SCIENTIFICO.
    Questo la rende una cosidetta "arte funzionale al combattimento".

    Nelle intenzioni di Lee anche il JKD doveva essere un' arte funzionale, mi pare evidente che ideò questo suo stile proprio con questo scopo (piuttosto di affermare che praticasse ancora kung fu come chiunque altro).
    Questo però continua a non renderlo un "grande combattente".

    Scrivi pure un poema, siamo qui per questo :)
    Saluti

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    1. In una famosa intervista televisiva, con Tyson presente, Alì disse che Tyson era l' unico pugile che avesse mai visto di cui avrebbe avuto veramente paura su un ring. Cercate la videointervista su youtube

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    2. SI HA ANCHE DETTO CHE NON SI SAREBBE MAI SOGNATO DI ALLENARSI COME SI ALLENAVA BRUCE LEE XKE NON SAREBBE STATO IN GRADO

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  9. Ho dimenticato una cosa importante che volevo dire.

    Gli Occidentali vivono le arti marziali in modo diverso in quanto le intendono come attività rivolta allo studio del combattimento e basta.
    Le cosidette AMT inglobano nella loro pratica e studio anche tutta una serie di valori etico-morali, folclore, derivazioni artistiche, pseudomediche, religiose e quant' altro.

    Non è possibile stabilire chi faccia le cose nel "modo giusto", ognuno lo fa entro l' obiettivo che intende raggiungere.
    Purtroppo succede che troppa carne al fuoco finisca per dare una trippa non ben definita in cui ogni aspetto è studiato in modo superficiale e malinterpretato, e anche di questo tratto nel blog.

    Senza contare la verità di cui spesso ho scritto, che tutti i presunti valori aggiunti di una pratica marziale sono in realtà assimilabili in qualsiasi attività umana.

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  10. Ciao "Arma Mortale", devo confessarti che le parole espresse da te nel primo post mi hanno infastidito molto, anche perchè con queste tue parole Bruce Lee è morto invano. Pensa un po' a come si sentirà lui ora, tutto il suo lavoro di diffusione del kung fu e della sua filosofia mandata all'aria dalle tue parole. Pertanto sono d'accordo con le parole di Paolo sul dire che prima di parlare dovresti RIFLETTERE. Considero il titolo dell'argomento( Liberarsi di Bruce Lee) molto offensivo e sopratutto esagerato nei suoi confronti. Non capisco certe persone chi si credono di essere dicendo queste cose! Ad gni modo penso che le tue parole siano solo la causa di una grande "disinformazione" e se tu sei stato un suo fanatico mi sembra strano che tu non abbia capito il suo messaggio!!! Ti consiglio SPASSIONATAMENTE di rileggerti i suoi libri pagina per pagina ( non sembri averne capito molto il significato e l'insegnamento) Spero che le mie parole non ti abbiano offeso ma qualcuno dovva fare chiarezza : Bruce lee è stato un grande attore, combattente e maestro e forse è stato anche il migliore di tutti all'epoca! Anche se oggi dicono che il suo possibile erede potrebbe essere jet li o jackie chan a me nn mi importa perche di bruce lee ce ne stato uno solo e per sempre sarà così!

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  11. Avevo iniziato a rispondere al tuo commento (per altro mandato per ben tre volte), poi per pura curiosità sono andato a guardare il tuo profilo e ho letto questo:
    "Bruce ho appena litigato con uno st****o che sparava menzogne su te e la tua vita. Sei il migliore e lo resterai per sempreeeeeee".

    E questo cambia il mio approccio, perchè mi da un' idea più precisa del livello delle tue argomentazioni.
    Bene, quindi sei un ragazzino, buono a sapersi.
    Come tutti i ragazzini fanatici di Briuuus Lii posso quindi capire il perchè tu non sappia guardare aldilà del tuo naso, e iniziare a giudicare le cose in modo distaccato, obiettivo.
    Quello è il tuo mito e guai a chi te lo tocca, un pò come le rockstar.
    Tutto comprensibile, non te ne faccio una colpa: anche io ero così e mi piccavo quando qualcuno mi faceva notare certe cose.
    Poi ho iniziato a fare ricerca per i fatti miei, e la ricerca si fa in modo disinteressato e al di sopra delle parti ascoltando tutte le versioni, non solo quelle che ci piace sentire.
    Leggere di Briuuus Liii cercando nei siti dei fanatici di Briuuuss Liii è come chiedere all' oste come sia il vino.
    Ma ti voglio comunque rispondere punto per punto.

    "Bruce Lee è morto invano, pensa come si sentirà lui ora grazie a te."
    - Non penso che senta nulla giacchè sarà meno che polvere organica ad oggi.
    Se poi credi che le mie parole possano avere un' influenza sulla manica di suoi fanatici coi paraocchi che ancora calpestano la crosta terrestre, beh ti ringrazio ma credo che tu mi sopravvaluti.

    "prima di parlare dovresti riflettere"
    - Ah si? E perchè invece non lo fai tu?
    Io le mie riflessioni le ho già fatte ed argomentate. E detto per inciso restano mie opinioni, vere o false che siano.
    I fatti (FATTI) dicono delle cose a suo riguardo, e riguardo ad altre persone. Tu che proponi invece per affermare che fosse sto gran combattente?
    Spero non si parli di scontri con signor nessuno, coreografie da film o i sempreverdi "campioni che dicevano che fosse invincibile".
    Sai, anche io sono invincibile, te lo assicuro. Devi fidarti, ho anche video di esibizioni.

    "chi ti credi di essere dicendo queste cose"
    - ma guarda, credo di essere una persona adulta e di buonsenso che si è liberata di una comprensibile quanto superficiale adorazione a prescindere per personaggi famosi che nei FATTI sono stati surclassati da personaggi meno famosi.
    In ogni caso, giusto per ricordarlo per L' ENNESIMA volta, io non mi scaglio contro Bruce Lee e quanto abbia detto o fatto, ma contro quelle persone che pretendono che abbia detto o fatto cose trascendentali.
    Cose NON VERE in quanto non dimostrabili. Punto.
    Io ho un pugno veloce quanto il suo. No, non ti faccio vedere il video, devi fidarti.

    "le tue parole sono la causa di una grande disinformazione.." (?)
    - credo volessi intendere la CONSEGUENZA, ma non sto a farti antipatiche lezioni di Italiano.
    Tu dici così? E io dico invece che la disinformazione, totale e pedissequa, sia stata fatta dai fanatici come te, gente che ancora oggi pretende di attribuirgli qualità, risultati o chissà quali profonde scoperte illuminanti perdendo di vista il fatto che in fondo l' unico vero valore aggiunto del signor Bruce Lee è stato la NOTORIETA', dovuta a FILM.
    Perchè non venitemi a raccontare che nel mondo nessuno fosse mai arrivato alle stesse conclusioni, o non fosse stato altrettanto fanatico per le arti marziali e tutto il corollario.
    Bruce Lee è un personaggio famoso, con tanti buoni meriti, ma niente di più.
    Mi rendo conto che mettere da parte l' idolatria per i propri beniamini sia difficile, soprattutto fino ad una certa età... del resto c' è chi osanna ancora cantanti suicidi per overdose, atleti scorretti e cazzoni o persino Dei nei cieli.

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  12. "ti consiglio di rileggerti i suoi libri..."
    - Eh?! E perchè mai scusa? Fammi capire, se io rileggessi i suoi libri... Bruce Lee diventerebbe un grande combattente e una persona più degna?
    Ma stiamo scherzando?
    Io sto parlando di piantarla di attribuire qualità alle persone solo perchè in qualche modo ci appassionano, senza che queste siano SUFFRAGATE DAI FATTI.
    Micheal Schumacher è stato un campione inarrivabile della Formula Uno. Non c'è nulla da contestare.
    Ronaldo ha segnato centinaia di gol dribblando la gente come birilli. Nulla di contestabile.
    Mike Tyson stendeva colossi a ripetizione. Nulla da dire.
    Adesso voglio che qualcuno mi porti delle PROVE del fatto che il signor Briuus Lii fosse "il più grande combattente del pianeta". Ops, solo racconti qui, di amici, allievi o fanatici post-mortem...

    "Bruce Lee è stato un grande attore.."
    - Opinabile, per me gli "attori" sono altri ma del resto lui doveva recitare a calci e pugni, e in quello aveva il suo perchè senza ombra di dubbio.
    "..maestro"
    - Opinabile, io non c'ero e non ho motivo di dire il contrario ma se permetti esistono e sono esistiti centinaia di altrettanti grandi maestri. Non è più speciale di altri.
    "..e combattente"
    NONONONONONO.... e siamo sempre lì, comincio davvero a stancarmi di ripeterlo: gran combattente è chi combatte e vince contro altrettanti grandi combattenti, non contro pincopallini al liceo, non contro sprovveduti "sui tetti di hong kong" (ahahah) e non contro karateka anni '60 alle esibizioni.
    Anche io sono un grandissimo combattente, devi fidarti.
    No, non ho i video e non ricordo i nomi dei miei avversari, ma ho combattuto per anni nella piazza del paese senza regole, ho vinto in numerose demo e sono stato campione nazionale nella mia disciplina.
    Tutto vero. Eh Eh.

    "..il suo possibile erede potrebbe essere jet li o jackie chan.."
    - AAAAAH BEH! In sostanza stiamo dicendo che per essere un grande maestro e campione di arti marziali devi essere... un attore?!?!?!?!
    Per carità d' iddio... spero tu ti renda conto dell' incongruenza delle tue affermazioni, te lo dico senza arroganza.
    Stai ancora identificando le arti marziali con lo show, le piroette, le coreografie, gli atteggiamenti "cool", le cineserie con cui i cinesini di 50kg spaccano il culo ai bisonti di 120...
    Io sto dicendo che in tutto questo ci sono passato TALE E QUALE, le stesse idee, le stesse convinzioni, gli stessi parametri.
    Poi ho messo da parte il fanatismo e ho iniziato a fare una ricerca per capire PERCHE' ci fossero altre persone (che vedevo stronze, antipatiche, arroganti, burine e tutti i dispregiativi possibili), esperte di arti marziali, che invece snobbavano i miei miti e ritenevano questi eroi solo degli showmen.
    E diavolo l' ho capito bene il perchè, PERCHE' LA REALTA' E' COSI', perchè al mondo ci sono centinaia di persone che vivono lontano dai riflettori ma dimostrano coi fatti di essere grandi combattenti.
    E senza andare lontano, senza cercare nomi esotici o arti "più fiche" delle altre...
    Mi sono allenato con campioni del Lumpinee: secondo me la gente non ha LA PIU' PALLIDA IDEA di come siano i veri grandi combattenti. Bah, continuate a credere a Bruce Lee, va...

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    1. Sono d'accordo con Arte Mortale. Definire Bruce lee il migliore di sempre è sbagliato. M a ha dato prova di cose straordinarie e ci sono i video su youtube come ben saprai. Ma credo anch'io che gente come Gichin Funakoshi, Nakayama, Mas Oyama, Yang-Lu Chan e lo stesso Yip-Man siano stati migliori di lui. Per me il number one resta Taiji Kase ;)

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    2. Taiji Kase migliore di sempre :)

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  13. ciao ho letto un po tutto e anch'io mi sono tolto di dosso da decenni il mito di Briuuuus Li, però anche se come affermi non ci sono prove di combattimenti fatti da Li con veri campioni, ci sono comunque le testimonianze di grandi campioni come Norris ed altri dell'epoca di cui non ricordo il nome (tra cui quello che prima di Lee aveva il calcio laterale piu potente della west coast) che dichiarano della netta superiorità di Briuuus nel combattimento corpo a corpo; una delle cose piu spaventose di Briuuus era l'incredibile velocità di esecuzione; praticamente non lo vedevi partire che gia eri un uomo morto e lui stesso si definiva troppo rapido per qualsiasi maestro di arti marziali; è vero non abbiamo prove concrete ma nessun grande campione di sarebbe mai fatto allenare da un teppistello da strada seppur famoso, ne avrebbe detto le cose che hanno detto di lui se non fosse stato davvero qualcosa di piu che qualsiasi altro; un aspetto incredibile era anche il suo essere avanti nel tempo col tipo di allenamenti che al tempo sembravano cose marziane piu che marziali; comunque sia non serve il "mito" per conoscere la vera sostanza di un uomo come Lee che secondo il mio (e di campioni) parere poteva davvero mettere in seria difficoltà chiunque, da Tyson in su se non disfarsene alla svelta.

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    1. Ciao Haran Banjo, il tuo discorso è anche corretto ma torno a ripetere che sono proprio certe esagerazioni e affermazioni prive di riscontro a generare il mito.
      Mi spiego:
      - "il calcio laterale più potente della west coast". Ohibò.
      Spero sia un soprannome e non un' affermazione, in ogni caso suona un pò come dire che "Batistuta era il calciatore che tirava la cannonata più potente dell' emisfero boreale, secondo solo a Roberto Carlos (per l' Australe però!)".
      Capisci, se anche stessimo parlando più banalmente di "tizi particolarmente bravi/forti", sarebbero comunque dicerie, non dati oggettivi.
      Anche io conosco gente con una netta superiorità nel corpo a corpo rispetto a decine di altri tizi che conosco: questo può fare di loro dei tizi molto forti e abili, ma NON dei grandi combattenti.
      Non fino a che la loro abilità non sia dimostrata in modo inequivocabile contro altra gente NOTA, nel... combattimento.
      - Dici che Liii era "spaventosamente veloce". Benissimo, e quindi? Sai quanta altra gente al mondo poteva essere altrettanto veloce?
      No, non lo possiamo sapere perchè... non facevano mica le interviste per la tv americana, nè giravano coreografie, nè avevano "campioni americani che li osannavano".
      Francamente essere veloci non è sinonimo di un bel niente.
      - "nessun grande campione si sarebbe fatto allenare da un teppistello".
      Vero, infatti Briuuus liiii non era mica un teppistello: quello lo era a Hong Kong, poi si da il caso che sia emigrato negli STATI UNITI, e da lì sia divenuto FAMOSO grazie a DIMOSTRAZIONI IN PUBBLICO e... FILM.
      Scusa ma grazie al cavolo che così facendo (e senza dubbio manifestando un' abilità sopra la media, torno a ribadirlo!) abbia attirato le attenzioni della gente.
      Immaginiamo pure che sia diventato il maestro di 100 campioni di pugilato, 100 di lotta libera, 100 di scherma, etc.
      Resta comunque il fatto che LORO 100 siano diventati "grandi combattenti", mentre lui il culo sul tatami/ring/pedana non ce l' ha mai messo.
      Ora, per fare un paragone è come affermare che i campioni olimpici siano tutti inferiori ai propri allenatori, non so se mi spiego.
      Il fatto che dei campioni si allenassero con lui non ne fa, di nuovo, un "grande combattente imbattibile".

      - E di nuovo questo cinesino di 60kg che "si sarebbe DISFATTO ALLA SVELTA" di... Tyson.
      Diavolo, Mike Tyson deve proprio fare una gran paura a tutti i fanatici di arti marzia-ne... è sempre il termine di paragone dello zauro tutto muscoli e niente cervello che spacca pesi massimi con due ganci MA crolla come un pulcino malato sotto i terribili colpi cinesi!
      Andiamo, questa storia ha davvero stancato... vai ad allenarti qualche volta per davvero con un peso massimo di pugilato di livello nazionale; Poi considera che quel peso massimo probabilmente non sarebbe durato molto contro QUEL Mike Tyson.
      Ora immaginati un cinesino di 60kg contro il peso massimo di pugilato.
      Ormai so per certo che la gente che attribuisce questi poteri speciali ai cinesini di 60kg non ha mai visto un peso massimo di Judo, di Boxe, di Muay Thai, di... Rugby zio buono!.. non ha proprio idea di cosa stia parlando. Vabbè, contenti loro!

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    2. no ho messo Tyson solo perchè ho visto nelle risposte precedenti che è stato nominato varie volte tutto li!! però non hai colto il fatto e continui a minimizzare ogni cosa che si dica a vantaggio di Bruce Lee con affermazioni del tipo:"e allora? e dunque? e chi me lo dice? e tu lo hai visto fare? ecc" anche escludendo a priori quel che dissero campioni come Norris di lui; E' qui che non hai colto il fatto infatti, perchè Norris che era stato campione mondiale di Karate svariate volte (avendo anche una certa velocità di esecuzione e un altissimo grado di bravura nei kata) si allenava con Bruce Lee non è che lo ha visto fare qualche forma di wing chun o dare qualche calcio al sacco per dire quel che ha detto, che cioè Lee era nettamente superiore a lui come combattente; si allenava con Lee e vedeva che non riusciva nemmeno a sfiorarlo, cosi che prese da Lee lezioni su come cavolo poteva esere come lui, uno che era gia all'apice del combattimento karate aveva scoperto che anni di allenamenti, combattimenti e sacrifici che lo avevano portato ad essere uno dei combattenti piu premiati e acclamati erano nulla confronto a quel cinesino mingherlino che distribuiva sapienza filosofica in un corpo fulmineo e di acciaio. Ecco è giusto liberarsi del mito degli urletti e dei film, ma sarebbe altresi falso dire di Lee che (non essendoci prove concrete e filmate di scontri stellari con altri big) non fosse chissa chi perchè sembra invece e in modo certo che come detto poteva ben lascire segni profondi (non solo sui corpi degli avversari) nel combattimento agonistico; ma come sai Lee odiava questo tipo di scontri perchè dietro c'era tutta una sua filosofia sulla arti marziali che lo aveva liberato da tutti i possibili schemi che ancora oggi si vedono anche nei discorsi che stiamo facendo (è piu forte Hulk o la Cosa)!! se ne rese conto anche quando nominò la sua arte Jet Kune Do, dicendo di non fissarsi sul nome perchè era solo un nome per dare l'idea di quel che voleva dire ma in effetti non aveva inventato nessuna nuova arte marziale, mentre ancora una volta non comprendendo questa sua filosofia oggi esistono scuole di Jet Kune Do che sinceramente fanno ridere; non esiste nessun Jet Kune Do in pratica se non ci si libera di ogni schema mentale; è per questo che Lee si poteva adattare a qualsiasi tipo di combattimento e di avversario; quanto alla sua velocità e provata anche da qualche filmato in giro per youtube e ad essere sincero devo dire (da profondo conoscitore delle arti marziali) che il problema oltre non prenderle era riuscire a beccare Lee; concludendo tutto quel che tu affermi sul fatto che non ci siano prove certe (ma in realtà una miriade di piccole prove sparse qui e li vi sono) per cui Lee non è certo che fosse tutta questa potenza, allo stesso modo si potrebbe affermare l'opposto per quel che sappiamo e conosciamo di lui che potrebbe essere stato il piu grande proprio perchè non catalogabile in nessun stile e visto come il precursore e il pioniere di un nuovo modo di concepire l'arte marziale, chiusa per secoli da schemi e inutili raffronti di stili e di atleti. E questo vuol dire che se anche uno come Lee le avesse prese dal figlio di Tyson (personalmente sono certo che nemmeno tre Tyson avrebbero impensierito Lee) non avrebbe perso quel posto che giustamente ha nella storia moderna delle arti marziali perchè allo stesso tempo vi è inserito e sfugge ad esse.

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    3. Haran Banjo, io lo capisco che tu sia un fan di Bruce Lee, ma spero che in certe affermazioni non ci creda nemmeno tu.
      E' una questione di onestà intellettuale, dico sul serio.
      Io minimizzo ciò che si dice proprio perchè non sono (più) un fan di Bruce Lee, e questo mi permette di avere un termine di paragone diverso riguardo alla realtà delle cose al mondo.
      Ma ho già spiegato più volte questo aspetto e chi lo vuole capire lo capisca.
      Norris era campione mondiale di Karate, bene. Negli anni '60, negli Stati Uniti, il che è tutto dire.
      Va ad allenarsi da Lee e dice che "è nettamente superiore a lui nel combattimento".
      Cristo santo, perdonami ma non vuol dire proprio niente, e il fatto che voi fan continuiate a rimarcare su questa cosa mi ha stancato.
      Anche io, che sono stato campione nazionale della mia specialità, posso dire che il mio attuale allenatore sia "nettamente superiore a me", si da il caso che però non sia un campione mondiale.
      Quindi? Quindi le parole NON CONTANO NIENTE.
      Soprattutto se dette nei confronti di un personaggio come Lee, del quale a parte PAROLE, demo contro "il pubblico", scazzottate idiote "sui tetti di Hong Kong" o terribili "tornei dilettantistici al liceo" non ci siano dati verificabili di scontri contro autentici esperti del combattimento.
      Avesse sconfitto Norris allo stesso torneo di Karate, avremmo già avuto un dato, e allora bon: si da il caso che non sia così.

      - "poteva lasciare segni ben profondi nel combattimento agonistico": beh, ci posso anche credere, Lee era certamente un fanatico della preparazione fisica e delle arti marziali. Si, sarebbe potuto diventare un campione assoluto.
      Chi lo sa, il culo nelle competizioni di livello non ce lo ha mai messo, naturalmente ammesso che gliene importasse.
      Però capisci, sai quanti pincopallini al mondo esistono anche oggi che si creano l' aura di invincibilità nella propria cerchia ma guai a mettersi in gioco in incontri full contact reali, dove la tua bella immagine possa essere distrutta in pochi secondi?
      Ecco, volenti o nolenti questo è ESATTAMENTE ciò che è successo a Lee.
      Ma del resto lui faceva l' attore e ci sta che non fosse interessato a... perdere la faccia.
      Facile fare lo sbruffone contro pincopallini qualunque o durante le sue lezioni.

      "il problema oltre a non prenderle era riuscire a beccare Lee".
      Haran, tu quanti anni hai? Qual' è la tua esperienza nelle arti marziali?
      Senza offesa, davvero, ma queste sono affermazioni che mi aspetterei da un quindicenne, non da una persona esperta.
      E non è questione di amare o detestare Lee, sono parametri oggettivi di valutazione di "come funzionano le cose nel mondo reale".
      Se hai mai visto come si ALLENA Manny Paquiao, diresti che è il pugile più veloce della storia.
      Se ci fai uno sparring magari ne esci demolito ed estasiato perchè non sei riuscito nemmeno a sfiorarlo.
      Però si da il caso che pure lui (che Toh! il culo sul ring ce lo metteva) le abbia prese di santa ragione contro pugli VERI in match VERI con in palio vittorie VERE.
      E' così che si alimenta il mito di Bruce Lee: "non riuscivi nemmeno a sfiorarlo"... "ah si? e come fai a dirlo?" "beh, hai mai visto i suoi film? E poi sai, lo dice un tizio..."

      Lee le avrebbe prese, malamente, dal singolo Tyson ma non stiamo più a discutere di questa ovvietà visto che non passa.
      Questo non inficia il suo valore, ed è proprio questo che mi fa sorridere.
      Invece di considerarlo per quello che è stato, lo si vuole anche dipingere come combattente invincibile.

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    4. mi sa che questa tua crociata per distruggere il mito di Lee non porta da nessuna parte; se vuoi convincertene credilo pure ma continui ad eludere e a mistificare certe cose come il continuare a riferirti a dei campioni come:"lo dice un tizio"!!...Lee non le avrebbe affatto prese da Tyson, nemmeno gli si sarebbe potuto avvicinare Tyson che gia avrebbe avuto un paio di ginocchia fracassate e in sequenza il naso e qualche costola; lo posso dire con certezza per la forza e la velocità che ho visto riusciva a sprigionare Lee nei filmati e nelle testimonianze, e non perchè è il mitico Bruce Lee chiaro? se questo tu non lo riesci a vedere allora non sei un buon osservatore, ma sembra che hai piu un odio verso un papà del passato piu che stare a parlare di un fenomeno, un vero fenomeno nell'arte marziale. Lee era anche piu veloce di Joe Lewis che era rapido 4 volte Tyson per dire, e gliele avrebbe date di santa ragione, solo per stare ai pugili. Ma comunque Lee è rispettato da chiunque in qualsiasi disciplina di combattimento e preso come modello; fosse stato solo un mitico attore di cinema nessuno avrebbe potuto prenderlo a modello a meno di non avere il cervello in pappa davvero. Non saprai mai quanto Lee poteva essere forte su un ring e forse è la tua fortuna, altrimenti potevi rimanerne davvero scioccato e addolorato.

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    5. Stavo per rispondere di nuovo in modo maleducato, ma ho contato fino a 10 perchè ritengo giusto continuare ad ARGOMENTARE i miei punti di vista.

      - Crociata? Bene, eccone un altro che se ne viene fuori con la storia della mia presunta "crociata contro questo o quello". Rilassatevi, me ne frega molto (ma molto) meno di quanto freghi a voi.
      Soprattutto nel caso di Bruce Lee, che per contro pare essere l' argomento più discusso sul mio blog.
      Io riporto un mio punto di vista, e lo argomento. Magari dico pure inesattezze, chi lo sa... smentitemi.
      Perchè sento e leggo moltissime inesattezze in senso opposto, da parte di chi vuole a tutti i costi dipingere questo personaggio per quello che NON è, perchè in fondo accetta senza senso critico tutto ciò che i media, gli amici e i fan hanno divulgato.
      Peccato che le prove latitino e le argomentazioni dei suoi cultori vadano dal "non hai capito niente, gnè gnè" a "Brius Li a Taison ie fa 'n culo a pajolo tzè!".
      Se il livello è questo, mi sembra inutile continuare a dare spiegazioni, che di parlare con quindicenni sono stanco da un bel pezzo.
      Haran Banjo, sei tu che se vuoi puoi continuare ad esaltare il tuo mito, ma la mistificazione la stai facendo tu e tutti gli altri.

      - Io non voglio minimizzare il fatto che un Chuck Norris, noto campione di Karate dei suoi tempi, dicesse che "Bruce Lee era un gran combattente". Voglio rimarcare la (banale) questione che Lee non abbia mai combattuto sul serio contro un Chuck Norris, a parte in una coreografia.
      Anzi, non ha combattuto contro NESSUNO, tranne che in film, dimostrazioni e racconti leggendari.
      Pertanto non è che questa dichiarazione faccia molto testo, cosa mai dovrebbe dire un suo allievo? Che "si... è bravino"?
      Questo fa di lui un farlocco? Certo che no, per quanto ne so io poteva anche essere un formidabile picchiatore.
      Ma permettimi, ed è questo il punto: hai la più vaga idea di quanti "formidabili picchiatori sconosciuti" esistano sulla faccia della terra?
      Formidabili picchiatori che non possono essere giudicati sulla base di dati oggettivi, perchè di famigerati scontri "per la vita" ne è pieno il mondo, ogni giorno, senza scomodare capacità speciali nelle arti marziali.
      Si da il caso invece che di "formidabili picchiatori" che vadano a riempire di botte "formidabili campioni degli sport da combattimento" non se ne sentano proprio, ed è questo che faccio notare.
      Senza chiamare in causa i tanto decantati calci nelle palle, occhi strappati e dita nel culo (al che mi piacerebbe vedere un militare da corpo speciale contro il caro Lee, gente che la gente la ammazza per davvero "nel modo più efficace possibile), potrei citare l' esempio di Kimbo Slice, uno che "per strada" faceva sfracelli e poi in gabbia ha fatto una magra figura.
      Lee poteva anche essere un osso duro, ma la verità è che non si saprà mai perchè i suoi "avversari" non sono catalogabili.

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    6. PS: una volta un campione di Karate è venuto ad allenarsi da me e con la mia tecnica e stile l' ho sottomesso più volte senza grossa difficoltà. A fine allenamento era entusiasta e mentre prendavamo una birra raccontava agli amici di quanto fossi bravo, veloce, tecnico, etc.
      Un campione di Karate.
      Inutile dire che io verrei asfaltato in pochi secondi da un vero agonista di quelli che ho in mente, e senza scomodare chissà quali nomi.
      Ma finchè non hai la percezione di chi siano quelli davvero forti è inutile parlare... lo capisco pure, perchè ragionavo allo stesso modo.

      - finitela davvero con questa storia di Lee che ammazza Tyson perchè ora scadete più in basso del ridicolo, e date una pessima immagine della vostra serietà.
      Ah già, tu lo deduci dai FILMATI e dalle TESTIMONIANZE... andiamo bene.

      - come se mi cambiasse qualcosa il fatto che Lee, per ipotesi, fosse stato un campione sul ring. Vedo che il discorso non passa.
      Se Bruce Lee avesse combattuto sul ring, e avesse vinto... non sarei nemmeno qui a parlarne.
      Forse lo avrei citato come "Bruce Lee, quello che faceva l' attore MA era anche un vero combattente, avendo vinto n incontri documentati contro campioni quotati!".

      Ora mi sono stancato di cercare di spiegare certe cose, per la gente priva di senso critico ci sono fior di fan-forum di JKD e compagnia bella, sulla cui utenza non mi esprimo.

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  14. guarda che non è che se uno difende Lee non ha senso critico tutt'altro; prendiamo nuovamente Tyson visto che è divenuto il termine di paragone in questo thread; ora uno vede Tyson cosi grosso e tozzo e gia si mette un bel po di paura, se poi ci aggiungiamo che è anche un picchiatore dei piu tremendi che con un solo gancio può farti vedere la costellazione dell'ariete allora una volta di piu uno può pensare che è quantomai arduo il solo pensare di stenderlo se non si è ai massimi livelli quanto lo era lui; però questo può valere con i regolamenti su un ring, magari in mezzo alla strada un esperto di arti marziali lo concia per bene!! ora però nel pugilato come sappiamo non conta solo la mera forza bruta anzi, quando Tyson ha cominciato a scontrarsi con pugili ipertecnici e veloci le ha prese di santa ragione, mentre quelli non le hanno prese affatto da Tyson! se pensiamo ad esempio a Sugar Ray Leonard che è stato il pugile piu veloce di sempre e lo mettiamo a confronto con quelli molto meno veloci che hanno steso Tyson uno si può fare un idea su quel che vuol dire essere veloci e tecnici su un ring!! e il signor Lee era anche piu veloce di Sugar Ray Leonard ma allo stesso tempo pur essendo mingherlino (almeno nei confronti della struttura corporea di Tyson) poteva sferrare una devastante potenza con i suoi pugni e questo lo si evince da molti filmati in cui Lee utilizza anche tecniche di respirazione per far diventare come l'acciaio i suoi colpi; ora tornando ai supermassimi il piu tecnico in assoluto fu Mohammed Ali e credo che Tyson nemmeno sarebbe riuscito a sfiorarlo, mentre Ali sfiancava i suoi avversari con i punch jet al volto, ripetuti in modo sistematico per diverse riprese; Ali ha messo al tappeto il Tyson dell'epoca, un certo colosso potente di nome Foreman e ci è riuscito grazie alla sua tecnica di movimenti continui sul ring; Lee ricorda proprio Ali, aveva quel tipo di tecnica ed era anche piu veloce a colpire al volto, onde per cui se uno fa 2+2; vedi io non devo difendere Lee e non penso nemmeno che sia stato il piu grande in assoluto, ma senza controprove chi lo sa; il fatto è che gia il suo fisico era 10 volte piu forte e scattante dei campioni della sua epoca (sempre Norris che ne era stupefatto) e questo per gli allenamenti anche avanti di decenni che Lee si era inventato; ecco perchè nessun Tyson avrebbe potuto impensierirlo anche stando a regole del ring.

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    1. Scusa Haran Banjo ma le tue argomentazioni non sono per nulla oggettive, continui a citare numeri sensazionali e basati su impressioni più che opinabili.

      "Sugar Ray Leonard che è stato il pugile piu veloce di sempre"
      E chi lo ha misurato? Non basta mica che "si dica in giro".
      Che detto per inciso è quanto critico, in generale, dell' ambiente delle arti marziali e dei loro PRESUNTI grandi maestri...

      "il signor Lee era anche piu veloce di Sugar Ray Leonard"
      Ohibò, ora Lee è più veloce del pugile più veloce di sempre... l' hai visto in una trasmissione su Dmax?
      Per capirci, se il tuo mito fosse stato che ne so, Jet Li, avresti detto che era lui il più veloce del West.. sono tutti discorsi da bar, e spero che ti renda conto che qualsiasi dichiarazione fatta da un FAN riguardo al proprio MITO, non sia molto obiettiva per definizione.
      Come se poi la mera velocità basti per essere "grandi combattenti". Non dimostri molta esperienza reale, detto senza offesa.

      "poteva sferrare una devastante potenza con i suoi pugni"
      Tutti questi aggettivi sensazionali non aiutano a rendere più credibili le tue dichiarazioni, anzi.

      "e questo lo si evince da molti filmati in cui Lee utilizza anche tecniche di respirazione per far diventare come l'acciaio i suoi colpi"
      E finchè parlerai di filmati non ti prenderò mai sul serio, che di fillmati di gente altrettanto sensazionale ormai ne è piena Internet.
      Immagino tu conosca Tommy Carruthers, tra l' altro un cultore proprio di JKD. Dai filmati fa paura, e non ho motivo di dubitare che sia pure un bruttissimo cliente dal vivo per molti.
      Però finchè questa gente non si scontra con dei veri campioni, in match documentabili e privi di calci nelle palle (al che siamo tutti buoni), resteranno tutti dei PRESUNTI grandi combattenti. Sui colpi come l' acciaio non voglio nemmeno più esprimermi.

      Non puoi parlare di Tyson vs Alì, in quanto quelli sono campioni reali. Che in un ipotetico match avesse vinto uno o l' altro non avrebbe cambiato nulla: entrambi sono stati formidabili campioni. Con DECINE di match alle spalle, con DECINE di vittorie documentate, davanti a MIGLIAIA di persone (mica gli allievi nel retro del giardino), e contro altrettanti CAMPIONI.
      Mi spiace, per essere considerati grandi fighter bisogna combattere e vincere contro grandi fighter, più volte.

      "Lee ricorda proprio Ali"
      Nononono, a parte che paragonare due persone di corporatura totalmente diversa mi pare un azzardo, è troppo comodo paragonare chi la faccia se l' è sfasciata prendendo cannonate per una carriera con chi invece la faccia la teneva bella pulita per il trucco del prossimo film.

      "il suo fisico era 10 volte piu forte e scattante dei campioni della sua epoca"
      E di nuovo con questi numeri campati per aria, giusto per fare sensazione, giusto come quando si discute tra quindicenni... "Husain Bolt è 10 volte più veloce di Ronaldo, perciò anche se non sa calciare una palla arriva in porta prima!" - "Schumacher era più tecnico di Mansell, quindi anche con una Minardi vinceva il GP della Tiburtina!" - "Hulk è più forte della Cosa, quindi vince quando fanno a botte!"
      Detto per inciso, e te lo posso confermare per esperienza diretta, avere un fisico allenatissimo non rende automaticamente dei vincenti... e no, non ero io ad averlo.

      "nessun Tyson avrebbe potuto impensierirlo"
      Se vabbè, un giorno ti auguro di avere le idee più chiare sul mondo reale e il mondo fantastico.

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  15. Accidenti ragazzi mi sono imbattuto in questa discussione, dura da parecchio vedo...mi immergo un attimo tra di voi...premetto che anch'io pratico arti marziali da che ero giovincello...dalla boxe alla nippon kempo dal JKD alla muay thai attualmente...beh io non rinnego nessuna di queste discipline...le studio tuttora le pratico e hanno tutte un ruolo in caso e di difesa in strada e di combattimenti sul ring, non è molto vero che il JKD sul ring ha la peggio contro la muay thai perché utilizza gli stessi colpi, differenza che sul ring non si possono usare altri colpi definiti scorretti nella muay thai o in altre discipline...vero anche che nella muay thai come in tutti gli sport si affinano gli allenamenti i colpi e si migliorano gli stessi...dovesse incrociare i guanti con un pugile la meglio chi l'avrebbe?
    Ogni disciplina ha la sua strada se si incrociano si possono avere molti esiti, dipende dalla preparazione di ogni atleta...
    La capacità di Bruce Lee è stata l'innovazione la teoria messa in pratica...a quei tempi l'abilità di Lee ha avuto pochi rivali la sua velocita nel colpire l'avversario era davvero eccezionale , cosa che adesso sarebbe differente perché si rivoluziona tutto dall'allenamento all'individuo...
    Purtroppo ciò che spesso si vede adesso sui ring è l'eccessiva violenza con la quale si vuole vincere un incontro...la rabbia e la forza bruta prendono spesso il sopravvento vedi ad esempio la MMA che a mio parere è l'estremizzazione della violenza...buttare a terra l'avversario e sovrastarlo impedendone la difesa annulla la bellezza di un combattimento.

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    1. Buonasera ci1971cr, il tuo è un intervento intelligente e moderato e lo condivido in gran parte.
      Solo sollevo qualche perplessità riguardo alla tua affermazione che "nel JKD si utilizzino gli stessi colpi della Muay Thai", e ti spiego perchè: prima del boom della Muay Thai, vedevi la gente muoversi, tirare e difendersi enfatizzando il kung fu (testimoni le milionate di video primi anni 90 degli "allievi diretti di briuusl iii");
      In seguito, quando la Muay Thai è divenuta di moda e si è MANIFESTATA PUBBLICAMENTE l' efficacia dei suoi metodi, improvvisamente anche chi faceva calci frustati fino al giorno prima si è reinventato con low kicks ancati, blocchi e gomitate "à la Thai".
      E non di rado si tratta di una comprensibile modifica inconscia di chi ha iniziato a praticarla parallelamente.
      Comunque aldilà di questo sono d' accordo, io non dico che il JKD sia una ciofeca, dico che come molti altri stili sia purtroppo diffuso con metodi più che discutibili e si sia sviluppato in un ambiente di persone poco serie, tutti convinti di saperla lunga.

      "La velocità di Bruce Lee nel colpire l' avversario"... si ma l' avversario CHI?
      Nei film?
      Nelle demo davanti alla telecamera?
      Nelle demo davanti al pubblico?
      Di nuovo parliamo di avversari senza specificare CHI siano questi avversari, che esistono anche maghi del pallone capaci di fare i giocolieri ma che di dribblare come Ronaldinho contro calciatori reali non sarebbero capaci. Capito cosa cerco di spiegare?

      Infine non concordo con la faccenda della violenza, rabbia e forza bruta sul ring, benchè sia evidente che ce ne sia a iosa nelle MMA: ma io mi chiedo, voi cosa intendete per VIOLENZA?
      Avete mai visto una persona violenta, intenta a fare del male a qualcuno?
      Beh, io si ed è una cosa molto diversa dalla rabbia testosteronica e un pò infantile degli atleti di MMA.
      Le persone cattive sono ben altre, e in fondo io credo che siano proprio i cultori delle arti "da difesa" come il JKD a dover parlare di gente cattiva, altro che "bellezza del combattimento".
      Buona serata.

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  16. Ciao ragazzi. ..hp praticato il judo..wing tsu capoera e ora da diversi anni pratico il tutto o niente...cioè siamo in 5 ragazzi che ci alleniamo senza maestro....il nostro allenamento e tecnica di calci pugni palestra esercizio fisico(corsa corpo libero)...ma soprattutto sparring.
    Sparring leggero(conchiglia e parastinchi paradenti)e sparring completo. Questo per dire che da quando ho dato l.importanza al combattimento tutti i schemi delle arti marziali sono saltati....e capisco e comprendo quello che dice arte mortale.....pur essendo un stimatore di bruce lee

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  17. Arte Mortale torno dopo un bel po nuovamente sulla discussione che lascia in ogni caso il tempo che trova come si suol dire; te lo ripeto quel che affermi con tanta sicurezza (velocità di Bruce Lee contro CHI? etc etc) si può benissimo ribaltare asserendo che non essendoci prove concrete (quelle che cerchi e che forse non vorresti per non essere smentito) non si può dire che Lee (o Liii come lo chiami quasi fosse un offesa per te ormai il noto Brius) non fosse capace di stendere a velocità ipersonica (per l'epoca ma anche oggi perchè sebbene siano cambiati gli allenamenti lo sarebbero anche per Lee che in ogni caso allepoca era avanti di 30 anni sul metodo di allenarsi e avrebbe trovato altresi oggi qualcosa che nessuno avrebbe osato solo pensare per essere sempre quel bel po avanti rispetto tutti gli altri e questo gia dovrebbe far capire di chi stiamo parlando, non certo uno che dava aria alle trombe) qualsiasi avversario; comunque sia credo sia inutile volev dimostrare l'indimostrabile sia dall'una che dall'altra parte; per esempio steven Seagal non accettò la sfida lancatagli da Van Damme nel giardino di casa "Rambo"!! nonostante Seagal non reputasse il Van come un esperto di arti marziali tantomeno un campione ed è quel che penso anch'io visto che si limita a fare in continuazione solo ed esclusivamente un paio di calci full contact e la solita noiosissima spaccata sagittale come se avendo tale facoltà si sentisse gia di poter battere chiunque non abbia le sue capacità alla Eather Parisi. Credo che un Seagal che è molto piu tecnico e veloce lo avrebbe mazzolato nella sua forma migliore ma tant'è non lo sapremo mai, però pur non sapendolo con certezza assoluta possiamo pensarlo adducendo tante altre cose; cosi secondo me è riguardo Lee che pur non avendo dimostrato nulla su di un ring (forse perchè per lui era troppo limitato da troppe regole) possiamo dedurre la sua totale pericolosità e superiorità nella forma da combattimento da strada rispetto chiunque (e riepto lo dimostrano sopra ogni altra questione le TESTIMONIANZE non di panzoni del vicolo accanto ma CAMPIONI PROPRIO DI QUI TORNEI SU RING di cui tanto si chiede conto al signor defunto Lee, Chuck Norris e tanti altri che lo hanno conosciuto all'epoca e direi di oggi come lo stesso Tyson che ne ha parlato in modo mooolto lusinghiero)!! dunque discorso chiuso?...per te credo manco per niente, perchè sotto sotto hai paura del mito di Lee e tentando di distruggerlo vorresti distruggere l'intera persona con tutto il suo rilevantissimo bagaglio di artista marziale a soprattutto NON...!! ciao e buon anno

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    1. Senti Haran Banjo, io penso di aver spiegato e argomentato il mio punto di vista in modo più che obiettivo, mentre le tue argomentazioni, senza offesa, continuano a sembrarmi quelle di un giovane fan.
      Non ti avrei nemmeno risposto ma a dirla tutta mi sono girate le palle per una tua frase: "sotto sotto hai PAURA DEL MITO DI LEE".

      Ascolta, mi rivolgo a te e a tutti i fanatici di Bruce Lee che da anni appestano i commenti del blog: a me di Bruce Lee me ne frega meno di zero, si fotta lui e tutti i fanatici, si fottano tutti i campioni e presunti tali di qualsiasi arte marziale o sport.
      Dico sul serio, non me ne frega un benemerito cazzo di sparlare di uno o dell' altro e NON PUBBLICHERO' PIU' ALCUN COMMENTO CON QUESTO TONO E QUESTE ARGOMENTAZIONI DA QUINDICENNE RIGUARDANTI PRESUNTE OFFESE DA PARTE MIA NEI CONFRONTI DI BRUCE LEE.
      Mi spiace scadere in questi toni, ma ne ho sinceramente piene le palle di questa faccenda.
      Buon anno anche a te e niente di personale.

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  18. @ Haran Banjo gente come Chuck Norris, Jackie Chan ed altri hanno detto cose molto tristi( e rivelatrici) riguardo le scarse abilità di Bruce Lee. Le citazioni che ho riportato io in questo Blog in un Forum molto famoso in Italia me le hanno censurate(benchè fornissi documentazione delle interviste) e solo Arte Mortale non le ha cancellate. Quindi date a Cesare quel che è di Cesare.
    Riguardo alle abilità di Bruce...cosa ha inventato? La lotta vera? c'erano già i Gracie 40 anni prima di lui. La difesa personale? C'era già, molti decenni prima, Imi Lichtenfeld col suo Krav Maga. La sua filosofia? copiata da Jiddu Krishnamurti. Idelizzarlo va bene nel mondo dell'ignoranza ma nell'era moderna è roba da bambini dell elementari.
    E ribadisco ci sono le interviste di un suo allievo campione di Judo( sè me lo chiedi scriverò le fonti) che diceva che Bruce scappava dalla lotta al suolo appena lui si metteva a terra. Bell'innovatore lui! mentre un nano morto da poco(Helio Gracie) cambiava davvero il mondo delle arti marziali per sempre facendo l'esatto opposto di Bruce.
    Ed aggiungo usate il cervello e leggete per bene le cose: nel combattimento famoso con Wong Jack dice, Bruce, ''continuai a dargli pugni dietro la sua testa e schiena. Presto i miei pugni cominciarono a gonfiarsi nel colpire la sua testa dura. Poi ho capito che il Wing Chun non è stato troppo pratico e ho cominciato a modificare il mio modo di combattere."
    Bruce è così infervorato ed arrogante nella sua vittoria che non capisce cosa ci stà rivelando: cioè all'età di 24 anni ancora non aveva capito una cosa che ormai sappiamo tutti. Il Wing Chun nasce a corta distanza e lì muore, il trapping funziona a contatto per questo youtbe è pieno di Chunner che prendono botte dai ragazzi degli sdc. Bruce lo capisce da grande, e per 24 anni dove ha vissuto? con chi ha combattuto? coi barboni? Oppure come lui ci rivela lui picchiava la gente con la sua baby gang.
    Idolatrate Jigoro Kano, idolatrate Helio Gracie, idolatrate Theogene gente che ha cambiato il mondo della combattimento non un attore incapace perfino di copiare( dagli sport da combattimento dalla Krav maga e dai filosofi indiani).
    Saluti e continuate ad allenarvi.

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  19. ciao Anonimo, guarda che io non sono un fan sfegatato di Lee come vuol credere il nostro Arte mortale ma ho veduto e letto cose che vanno all'esatto opposto delle tue affermazioni; tuttavia non sono un demente chiuso alla verità per questo sono anche curioso di sapere cose che non si leggono piu di tanto; solo che come è possibile che Norris abbia detto che non aveva mai visto uno muoversi come Lee e che Lee gli avrebbe rotto il culo (detto a soldoni) mentre poi avrebbe affermato il contrario come tu dici? le prove di forza di lee poi stanno a dimostrare che poteva essere devastante e non mi riferisco solo al pugno a un pollice. Insomma da una parte vi sono testimonianze di maestri di arti marziali che venivano sconfitti in nanosecondi e dall'altra che era Lee a non capire un caspita? da quel che so (al di fuori del mito cinematografico di lee di cui poco mi importa) e da quel che ho visto non mi sarebbe affatto piaciuto trovarmi di fronte uno come Lee, non so voi poi pensate che sia cosi facile da battere, ma allora perchè non prendere un aereo e andare in america ad incontrare Norris per farsi dire una volta x tutte come stavano le cose?

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  20. Norris ha già detto quello che pensa su Lee(cose tristi) vatti a rileggere le interviste.Tipo Norris''tu vorresti battere il campione mondiale di Karate?'' Bruce lee risponde''No! io lo ucciderò!''. Parliamo del film. Sè vuoi la versione completa ripeto sito Issu sezione Budo international più altra intervista video su Youtube. Ribadisco non mi stai leggendo: Io non asserisco nulla tutto esce dalla bocca di persone come Jackie Chan, Chuck Noriss, Jim Kelly e dallo stesso Bruce che quando parlava rivelava cose imbarazzanti.
    Ripeto Bruce ha un solo combattimento con testimonianze di parte(ma mooolto di parte), quello con Jack, gente che vide l'indomani jack dice che in faccia non aveva lividi e sappiamo per stessa ammissione di Bruce(che non era nemmeno capace di stare zitto) che comprese solo allora(perchè solo quella volta ha combattuto a 24 anni contro un'altro lottatore non proprio imbattibile) che il Wing Chun era debolissimo su molte distanze(una cosa che sanno tutti infatti vatti a vedere come finiscono i praticanti di Wing Chun
    contro i ragazzi degli sdc). Bruce quindi non aveva mai combattuto, mai con persone preparate ma solo in risse con gente senza formazione che ti viene addosso(ed è lì che il wing chun funziona).

    Sulla lotta al suolo parole di Bruce, parlando con Myto Uyehara di Black Belt: ''Sè c'è una breccia nel mio armamento, quella è la lotta al suolo''. Lo diceva pure...lui stesso. Judoka: '' Cosa faresti se mi sdraiassi a terra ed aspettassi che tu mi venga incontro?'' rispota di Bruce '' Semplicemente mi volterei e me ne andrei''. Quello da cui scappava impaurito quando si metteva al suolo era Hayward Nishioka(budo international 4/99). Ovviamente i fedelissimi dicono che poi Bruce aveva imparato ''qualcosa'' di lotta suolo, peccato che le persone normali(ed anche gli atleti geniali) vadano a lezione e ci siano foto e cinture dei loro allenamenti al suolo. Di Bruce sappiamo solo che leggeva dei libri sulla lotta al suolo e che parlò con qualcuno sull'argomento...cosa che è agghiacciante.
    Quindi Bruce lee autodidatta e genio, vero? così genio che si è spasciato la schiena facendo l'esercizio Goodmorning, un'esercizio pericolosissimo che fanno solo gli idioti che non capiscono nulla di biomeccanica. Tutti fanno le iperestensioni con sovraccarico per i lombari e lui fà il goodmorning(anchè all'epoca lo facevano pochi).
    Fidati di questo genio autodidatta. Infatti coi pesi non si può imbrogliare, mica sono combattimenti collaborativi davanti alle telecamere, sè non sei preparato sbagli e paghi.
    Avversario pericoloso? 171 x 63,5 kg senza lotta al suolo ti sembra un avversario così pericoloso per gli atleti moderni o per un wrestler o per un grappler dell'epoca di Bruce?
    Ah dimenticavo c'è la legge del Wing Chun: che è mortale perche colpisce i punti vitali! stessa cosa per Bruce vero? Sei mai salito su un ring? credo di no: con un lottatore esperto è già difficile colpire i punti più esposti(testa,fianchi,ecc) figurati colpire i punti più piccoli e più protetti per motivi di evoluzione (i punti vitali). Il pugno ad un pollice? Spiegami una cosa perchè gente come Helio gracie doveva ammazzarsi di botte per promuovere il suo stile? perchè Jigoro Kano ha dovuto sfidare le scuole di Ju jitsu(e vincerle facendo su 15 combattimenti 13 vittorie in una sfida) per imporre il suo stile? Erano stupidi loro? Parliamo di gente che ha cambiato il mondo
    marziale. oppure è facile andare in giro fare flessioni su tre dita, trucchi vari e far vedere nei film che batti i campioni. Idioti i Gracie gli bastava fare un paio di film!

    Dici che i suoi pugni potevano essere devastanti? dillo a Jack quanto erano devastanti. Sè un peso massimo ti dà un pugno alla testa ti mette ko, Bruce ne diede a decine e l'unica cosa che ci dice e che Jack non fù messo ko e che i suoi pugni si gonfiarono... Parole sue perchè Bruce non era capace nemmeno di stare zitto..
    Saluti e continuate ad allenarvi.

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    1. Buonasera, caro anonimo desideravo farle presente che Chuck Norris ha detto tutto e il contrario di tutto su Bruce Lee, ergo non mi sembra avere le idee molto chiare.

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  21. Urka, mi ci vuole un giorno di ferie solo per leggere i commenti di questo post. Il furore di Bruce Lee colpisce ancora, quindi :-)

    Io penso un paio cose a riguardo. Provo a sintetizzarle (si fa per dire...):

    1. Bruce Lee ha avuto la fortuna e la sfortuna di essere contemporaneamente un marzialista e un attore/personaggio del cinema. Nei film mostrava tecniche e movimenti che non si sarebbe mai sognato di insegnare ai suoi allievi. Questo ha generato, forse, un po' di confusione sul suo ruolo e sulla sua figura all'interno del cinema e del mondo delle arti marziali.

    2. Mi piace l'iniziativa di de-idolatrare un personaggio (sicuramente controverso) come Bruce Lee... com'è giusto che sia per chiunque. Ho letto/sentito cose ben poco nobili su grandi personalità marziali come Ueshiba o Ip Man. Ma è giusto che sia così. Non dimentichiamoci mai che erano tutti uomini, con le loro personalità, idee e debolezze. Mi lascia solo un po' perplesso questo desiderio di smontare pesantemente l'atleta/maestro Lee, quasi come fosse stato un ciarlatano. Capisco che, spronati da certi commenti super-mega-entusiastici sul mito Bruce Lee, ti venga voglia di remare controcorrente. Però credo che di meriti ne abbia parecchi.
    Ok, non è stato un "campione" riconosciuto con tanto di certificato/diploma. Non ha vinto tornei e non ha disputato gare a livello mondiale. Sinceramente penso non gliene fregasse un cazzo di dimostrare al mondo di essere il più forte. Lo faceva nei film, e tanto bastava. Nella vita privata non era certo un monaco zen che impartiva lezioni filosofiche ai suoi allievi. Aveva un carattere difficile e il suo ego era sopra i livelli di sicurezza. Non credo mi sarebbe piaciuto come persona.

    Ma basta guarda i filmati di repertorio per intuire che era avanti di 20 anni sugli atleti/combattenti suoi contemporanei. Non ha senso confrontare grandi combattenti di oggi con il Bruce Lee degli anni 60. Lui fu un pioniere riguardo un certo approccio all'allenamento, al combattimento, al contatto. Studiava, provava, sbagliava anche. Ma si allenava duramente, tutti i giorni. Era un atleta coi contro-cazzi, un talento puro e non avrei mai voluto litigarci. Come, ovviamente, non voglio litigare con Mike Tyson.

    Liberarsi di Bruce Lee può anche essere "liberatorio" ma non è lo stadio finale di un processo di miglioramento personale. Parafrasando il "nostro":
    "Prima che affrontassi lo studio di quest'arte per me Bruce Lee era un mito, una leggenda. Dopo aver studiato quest'arte, per me Bruce Lee aveva perso la sua importanza e mi sembrava del tutto sovrastimato. Adesso che conosco quest'arte so che Bruce Lee è stato, con il suo contributo, un personaggio che ci ha lasciato molti spunti su cui riflettere." ^_^

    bye, g.

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    1. Vedi Gian, il tuo commento è più che condivisibile e la cosa buffa è che è proprio quello che penso di aver spiegato in ogni forma a me possibile.
      Il mio intento non è affatto quello di screditare Bruce Lee in senso assoluto, sono consapevole di tutti i suoi meriti e dell' importanza che abbia avuto nell' ambiente marziale, che piaccia o no.
      Io mi rivolgo ai fanatici che come me lo hanno idolatrato in quanto personaggio noto, senza informarsi veramente sulla realtà dei fatti e, soprattutto, senza ammettere la possibilità che non fosse poi questo genio del combattimento come lo si continua a dipingere.
      E non perchè mi stia sulle palle, torno a ribadire che fino a pochi anni fa anche per me era un mito intoccabile: ma perchè penso sia giusto chiarire alcuni aspetti sul suo conto se si vuole parlare seriamente di arti marziali, che per quanto Lee fosse bravo in fondo c' erano molte altre persone che non passavano in tv ma dimostravano con i FATTI la propria superiorità nel campo del combattimento.
      Quello che sta succedendo è che da un articolo che tutto sommato mi sembra onesto ed argomentato, i fan vogliano farmi passare per uno che accusa Bruce Lee di essere l' ultimo dei cazzari, e visto che non è così mi sono stancato di rispondere.
      Concordo pienamente, di nuovo, sul fatto che probabilmente a Bruce Lee nemmeno gliene importasse nulla di essere un campione, nè di confrontarsi attivamente con veri campioni: studiava arti marziali, aveva le sue idee, aveva le sue scuole e morta lì.
      Non penso che lo scopo di tutti i suoi studi fosse dimostrare di essere "il più forte di tutti", piuttosto analizzare un modo di combattere "il migliore possibile", distaccandosi dal modo in cui si studiava ai suoi tempi.
      Quello che invece fanno da decenni i suoi fan è proprio l' opposto, dipingerlo come il più forte e competente fighter di tutti i tempi.
      Al che è giusto sottolineare come non sia vero nemmeno per scherzo.
      Saluti

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    2. Amen. D'accordo su tutto. Ora vado a spulciare l'articolo sul wing chun :)

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  22. Anonimo guarda che tutte le testimonianze che riporti possono essere facilmente smontate visto che si potrebbe usare la stessa tecnica del nostro amico Arte Mortale del tipo: "Ah si e quando ha detto quella tal cosa? ci sono filmati a dimostrarlo? e via dicendo"...nel mentre sembra che Norris abbia detto proprio quel che io ho affermato, che cioè il suo metodo di combattimento (di Norris) era molto al di sotto per poter impensierire uno come Lee; te dici che io non sono mai salito sul ring, ebbene vi è un filmato ritrovato a colori di Bruce che è su di un ring con tanto di casco e protezioni varie che sfida un esperto, e si vede che ad ogni attacco dell'avversario Lee lo anticipa con una velocità incredibile e lo atterra sempre, sia di pugno che con altri stili come lo Judo, ma sembra avere scienza infusa su come controbattere un po come sosteneva con la sua filosofia dell'intercettare il pugno, e mi sembra che in quei video era ancora il "primo" Lee, prima che approfondisse ancora del tutto il JKD; mi sembra che anche Jackie Chan (che secondo il mio modesto parere è solo un bravo attore comico marziale) abbia riferito cose straordinarie su Lee e guarda caso persino il sempre citato Tyson che lo ha preso come esempio!! insomma fosse il brocco che volete dipingere mi sa che questi immensi campioni del combattimento nemmeno si sarebbero presi la briga di ricordarsi il nome ma sembra che Lee potesse tenere testa a chiunque e sopravanzarlo di molto; insomma è ridicolo voler smontare un artista marziale come Lee solo per un fastidio di fondo nei suoi confronti perchè alla fine risulta alquanto ridicolo e grottesco, un po come quelli che tentano di smontare Maradona solo perchè l'ha colpita con la mano di dios in un mondiale! vedete bene dentro voi stessi e fosse voi davanti a Lee vorrei vedere quante chiacchere riuscireste a fare, ma buon per voi che sia morto, no?

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  23. Quoto il commento del buon Arte Mortale: pedagogista Bruce? perchè

    no. Divulgatore? perchè no. Ma io dopo che sento che batte 3

    Tyson(Haron Banjo:''personalmente sono certo che nemmeno tre Tyson

    avrebbero impensierito Lee''),scusatemi ma mi sembra doveroso fare

    delle specifiche da professionista.
    @Haran Banjo
    1) Ora non contano neppure le parole stesse di Bruce.
    2) Non contano le affermazioni fatte da persone che lo

    conoscevano, sè erano travisazioni del giornalista ci sarebbero

    state fior fior di querele. Ed è ovvio che i primi anni che era

    morto Bruce erano gentili(chi non lo è ad un funerale anche di

    gente poco simpatica?) ma dopo + di 40 anni si sentono in dovere di dire la verità.
    3) Il video del suo super combattimento(cioè un semplice

    sparring): devi mettere le fonti come faccio io. E' questo?

    https://www.youtube.com/watch?v=n3q381ae0jI

    L'inizio sono una serie di affondi degni delle arti marziali vecchio stile, roba da neanderthal avvicinarsi ed affondare. Poi esce un pò di footwork ed à lì che si capisce tutto di Bruce. Nel mondo del combattimento moderno ci sono studi avanzati sugli stance, come metti i piedi, questo dice in modo incontrovertibile cosa puoi fare e quali colpi escono deboli e quali altri subisci.
    Sè hai davvero combattuto non devo aggiungere altro su Bruce.

    Saluti e continuate ad allenarvi.

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  24. meglio questo a colori:
    https://www.youtube.com/watch?v=F5r7O_iJxkM

    in ogni caso si vede come Bruce gioca con l'avversario che gli è totalmente inferiore, nemmeno si muove piu di tanto sul rettangolo , attende i movimenti dell'altro e quando sferra o un pugno o un calcio nemmeno lo vede arrivare l'avversario; detto questo vi sono diverse stime sulla reale forza di Lee e dei suoi allenamenti, come il fatto che potesse tenere un bilanciere di 35 kg con le braccia distese in avanti o il riuscire a stare chiuso a V tenendosi solo con le braccia per piu di 30 minuti, oltre alle testimonianze sulla devastante potenza dei suoi calci che era come l'essere travolti da un auto con tutto che si aveva il cuscino di protezione; questo fa parte di quel che gia si sa assieme ad innumerevoli altre cose, e se aggiungiamo quel che ha riferito Norris vuol dire che Lee era molto piu di quello che si vede nel video, dove si riusciva ad adattare alla forza dell'avversario e colpire molto piu duramente e velocemente a seconda di chi si trovava di fronte!! ora con Tyson Lee aveva anche il vantaggio dei calci; come detto se Tyson è stato battuto da Lewis, dal lentissimo Lewis ma che aveva su Tyson il vantaggio della lunghezza del braccio con i suoi Jab, Lewis era di gran lunga inferiore alla velocità e alla potenza di Lee, sia dei suoi calci che dei suoi pugni; in questo filmato di pochi secondi si vede come Lee attende solo le mosse del suo avversario e lo colpisce fulmineamente non appena costui cerca di portare un calcio o un pugno e si ritrova istantaneamente a terra senza capire cosa l'abbia colpito; se Lee si fosse anche mosso sul tappeto e avesse usato davvero le sue qualità di potenza e velocità per far del male non sarebbe durato un secondo il combattimento! è quel che hanno detto coloro che lo hanno conosciuto, ma per questo a Lee non serviva dimostrare sul ring le sue qualità che esulavano dal mero combattimento da prova di forza; tanto meglio per chi non lo ha sfidato! che poi oggi siano cambiati i modi di allenamento questo è un altro paio di maniche; bisognerebbe allora dire cosa sarebbe Lee con questo nuovi metodi di allenamento visto che lui gia si era portato avanti di 30 anni con i suoi di metodi, avrebbe certamente trovato qualcosa di meglio di altri 30 anni avanti rispetto all'oggi.

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    1. Prima ho letto il commento (e come al solito ho trovato racconti da puntata di Dragonball), poi ho letto che Lewis "il lentissimo" era "di gran lunga inferiore alla velocità e potenza di Lee", e dopo questo Haran Banjo non ti risponderò nemmeno più.
      Però dovevo vedere il video, per correttezza.
      Cristo santo!!!
      E quella sarebbe la dimostrazione dell' impressionante abilità di Mister Bruce Lee?!?!?!?!?!!!!!!!!!!!!
      Ora è chiaro, sei un ragazzino o la tua esperienza nel campo delle arti marziali si limita alla visione di film.
      Mi spiace che non ci si riesca ad intendere ma ormai è più che evidente che non hai la più pallida idea di cosa stia parlando, aldilà dei "racconti", e non ho altro motivo per replicare.
      Continua ad idolatrare il tuo mito, sta bene così.

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  25. Haran Banjo certo che con un'amico come te Bruce non ha bisogno di nemici. Mi stupisco che i ragazzi del Jkd non intervengano perchè li stai sputtanando.
    Comunque ho voglia di parlare seriamente:
    Tenere un bilanciere con le braccia distese? cos'è le alzate frontali parziali? spero che non fossero ripetizioni statiche nella posizione intermedia per il bene della cuffia dei rotatori di Bruce!
    un esercizio a v (per favore scrivi il nome: cosa sono i dragonfly?) in contrazione per 30 minuti? e ti stupisci che allenandosi così si sia spasciato la schiena Bruce? il genio autodidatta...Ma chi lo allenava Chirone?


    Togliti Tyson dalla bocca. Sè non ha steso un cinesino pelleossa come WONG JACK MAN cosa sarebbe successo con gente allenata e pesante?
    Poi questa storia che si tratteneva(Bruce) secondo l'avversario mi dà un fastidio perchè è quello che mi dicono tutti quelli che ho steso in strada, poi appena possono discutere davanti ad altre persone mi dicono: ''sè volevo ti massacravo'' oppure ''Mi sono trattenuto perchè non voglio finire in galera''.


    Ho guardato il video che hai postato tu...Sono colpi d'incontro contro un'avversario senza footwork, ripeto l'avversario cammina(addirittura si ferma) e colpisce(un colpo così telefonato che neppure nei tornei di karate tra bambini si vedono) uno così te lo blocca chiunque si sia allenato seriamente. Tu vedi cose simili e ci credi? Oh mio Dio...spero per il bene di Bruce che stò video sia un fake.
    Per favore, Haran, continua a postare certe cose, ad ogni tuo commento si ravvedono migliaia di Nerd col poster del signor Lee.


    Ps: video di Norris che parla di Lee e si fà due risate(IO non mi invento mai nulla):

    https://www.youtube.com/watch?v=Mcl81ldNODc

    Saluti e continuate ad allenarvi.

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    1. Anonimo, non conoscevo quell' intervista e anche se non è delle storie raccontate o delle interviste che mi fido, penso sia emblematica di come sia facile travisare le parole ed interpretarle a proprio piacere, o di come sia evidente che si parli bene degli amici finchè fa comodo ma i fatti poi vengano a galla.
      E sottolinea anche il fatto che Bruce Lee era un attore, intento a promuovere sè stesso come attore (giustamente...); NON un Royce Gracie che negli States ci arrivò da fighter per dimostrare coi fatti la sua abilità di fighter.
      Lasciamo Haran Banjo al Daitarn 3 perchè ho censurato il suo ultimo commento, e censurerò qualsiasi altro suo intervento che sia argomentato quanto una puntata di un cartone animato.
      Siccome il mio blog non è un fetido forum di arti marziali, nè un bar di ritrovo per fan di Bruce Lee con il senso critico di un dodicenne, e siccome penso di aver dato tutti i mezzi possibili per spiegare il mio punto di vista senza che la cosa venga recepita, mi arrogo il diritto di non pubblicare più nessun intervento privo di interesse.
      Questa faccenda di Bruce Lee mi ha davvero stancato, sembra di aver parlato male di Violetta sul sito del Corriere dei Piccoli.

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  26. @Arte Mortale io credo che tutto questo discorso sia riassumibile in un'esperimento che ho fatto io facendo vedere, a persone che non conoscevano Fedor, il film ''Salamanders Key''. Tutti avrebbero scommesso ogni loro euro che Fedor sarebbe stato massacrato da gente come Van Damme, Michael Jay White, Scott Adkins, ecc. Li capisco, il mondo del cinema si basa su regole e leggi (mimica, impostazione della voce, sguardo, postura, acrobazie, ecc.) che rendono magnetica una persona e annullano chi non conosce il metodo. Credo che basta solo questo esempio per spiegarmi e salutarci.

    Saluti e continuate ad allenarvi.


    Ps: Link su Salamander Key:

    https://www.youtube.com/watch?v=_P49KpCP_nE

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  27. @Gian''Ma basta guarda i filmati di repertorio per intuire che era avanti di 20 anni sugli atleti/combattenti suoi contemporanei''.

    Era un attore migliore e la sua capacità intepretativa era 20 anni avanti all'epoca. Infatti Van Damme si è molto ispirato a Bruce, urli, contrazioni muscolari, colpi plastici, ecc.Solo che Van Damme è Olandese è quindi per darsi un lineage rispettabile agli occhi dei Nerd nei suoi film impara a combattere dagli asiatici(Bloodsport,KickBoxer, La prova).Se sei asiatico hai fatto bingo(come tanti maestri cinesi col panciotto che sono Sijo, GranMaster e venerati solo perchè insegnano arti esotiche e collaborative+superpoteri).

    La dimostrazione stà nel fatto che quando la De Laurentiis dovette scegliere un'interprete, per Dragon(la storia guarda caso di Lee) prese Jason scott lee dicendo che è più facile insegnare ad un attore a lottare che non ad un lottatore a recitare( http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/04/23/caro-bruce-con-affetto.html ). Il perchè è evidente. Cercano attori-lottatori e non lottatori-attori la differenza è notevole. Bruce recitava sin da piccolo era 20 anni avanti agli attori marziali(per non parlare dei semplici lottatori). Come recitazione, aggiungigli che sceglieva copioni e storie controverse dove si eleggeva a cinese razza sapiente (che batte americani, giapponesi,ecc.) ed era molto nazionalista(c'è un'intervista a riguardo di Bruce, cioè l'orgoglio dei cinesi contro i giapponesi) e hai capito di chi parliamo e del perchè sia ricordato. Non metto in dubbio l'attore, nè il promotore delle arti marziali in generale.
    Ma la confusione mentale che molti hanno tra attore e lottatore. A riguardo rileggere il commento su Fedor nei film vs un Mark Dacascos, Jackie Chan,ecc. Il cinema è inganno e recitare è mentire(riducendo tutto al minimo e non sto citando Aristotele al riguardo).
    In un film non si lotta da soli ma con il fotografo, il coreografo, il regista,ecc. Vince chi ha lo staff, la recitazione e la storia migliore.

    Ps: Il nome Jeet Kune Do e il nome di ''intercettare i pugni'' fu una cosa di cui Lee si pentì amaramente(era ignorante su vari argomenti in materia di combattimento e stava scoprendo gradualmente i principi base e faceva inevitabili strafalcioni da principiante ma doveva fare qualcosa perchè era disoccupato, dopo the green hornet, e doveva portare il pane a casa).

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  28. Chiedo venia Van Damme è Belga. Van è una preposizione nella lingua olandese e quindi è normale collegarli.

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  29. @Anonimo: concordo con ciò che dici però io non prendevo minimamente in esame i suoi film, ma i filmati di repertorio. E non per dire che era un attore particolarmente bravo (c'era di peggior e di meglio anche all'epoca... di certo aveva un notevole carisma) ma per affermare che era un atleta sicuramente preparato e tecnicamente valido.
    Ovviamente non posso dire che fosse il più grande, un campione o superman.

    Però aveva una preparazione fisica decisamente più alta della media e un'ottima conoscenza (anche teorica) sulle arti marziali e sugli sport da combattimento dell'epoca.

    Anche solo questo mi permette di inserirlo fra i più importanti personaggi del XX secolo riguardanti il mondo delle arti marziali. Credo che questo se lo meriti, nonostante tutto (ovvero: fan sfegatati, leggende metropolitane, storie improbabili...).

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  30. Bruce personaggio molto importante nel 1900? certo. Il Time lo ha inserito, tra le varie categorie, nella sezione Icon insieme anche a Marilyn Monroe e la Principessa Diana(tutti e 3 morti in modo strano).
    Perchè? Un asiatico che sapeva comunicare con le folle e poteva fare da ponte con un Asia quanto mai problematica era una manna dal cielo per l'Establishment. Un Asiatico che promuoveva i cinesi ma che aveva sangue tedesco, moglie angloamericana ed era nato a San Francisco rappresentava il sogno multiculturale perfetto per il Marketing Internazionale. Sè veniva accusato di razzismo dagli anglo poteva dire di avere sangue,moglie,ecc. non asiatico sè veniva accusato dai cinesi di essere troppo occidentale
    poteva dire di far film dove celebrava la millenaria cultura cinese vs resto del mondo. Questa era la sua tecnica segreta. Tempo 15 anni e si sarebbe dato alla politica con ottimi risultati.

    Ps.riguardo a conoscenze marziali, allenamento fisico(si allenava ma in modo molto discutibile), i filmati promozionali,ecc. lasciamo perdere che è meglio.

    Saluti e continuate ad allenarvi.

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  31. ok ok ok mi ritengo censurabile a vita cosi arte mortale o immortale è contento! tanto il blog è il suo e può sostenere tutto ciò che lui deisidera e gonfiare come una zampogna Lee e Van Damme messi assieme!! comunque anch'io non mi baso su films e facce da films e urletti da films ma su video amatoriale e testimonianze; da dire Anonimo che nell'intervista Norris non dice mica che lee era una cacchetta ma che lui era un lottatore professionista mentre lee pur non essendolo era molto buono in ogni caso!! mi piace la tua frase "continuate ad allenarvi" come saluto finale, e in effetti chi si allenava piu di Bruce lee e piu metodicamente con aggeggi che sono stati utilizzati solo anni dopo? per te è un brocco che si è rotto la schiena per la sua dabenaggine ok lo abbiamo capito, ma solo per come era allenato poteva dare filo da torcere a chiunque e lo ripeto, anche per la potenza e la velocità; poi Tyson lo avrebbe steso e anche te che ti devo dire, è inutile anche per me continuare ormai, ciascuno ha le sue idee. Una cosa sola cambiando discorso, non ritengo Van Damme tutto sto granchè non fosse altro perchè fa sempre le solite due tre mosse da full contact oltre la famosa spaccata che in un incontro serio serve come a bastoni quando regna denara!!! secondo il vostro esperto parere uno come Seagal (tanto per tornare agli scontri anni 80) gli avrebbe fatto il culo?


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    1. Haran Banjo, non ti ho censurato perchè sei un fan di Bruce Lee o perchè hai un punto di vista diverso, l' ho fatto perchè mi sono stancato di leggere commenti con argomentazioni ridicole dopo che si è spiegato in ogni modo possibile che qui di storie e racconti non ne voglio sentire parlare, nè in un senso nè nell' altro.
      Il punto è che dimostri di non avere alcuna esperienza nel campo delle arti marziali, altrimenti la pulce nell' orecchio l' avresti già da un pezzo; Finchè si parla di finzione, racconti degli amici, "dimostrazioni", "fisici" allenati, colpi "micidiali", etc. non ci si può intendere e senza presunzione io non parlo per sentito dire.
      Oltretutto questo tuo modo di portare la discussione su un piano bianco o nero, dopo che più persone hanno dato i giusti meriti al signor Lee, denota la tua volontà di non voler recepire certi concetti.
      Io delle sfide King Kong contro Godzilla me ne sbatto la ciòla, mi appassionavano penso fino ai quindici anni poi sono cresciuto, tanto meno se i confronti vengono fatti tra ATTORI pretendendo che rappresentino il top dell' abilità in un dato stile.
      Se tu avessi una minima esperienza nel campo, e un briciolo di senso critico, sapresti da solo che gli attori sono tipo la MERDA di un dato stile...
      Persino il tuo racconto riguardo ai fantomatici esercizi di Bruce Lee dimostrano una incompetenza nel campo dell' allenamento, io l' esercizio con la sbarra nemmeno lo conoscevo e solo a guardarlo mi sono sentito male.
      Che poi Bruce Lee avesse un fisico più che invidiabile è un dato, ma diventa anche un dato che i suoi esperimenti gli abbiano provocato a buona ragione l' infortunio alla schiena, se questo era il livello di competenza delle BASI della biomeccanica...
      Ah, era chiaro ma mi piace ricordarlo: se il FISICO facesse i gran combattenti... non scoppio a ridere perchè mi sono semplicemente stancato.

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  32. @Haran Banjo io non ho mai letto Arte Mortale dire che può battere Van Damme. I suoi concetti si basano su presupposti diversi(ed è strano che tu non li voglia capire).
    Sè vuoi istigare il discorso nella discussione Van Damme vs Seagal c'è il post sull'Aikido su questo blog quindi posta lì la tua domanda così non invadiamo questa.
    Il fatto che Van Damme combatta in quel modo dipende da scelte coreografiche
    Link: https://www.youtube.com/watch?v=x0pnfzVESWw
    Come vedi da ragazzo negli incontri combatteva in modo diverso e mica con un incontro fake alla Bruce, qui i due hanno footwork dinamico che dà imprevedibilità al match. Roba seria, solo che così non sembri Dio ma un' essere umano serio.

    Ps: Nella lista del Times c'era anche la sezione artisti ma misero Bruce in quella Icon insieme a Rosa Parks(diritti degli Afro), Harvey Milk(diritti Gay), Emmeline Pankhurst(diritti delle donne e suffragette). Qualcosa vorrà dire, no?

    Saluti e continuate ad allenarvi.

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  33. @ Anonimo: "Ps.riguardo a conoscenze marziali, allenamento fisico(si allenava ma in modo molto discutibile), i filmati promozionali,ecc. lasciamo perdere che è meglio."

    Sì, lo so che dovrei lasciar perdere... però, cribbio, mi sta bene ridimensionare il Bruce ma da qui a fare dietro-front tout court pure sulle sue abilità/conoscenze fisico/marziali mi sembra davvero un po' troppo, no?

    E' un po' troppo facile giudicare i metodi di allenamento e di preparazione fisica di allora dall'alto della conoscenza attuale. Bruce Lee ha fatto molti errori, ok. Come tutti.

    All'epoca è stato comunque un punto di riferimento per moltissimi atleti e futuri campioni. Questo è indiscutibile.

    Poi, il cinema prima e la morte dopo lo hanno mitizzato e questo non va bene.

    Però far presumere che Bruce Lee era un mediocre atleta e non sapesse poi così tanto di arti marziali è come dire che John Lennon in realtà non sapeva scrivere canzoni o che Jimi Hendrix alla chitarra era poco più di un dilettante allo sbaraglio.

    Una giusta via di mezzo, please.
    g.

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  34. Cos'e il footwork?

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    1. Il footwork è il lavoro di spostamento che si effettua con piedi e gambe per ottimizzare attacchi e difese.

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  35. Arte mortale e Anonimo capisco benissimo ciò che avete detto sinora un po su tutto e non sto difendendo Bruce Lee perchè sono un suo fan, lo ero come te arte mortale da ragazzino ma è da un bel pezzo che non vedo piu i suoi film, almeno da 20 anni e non sto certo affermando che avrebbe fatto fuori un intera scuola di karate ma mi riallaccio a ciò che ha detto gian; voi dite che era un combattimento fake quello di lee mentre di Van Damme roba seria!! non capisco proprio dove sia la differenza, a me quello di Van Damme mi sembra una boiata; inoltre un conto è il ring con le regole del ring e un conto è il combattimento da strada e non sapremo mai come e cosa Lee avrebbe combinato; in ogni caso in un corpo a corpo ravvicinato come ho sempre detto non mi sarei mai voluto trovare uno come Lee che magari battibilissimo su un ring da un campione tuttavia vi sono filmati dove ha una solida velocità di braccia e potenza senza contare l'intelligenza nel saper combattere; e devo sempre controbattere Arte mortale anche se ti sarai stancato di ridere e piangere come dici ma Lee non era affatto uno sprovveduto, almeno non nel wing chun!! insomma in questo blog il signor Lee viene continuamente ridimensionato per non dire umiliato, scavalcato da qualsiasi altro nome abbia varcato un ring anche solo per un solo incontro (ho visto qualche filmato di alcuni dei favolosi nomi da te citati Arte mortale e non mi sono sembrati cosi piu veloci e tecnici di Lee) ma esistono innumerevoli altri siti e blog in internet dove esperti di arti marziali o quantomeno conoscitori come voi che trattano di tecniche, di nomi di campioni piu o meno famosi, che sostengono la loro esperienza di anni di combattimento e allenamento che di Bruce Lee hanno un parere opposto al vostro; e non parlo solo di siti italiani ma anche e soprattutto internazionali; ora mi chiedo: io sarò pure da oscurare e censurare ma allora tutti questi altri? sono brocchi anch'essi? vivono del mito di lee piuttosto che dell'effettiva sua preparazione tecnica e fisica e filosofica? vedono in Lee quel supererore che gli da sempre la carica giusta prima di un combattimento? da quel che leggo non sembra ma in ogni caso era solo per dire che qui non si tratta di fanatismo ma di sensazioni chiamiamole cosi; ma prometto che lascio perdere questo discorso come tutti gli altri perchè non se ne esce, e proprio perchè lee non è mai salito su un ring si può sostenere che fosse un brocco come che non lo fosse! chi lo ha conosciuto sostiene la seconda, chi lo ha conosciuto solo da filmati crede di sapere che non poteva arrivare dove sono arrivati altri, e cosi la vita continua; la domanda su Van damme e seagal era un mio vecchio pallino, so che è quantomai stupido ed infatti è come dire di Hulk e la cosa, però sapendovi esperti di arti marziali mi sarebbe piaciuto capire se quella sfida nel giardino di casa Stallone si fosse avverata chi avrebbe fatto il culo a chi visto che entrambi si reputa(va)no maestri, campioni e quant'altro e ripeto che a me van damme ha sempre fatto un po cagare! ciao e continuate ad all...ah no scusa Anonimo questa la dici te stavo per rubartela :)!!










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    1. Primo, IO non ho detto nulla di ciò che hai scritto, nè di combattimenti fake di Lee, nè di combattimenti autentici di Van Damme.
      Tra parentesi star qui a parlare di Bruce Lee, Van Damme e Seagal mentre cerco di discutere di arti marziali è abbastanza sconfortante.
      Ho detto che il combattimento del video di Lee è di un livello da gara regionale di semi-contact, e ho fatto una figura migliore persino io a 16 anni; Se quello dovrebbe essere esemplificativo dell' abilità di Bruce Lee, siamo davvero fuori strada.
      Riguardo a Van Damme non mi pronuncio perchè stiamo parlando di nuovo di ex-marzialisti diventati famosi solo perchè si sono messi a recitare.
      Sarebbe molto più interessante parlare di ex-attori che si sono messi a combattere, a quel punto persino Mickey Rourke in confronto è un vero fighter...

      Secondo, Il ring pur nelle sue limitazioni fornisce dei dati tangibili, certo non in un singolo incontro; la famigerata strada no, almeno per quanto se ne possa sapere e ho dedicato proprio l' ultimo post a questo argomento.

      Terzo, sei scaduto di nuovo nella valutazione delle abilità di qualcuno in base a filmati in cui si veda una "solida velocità di braccia e potenza senza contare l'intelligenza nel saper combattere".
      Haran, ti ripeto: dimostri di non avere esperienza reale di arti marziali e lo dico senza offesa.
      Adesso ti mostro un video di Tommy Carruthers:
      https://www.youtube.com/watch?v=nr2U4VDF0X8

      e poi uno di Buakaw:
      https://www.youtube.com/watch?v=VB3yvue-aiE

      Stando ai tuoi termini di paragone diresti che Carruthers sia talmente veloce da stracciare il povero Buakaw.
      La differenza è che uno fa dimostrazioni e filmati ad hoc autocelebranti, l' altro è una leggenda vivente che si sta allenando per andare ad ammazzarsi sui ring del Lumpini.
      Questo vuol dire che Carruthers sia un brocco?
      No, questo è quello che continui a dire tu davanti a queste osservazioni.
      Io discuto del fatto che per quanto Carruthers sia allenatissimo, velocissimo e (mia sensazione) pure più abile dello stesso Bruce Lee a vederlo, non si può dire che sia un gran combattente.
      Per la semplice ragione che non ci sono dati per affermarlo, perchè tratta altro, perchè per 20 pincopallini che magari ha steso per strada, Buakaw ne ha stesi 100 competenti e preparati.
      Sia ben chiaro che stiamo parlando di contesti completamente differenti, ma io STO PARLANDO DELLA DEFINIZIONE DI GRANDE COMBATTENTE.
      Mi chiedo poi come tu possa stabilire l' intelligenza nel saper combattere di Bruce Lee, questo mi sfugge proprio e mi piacerebbe che lo spiegassi meglio.

      Quarto, stando a sentire i cultori del Wing Chun, Bruce Lee non ne era affatto un abile esponente anche perchè smise di studiarlo presto e come ben saprai poi lo "inquinò" con tutte quelle stupide tecniche da sport occidentali quali boxe e scherma!
      Quando fa comodo è un abilissimo esponente del WC, quando non fa comodo era solo un dilettante del WC... e tutto questo solo per impressionare la gente che delle arti marziali conosce solo Lee.
      Altro punto chiave di ciò che parlo nel blog.

      Quinto, i favolosi nomi che cito io sono quelli di persone che hanno DIMOSTRATO CON I FATTI la loro superiorità nel campo del combattimento.
      Ah, detto per inciso qualche volta hanno pure perso, succede quando si fa sul serio.
      Certo che se dobbiamo valutarli in base a video promozionali, garette regionali o fisici statuari... Brad Pitt in Snatch era un dio del combattimento ahahah.

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    2. Sesto, innumerevoli siti e blog parlano con toni entusiastici di Bruce Lee.
      Ma santo cristo, è proprio di questo che parlo.
      Siccome è un personaggio noto anche al di fuori degli addetti al lavoro, è un attimo che i suoi fan lo dipingano come una leggenda.
      Aggiungici tanta, tantissima gente inesperta che non ha termini di paragone distanti dai tuoi; Condisci il tutto con la voglia di uniformarsi alla massa perchè guai a mettere in dubbio quello che si vede in tv...
      Sarebbe curioso analizzarli questi siti e capire chi siano questi esperti.
      Senza contare il fatto che prendere per verità su ciò che si legge in Internet è un pericoloso errore, ed è proprio per questo che io invito chiunque legga a non prendere per verità nemmeno quello che scrivo io, che spesso provoco, ironizzo e faccio caricature consapevoli proprio per instillare il dubbio: ANDATE A PROVARE SUL CAMPO e poi giudicate da soli.

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  36. @Gian io posso andare per un mese, in giro per la mia regione, in tutti i campetti di calcio e trovare ragazzi sconosciuti bravissimi ma mica vado a dire in giro che possono giocare in serie A. E neppure dirò che non bastano 3 Materazzi a fermarlo. Ti faccio un esempio: io ora posso guardarmi ''Chi non salta Bianco è'' e vedere Wesley Snipes fare crossover, no look pass e schiacciate e chiaro che sè il mio metro di paragone è l'aver fatto due tiri a canestro, al campetto sotto casa, lui per me sarà forte ma sè vado da gente del settore e dico cose simili mi prenderanno per.... Questo non toglie che Wesley Snipes sappia giocare a Basket, solo dipende qual'è il tuo parametro.

    Bruce era un grande fautore delle arti marziali, leggeva molto ed era curioso, faceva molti allenamenti, le ha anche insegnate in momenti di crisi, sapeva calciare e dar pugni. Attenzione però questo non vuol dire che, a parte i super campioni, poteva giocarsela con tutti. Negli sport c'è la serie di promozione,serie D, Serie C, Serie B, Serie A, campionati internazionli e fasi finali degli stessi. Per una persona normale già un buon giocatore di serie D sarà fortissimo ma questo non vuol dire, che quest'ultimo, può giocarsela con tutti gli altri.

    Anonimo: ''Cos'è il footwork?'' Scusami sè non lo sai sei nel posto sbagliato, sè invece lo sai e sei un vero lottatore, non una femminuccia, dovresti dire:'' sfido tutti a dirmi cos'è il footwork!!!!''. Basta che però non sei un Judoka demente che pensa di poter insegnare agli striker(ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.

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  37. @Anonimo: ok, mi sa che siamo arrivati ad un vicolo cieco della discussione. Restiamo con le nostre idee e andiamo avanti a parlare di altro, ché Bruce Lee stesso a leggere questa discussione si sarebbe fracassato i maroni da mo' :-))
    g.

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  38. @Haran Banjo ancora con stà storia Steven Seagal Vs Van Damme? Si vede che non sei dell'ambiente.


    Ti potrei fare un discorso lungo tecnico, d'esperienza personale di crossfighting, metter video, ecc. ma a chi cavolo gliene fregherebbe? te ne dico solo 2 così ci comprendiamo(sè vuoi...):

    1) Steven Seagal è maestro di Aikido. Uno stile di lotta che ha la parola ''amonia'' nel nome qualche dubbio deve farlo venire.氣道 (ai-ki-do) significa: «Disciplina che conduce all'unione ed all'armonia con l'energia vitale e lo spirito dell'Universo».
    2) In vari stage gente come Seagal vieta che si portino macchine fotografiche(non parliamo di video) e poi fà le sue dimostrazioni(perchè?).
    In uno stage per fare il maestrone si fece attaccare da una fila di mini-uke risultato? poco per volta ogni piccolo uke guadagnava terreno finchè l'ultimo lo fece ribaltare a terra davanti a tutti i presenti. E' roba del 1999 ma si sente l'eco delle risate,ancora, a distanza di decenni. Chiaramente è roba documentata e mai sono arrivate querele.
    Nei film li avrebbe uccisi tutti.

    Ps: io sono noto perchè sò i c@@@i di tutti e lo posso sempre dimostrare(la Nemesi per i maestroni, gli esperti da Forum,non parlo di te Banjo, ecc.).

    Saluti e continuate ad allenarvi.

    Pps: @Arte Mortal:''detto per inciso qualche volta hanno pure perso, succede quando si fa sul serio'' al riguardo cito Nino Benvenuti:''Chi non ha mai perso è stato solo fortunato''. C'è una simmetria.

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  39. Questa discussione che poteva essere produttiva ed istruttiva è diventata così:

    https://www.youtube.com/watch?v=eHCyaJS4Cbs

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  40. hahaha Anonimo la mia su Van Damme era un po una provocazione ma anche per togliermi uno stupido e antico pallino!! Arte Mortale ho visto i video che mi hai mandato e ti ringrazio, in effetti Charruters mi ha impressionato, molto veloce e solido nei movimenti e forse è come sostieni che Buakaw su di un ring abbia piu esperienza e ne ha vinte tante ma sembra uno stoccafisso anche se quando parte la zampa sono mazzate (gli preferisco Petrosyan in ogni caso)!! bè ma perchè poi ti sei stancato di parlare di lee quando è per questo che hai creato questo topic? guarda che per certi versi mi hai anche convinto perchè non sono un mentecatto, nel senso che so magari che in incontri con regole e via dicendo di picchiatori fuori la norma ve ne sono, in ogni caso non per voler rimarcare il mio punto di vista ma solo per onestà ho trovato in uno dei siti di cui vi parlavo delle testimonianze di campioni d'epoca ed esperti di arti marziali che hanno combattuto o si sono confrontati con Lee e non si discostano da quanto ho cercato di dire sinora io; poi non so se siano fasulle tali testimonianze ma non credo salvo prove alla mano! lasciate perdere il creatore di quel blog che magari potreste vederlo come fan sfegatato e dunque di parte, mi interessa sapere cosa ne pensate di quelle testimonianze e che dovrebbero qualificare Lee come un grandissimo picchiatore fuori dal comune inteso come fuori od oltre le conoscenze di combattimento dell'epoca che è poi quel per cui si è creato quel suo mito (anche sbagliato di invincibilità ma qualcosa di vero allora c'era se son vere queste testimonianze):

    http://iljeetkunedodibrucelee.blogspot.it/2007/10/una-valutazione-oggettiva-dellabilit-di.html

    ciao





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  41. @ ''Judoka dementi che vogliono insegnare lo striking'', mai frase fu più vera ce ne sono un paio che sono probabilmente i peggiori del Web(possono insegnare la Thai ai Thai Boxer, il Wing Chun ai Chunner e le MMA agli atleti Ufc). La vergogna suprema per gente autorevole come Jigoro Kano.
    Aggiungo che Arte Mortale può dire tutto ciò sul suo Blog ma io ho visto gente dire cose di ordinaria saggezza(identiche) venire attaccati in gruppo dai Global Moderator in testa, non importa che dicessero il vero, e poi vedersi cancellati i propri messaggi e poi bannati sè protestavano.La cosa peggiore che ho visto è stata dei moderatori capi che cancellavano anche i loro stessi messaggi, visto che gente come Arte Mortale, li faceva vergognare davanti a tutti.
    Probabilmente una fogna di persone mai viste.
    E posso dire, perchè ho avuto la sfortuna di parlarci, che probabilmente alcuni di questi girano come scarafaggi intorno a questo blog soffrendo come bestie perchè vorrebbero tanto che Arte Mortale avesse detto certe cose nei loro Forum così da umiliarlo. Ma devono soffrire dietro ad un monitor.
    I motivi di questi comportamenti, a parte la miseria morale, sono anche di altro genere(e tutti sappiamo di cosa stiamo parlando)...
    Ps: La cosa peggiore di questa gente e che una volta che gli spieghi delle cose loro ti cancellano tutto dal Forum e poi se le rivendono come loro idee.

    Arte Mortale vai avanti e non ti fermare. Sei forte.

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  42. arte mortale mica mi avrai censurato di nuovo? spero proprio di no

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    1. no, semplicemente faccio anche altro nella vita... :)

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  43. ah fai altro a parte il censore? ...scherzo :)!!...ma insomma perchè supercampionissimi dell'epoca hanno detto che Lee al loro confronto era qualcosa di superiore, di mai visto, di impressionante? gente come Joe Lewis che nulla aveva da invidiare al Buakaw Muay Thai!! impressionante certamente anche Buakaw ma credo che in mezzo a una strada uno che pratica Kung Fu da decenni ha molte piu tecniche e risorse di un praticante di Muay, piu che per altro perchè se minimo riesce a bloccare una gambetta magari con qualche leva gliela spezza; considerata la velocità e potenza di Lee magari gli poteva fare male seriamente, ma si sarebbe comunque detto che Lee non aveva mai affrontato nessuno su un ring; ma non voglio riaprire un dibattito che tanto si sa come la pensiamo ormai e che per voi un attore di arti marziali non puo essere anche un superman della arti marziali Lee compreso; fa conto che non ho detto nulla riguardo Buakaw ma mi interessa solo sapere cosa avevano bevuto quei campioni dell'epoca li per dire quelle cose su Lee (li e Lee fa anche rima ;-)!!

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  44. Haran Banjo ti è stato spiegato in vari modi e in varie salse. Mi fai venire in mente questa barzelletta:

    Un cacciatore va nei boschi a caccia di orsi. Ne vede uno e lo inquadra nel mirino ad un tratto si sente bussare alla spalla, si volta e vede un enorme orso bruno che gli dice: '' Adesso o fai sesso con me o ti mangio!''. Il cacciatore si china ed accetta il rapporto con l'orso. Dopo sei mesi di ospedale compra un fucile migliore, con mirino e cartucce speciali, ritorna nei boschi, segue le orme e trova un'altro orso, carica il fucile ed appena stà per fare fuoco si sente bussare nuovamente alla spalla, si volta, e vede un'enorme orso Grizzly che gli dice: '' o fai sesso con me o ti mangio!!''. Il cacciatore si inginocchia ed accetta il duro rapporto sessuale. Dopo altri 12 mesi sofferenze in ospedale và in armeria compra una mega tuta mimetica, occhiali a infrarossi e silenziatore và nei boschi e cerca con attenzione un'orso, si mimetizza ne trova uno, posiziona il fucile ed a quel punto si sente bussare ad una spalla. Si volta e vede un'immenso Orso Bianco che gli dice: '' Dì la verità tu non vieni qui solo per cacciare?''.

    Saluti e continuate ad allenarvi.

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  45. caspita sei anche spiritoso Anonimo, vorresti dire che vengo qui per farmi...da voi? bè ma fino a prova contraria, ovvero sino a che non mi spieghi il perchè di quelle testimonianze mi sa tanto che fate voi la parte del cacciatore :-)!!! sono tornato tardi e a quest'ora ho poca lucidità ma leggendovi te e arte mortale e censoria mi stavo chiedendo in uno scontro tra titani chi di voi avrebbe la meglio; quando decidete di fare sul serio magari un biglietto regalatemelo cosi vi vengo a vedere, anche per capire meglio la barzelletta!! Anonimo comunque ho capito il vostro punto di vista, non mi è chiaro il mio finquando non mi viene spiegato il perchè quelli che incensate perchè supercampioni del ring a loro volta incensano o hanno incensato (avendolo conosciuto, visto, essendone stati allievi adirittura) quel che per voi è solo un bufoncello da sit-com!!..devo dire che è un bel rompicapo, quesi piu della barzelletta ;-)!!!

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  46. vorrei che tu la smettessi di rivolgerti a "noi", se vuoi discuti con me o con Anonimo.
    e se fai un' altra battuta spiritosa sulla censura dal prossimo messaggio lo cancellerò senza nemmeno leggerlo.
    se ritieni di volerti confrontare come su un forum, vai su un forum.
    Qui l' unico che non sta cercando un confronto serio sei tu Haran Banjo, e dal momento che mi pare di aver capito che tu non abbia mai praticato nulla, non mi stupisce che certi concetti non passino.
    Adesso mi ha rotto davvero le palle questo insistere sul fatto che stia dicendo che bruce lee era "un buffoncello da sit-com".
    Quanto alle fantomatiche interviste, e dico per l' ultima volta che io delle parole me ne sbatto, non ho nessuna voglia di mettermi a spiegare i meccanismi che stanno dietro a queste cose, ti basti sapere che guarda caso quando si parla di personaggi famosi amati dalle masse sono tutti bravi a dipingerne le lodi.
    Non spiegherò un' altra volta queste cose, a questo punto è malafede.

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  47. Arte mortale sei troppo permaloso, adesso mi accusi anche di scherzare su un qualcosa di cui non ho colpa io; in ogni caso sembra che solo anonimo possa scherzare un po cosi ne prendo atto!! ma una cosa non capisco, quel che hai detto alla fine è davvero grave perchè lascia perdere che io non sappia una minchia di combattimento (anche se qualche anno l'ho praticato, poi non ho piu potuto per una malattia che ancora ho dunque ho passato anni non ad allenarmi ma a capire cose molto piu importanti nella vita) ma se ti porto non una ma diverse testimonianze, e se te le porto non di pischelli da strada ma di campioni internazionali e vincitori di diversi tornei di arti marziali di cui te ti fai fiero portavoce perchè hanno davvero dimostrato sul campo e davanti le platee mondiali come si legna qualcuno non puoi dire che te ne sbatti semplicemente le palle perchè hanno detto quel che hanno detto per un fantomatico meccanismo di adorazione della star cinematografica!! se permetti è una cazzata colossale che non sta in piedi anche perchè ti sconfessa il fatto che molti di costoro lo hanno affermato quando Lee ancora non era una superstar. Se Ken Knudson vincitore di molti tornei e campione dello stile goju shorei ha affermato che il calcio laterale di Lee gli ha provocato quel che ha detto di avergli provocato se permetti do piu credito alle sue parole che alle tue che non hanno nessun fondamento e che a questo punto danno del menzognero a chi ha detto quel che ha detto questo ed altro su Lee; tutto qui, capisco che possano farti girare le palle queste cose, capisco che quelli come me non devono azzardarsi perchè non capiscono quel che leggono o forse perchè lo capiscono molto bene. Non hai risposto dunque ne credo lo farà Anonimo ma fa niente, non devo convincere te ne me stesso di quel che sia io sia il resto del mondo (salvo qualcuno) gia sa e non perchè lee sia un mito cinematografico. So che non mi censurerai piu ho solo scherzato che diamine, credo che un bravo artista marziale debba avere anche un po di spirito interiore altrimenti che viviamo a fare? continuate a sorridere oltre che ad allenarvi che la vita è breve.

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    1. Non è questione di essere permalosi ma dopo la quinta volta che provo a chiarire un concetto e ancora le parole vengono travisate ci si stanca.
      Quello che dice la gente, non mi tange. Nemmeno se lo dice Mohammed alí "ti spacco il culo" Briuus Li (e cristo santo spero che capisca che è una citazione da Snatch.)
      Se Mike Tyson in persona viene qui e mi dice "Ehi Arte Mortale, guarda che stai dicendo un mucchio di cazzate, a me Bruce Lee spaccava il sedere tre volte e mezza senza riporto", QUESTO NON FA DI BRUCE LEE UN GRAN COMBATTENTE GIACCHE' NON HA COMBATTUTO NEMMENO UN DECIMO DI QUANTO ABBIA FATTO MIKE TYSON. MA PERCHÈ È TANTO DIFFICILE DA COMPRENDERE?
      Le parole hanno il valore di ZERO.

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  48. Haran Banjo sè sei un uomo devi dire una cosa e portare quella linea sino alla morte: Hai detto che neppure 3 Tyson impensierivano Bruce. Dillo sempre e non scappare. Dillo con chiunque ti capiti a tiro. Hai detto che Steven Seagal è fortissimo, perchè non lo dici più?

    Ti aiuto io:
    Seagal ha allenato Machida ed alcuni siti riportano che gli ha insegnato una speciale tecnica di calcio che gli ha fatto vincere il famoso incontro con Couture
    Poi allena Anderson Silva e, dicono, gli insegna una speciale tecnica di calcio che gli permette di battere Victor Belfort.
    Steven Seagal ha detto che in una convention di Kyokushinkai tutti i suoi allievi più anziani(di Oyama) appena lo hanno visto gli sono corsi incontro tributandogli omaggio.
    Seagal dice che a 61 anni è più veloce di 20 anni fà.
    Sè Seagal fosse morto dopo i primi film sarebbe stato ricordato e mitizzato come il più grande Aikidoka dopo Ueshiba.

    Poi però, per fortuna sua, Seagal non è morto e succedono queste cose:

    http://www.grappling-italia.com/mma-usa/2012/12/05/steven-seagal-vs-randy-couture-27685.html

    Poi arrivano i Nerd fanno un calcolo loro(basato su queste informazioni)e dicono quindi Seagal è fortissimo!
    Nell'ambiente mma invece, sullo scambio tecnico Machida-Seagal, aleggiava un clima di tristezza che neanche te lo dico.

    Attenzione ho fatto lo stesso ragionamento che hai fatto tu, identico, senza differenze. Come guardarsi in uno specchio. Il problema grave e che tu a queste cose ci credi...



    Ps:Io e Arte Mortale non ci conosciamo, probabilmente non ci incontreremo mai nè ci conosceremo mai. E' chiaro che sè passa un'aereo davanti a 3 persone e uno dice ''ho visto un'asino volare'' gli altri due diranno che era un'aereo. Mica sarà un complotto.

    Saluti e continuate ad allenarvi.

    Pps: https://www.facebook.com/StevenSeagalItalia/posts/620418711346848

    https://www.youtube.com/watch?v=1e-DQWa4o18


    Ppps: Dì la verità tu non vieni qui solo per commentare, vero?

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  49. <<>>

    Arte ti darei ragione se Tyson non avesse mai menato le mani con Lee ma lo avesse detto perchè ha visionato qualche filmato; ma le parole non stanno a zero se chi ha detto certe cose è del perchè lo ha sperimentato in prima persona; ripeto e ti rimando la tua domanda: è tanto difficile da comprendere? è un po come credere a Gesù (che mi perdoni per il paragone blasfemo) con san Tommaso che se non toccava con mano propria non avrebbe creduto nonostante le TESTIMONIANZE DI CHI AVEVA VISTO E SPERIMENTATO degli stessi evangelisti amici di Tommaso. Mi sembra un po la stessa situazione. Ma dico bisogna per forza dimostrare su un ring o in un campionato il proprio valore per testimoniare la propria forza o tecnica? Io posso anche vincere 20 campionati del mondo ma magari un giorno incontro per la strada uno che me le da di santa ragione perchè magari ha una tecnica e una velocità che non ho mai incontrato sul ring!! capito? se tu vedi quello che ha detto di Lee che ha vinto parecchi tornei e campionati lo reputeresti un supercazzuto del combattimento, ma questi TESTIMONIA che quando si è confrontato con il signor Lee non ha mai visto una cosa simile, una velocità e tecnica simile e che lo ha sbalzato con un sol calcio laterale; un po quello che ho detto io. Ora Lee non ha mai voluto combattere in campionati perchè la sua filosofia del combattimento non era quella fatta di regole su un ring e non credo per chissa quale paura; forse avrebbe facilmente vinto uno i dieci campionati questo nemmeno avrebbe dimostrato nulla perchè sempre magari li non avrebbe potuto esprimere completamente la sua arte. Si vede cazzo che non era uno normale da come si muoveva ed era anche piu allenato di Buakaw di cui ho visto alcuni esercizi e li faceva con uno sforzo incredibile mentre da quel che ho visto Lee faceva delle cose complicatissime con una naturalezza come stesse bevendo un bicchiere d'acqua. Non è che devo incensare Lee per contratto ma perchè è quel che ho visto e sentito e non mi sembra che tutti questi supercampioni del ring che si vedono nei filmati siano cosi veloci o tecnici di quanto non lo fosse Lee ma ormai il discorso non puo sortire nessun effetto perchè il punto rimane quello, SE NON VEDO CON I MIEI OCCHI NON CREDO e sti cazzi di quel che ha detto Tyson se ce le ha prese o meno, magari l'occhio nero se l'è fatto cadendo dalle scale!!!

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  50. Anonimo non ho detto che Seagal fosse forte rispetto a chiunque ma solo rispetto a Van Damme e conosco bene tutte le castronerie e le leggende inventate dallo stesso Seagal e di quanto è preso per il culo nell'ambiente marziale; ho visto anche i filmati di quando insegna alcune tecniche di presa a Silva che a dir la verità sembra un allievetto alle prime armi ma in ogni caso, era per dire che se Seagal non era tutto sto granchè figurarsi un Van Damme che li esiste davvero il mito del superman da combattimento solo per qualche spaccata sagittale del nostro Lion Heart!!! riguardo Lee contro Tyson ovviamente ho detto 3 Tyson per dire che comunque Lee poteva essergli superiore; è vero Tyson era molto veloce e pesante nei colpi questo lo hanno visto tutti, ma Lee era velocissimo allo stesso modo e avrebbe colpito durissimo allo stesso modo e non si sarebbe mai fatto avvicinare da Tyson nel modo che faceva sul ring; Buakaw ad esempio sarebbe stato ammazzato da Tyson perchè ha un tipo di combattimento molto ravvicinato e anche se ha i calci dalla sua a Tyson sarebbe bastato un destro o un gancio; Lee che studiava anche il pugilato ( a detta di chi assisteva con lui a filmati di pugilato affermava che Lee diceva un secondo prima con che sarebbe partito il pugile se col destro o col sinistro ma ovviamente qui vorreste testimonianze certe e trascritte dunque fa conto che non l'ho scritto) e credo che sapeva benissimo come affrontare un pugile di pesi massimi!! poi o mica ho la scienza infusa, magari Tyson lo avrebbe davvero avvicinato e steso (anche se ripeto la difesa di Lee non sarebbe stata quella di un pugile e aveva la tendenza ad anticipare gli attacchi) ma non lo sapremo mai. La barzelletta dell'orso è valida per me quanto per te Anonimo non so se lo hai capito :)

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  51. Haran Banjo dimmelo prima sè devo spiegarti pure gli esempi...Il discorso che ho fatto con Segal era un'esempio dei ragionamenti, argomentazioni, concetti che porti tu nel versante Bruce Lee. Infatti mi hai dato ragione ma non ti sei accorto di tutto ciò... Non hai capito neppure l barzelletta...
    Io credo che chiunque voglia risponderti prima deve leggere questa pagina per il suo bene.

    http://digilander.libero.it/AntiTroll/

    ''
    Far perdere tempo agli altri: uno dei maggiori temi nel trolleggiare è l'idea che si possa far perdere dieci minuti di tempo a dieci persone spendendo un solo minuto del proprio tempo. Alla maggior parte dei troll piace l'idea di far perdere tempo agli altri con poco o nessuno sforzo da parte loro. ''

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  52. cosi Anonimo secondo la tua visione del tutto chi non è sulla tua stessa linea di pensiero è un troll e fa perdere tempo; adesso capisco tutto, ti ringrazio per avermi aperto gli occhi perchè sai il dubbio che stessi perdendo tempo io mi era venuto ma puo darsi che è come dici che lo stia facendo perdere a te, anche se non mi è mai venuto il dubbio che il signor Bruce Lee sia la persona e il combattente che tu credi o vuoi far credere che sia, e il fatto che tu non abbia voluto rispondere a testimonianze piu valide della tua prosopopea la dice lunga su chi ci capisce o meno di combattimento; stando cosi le cose non mi rimane che lasciare che il tuo tempo prezioso nel decantare le doti di chi credi sia degno di tali lodi e di minimizzare o distruggere di chi pensi non le abbia o non le abbia mai avute e fino a prova contraria il metodo che usano non i troll ma chi vuole imporre la sua è prima quello di irridere il proprio interlocutore asserendo che non capisce nulla di combattimento dopodichè vien da se che, o che sia Bruce Lee o che non sia Bruce Lee il risultato è che non può essere in alcun modo da prendere in considerazione quel che il quivi presente possa scrivere; non per niente sono passato da una mia personale testimonianza a quella di chi (supercampioni) ha conosciuto e conbattuto con Lee ma niente, la tua sapienza va oltre quei supercampioni da strapazzo; se Lee fosse ancora vivo e Buakaw avesse affermato le stesse cose di Joe Lewis (che secondo me gli avrebbe fatto il culo e il controculo a Buakaw) avresti dato del troll a Buakaw; insomma si è capito che non puoi essere attendibile in alcun modo Anonimo; magari sarai bravino a tirare qualche calcio, avrai vinto qualche supertorneo contro qualche troll del combattimento ma le parole stanno a zero finquando vi sono testimonianze valide; in ogni caso la vita continua, gli artisti di arti marziali saranno sempre affascinati dalla figura di Lee e pazienza non ci si può fare nulla, magari apriranno gli occhi come te e lo reputeranno un giorno una mezza scamorza, oppure capiranno e vedranno oltre il loro naso e ne diranno meraviglie! e con questo siamo tutti troll te compreso che forse un giorno capirai cose nella vita che vanno oltre anche tutto quel che pensi sia importante e che invece non lo è!! continuate ad allenarvi...come Bruce Lee, che c'è sempre da imparare da uno che si poteva permettere di sbalzare con un calcio laterale Joe Lewis o chiunque aveva vinto 20 o 30 campionati di Muay/karate/Gung Fu/shaolin Soccer!!! asta la vista baby

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  53. Gian ha commentato prima di te ed era di vedute diverse dalle mie ma ha tutta la mia stima per come ha dialogato. Applauso a lui.
    Io ho detto: 1) bruce era un'attore 20 anni avanti 2) un Icona dell'1900 3) che sapeva dare pugni e calci.
    Steven Seagal dice che i maestri di Kyokushin gli hanno tributato omaggio: perchè le loro affermazioni non valgono mentre quelle su lee sì? Salire su ring comprende molte cose(mai sentito parlare di intagibles?ecc.). Ho conosciuto personalemente persone che sapevano dare calci e pugni e poi sul ring erano scadenti. Per questo si sale sul ring altrimenti esisterebbero solo le gare al pugno più veloce.

    Ora veniamo alla definzione di Troll, cosa hai detto tu?
    Haran banjo:
    1)praticamente non lo vedevi partire che gia eri un uomo morto e lui stesso si definiva troppo rapido per qualsiasi maestro di arti marziali;
    2)Lee era nettamente superiore a lui come combattente( riferendoti a Chuck Norris)
    3)uno dei combattenti piu premiati e acclamati erano nulla confronto a quel cinesino mingherlino che distribuiva sapienza filosofica in un corpo fulmineo e di acciaio.
    4)(personalmente sono certo che nemmeno tre Tyson avrebbero impensierito Lee
    5)Lee non le avrebbe affatto prese da Tyson, nemmeno gli si sarebbe potuto avvicinare Tyson
    6)Lee era anche piu veloce di Joe Lewis che era rapido 4 volte Tyson per dire, e gliele avrebbe date di santa ragione,
    7)il signor Lee era anche piu veloce di Sugar Ray Leonard
    8)Lee ricorda proprio Ali, aveva quel tipo di tecnica ed era anche piu veloce a colpire al volto,
    9)piu forte e scattante dei campioni della sua epoca (sempre Norris che ne era stupefatto) e questo per gli allenamenti anche avanti di decenni che Lee si era inventato;
    10)Credo che un Seagal che è molto piu tecnico e veloce lo avrebbe mazzolato nella sua forma migliore

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  54. Seconda parte commenti Haran Banjo:
    11)sulla devastante potenza dei suoi calci che era come l'essere travolti da un auto con tutto che si aveva il cuscino di protezione;
    12) come detto se Tyson è stato battuto da Lewis, dal lentissimo Lewis ma che aveva su Tyson il vantaggio della lunghezza del braccio con i suoi Jab, Lewis era di gran lunga inferiore alla velocità e alla potenza di Lee,
    13) voi dite che era un combattimento fake quello di lee mentre di Van Damme roba seria!! non capisco proprio dove sia la differenza, a me quello di Van Damme mi sembra una boiata;
    14) Buakaw su di un ring abbia piu esperienza e ne ha vinte tante ma sembra uno stoccafisso
    15)Si vede cazzo che non era uno normale da come si muoveva ed era anche piu allenato di Buakaw di cui ho visto alcuni esercizi e li faceva con uno sforzo incredibile mentre da quel che ho visto Lee faceva delle cose complicatissime con una naturalezza come stesse bevendo un bicchiere d'acqua.
    16) era per dire che se Seagal non era tutto sto granchè figurarsi un Van Damme
    17)credo che sapeva benissimo come affrontare un pugile di pesi massimi!! (Riferendoti a Lee).
    18)Joe Lewis (che secondo me gli avrebbe fatto il culo e il controculo a Buakaw)
    19)si poteva permettere di sbalzare con un calcio laterale Joe Lewis
    20)insomma si è capito che non puoi essere attendibile in alcun modo Anonimo;


    http://it.wikihow.com/Chiedere-Scusa
    Ps: Il link non riguarda me vs te ma per gli utenti inesperti che ti leggono Banjo.

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  55. penso che tu dica questo perché se vuoi conoscere un arte marziale non basta leggere su internet articoli o vedere documentari. Come praticante di karate shotokan, cintura nera 2° dan, ti voglio far capire che il cinema è una cosa e la realtà della strada è un altra se tu avessi avuto la possibilità di praticare il JKD avresti capito che dietro alle movenze vi è un significato che va oltre il semplice aver steso l'avversario, ma una filosofia che ti permette di vedere le cose da una prospettiva diversa da un qualunque altro sportivo.

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    1. Ah eccone un altro che pretende di venire ad insegnarmi quello che non avrei capito, perchè del resto le mie esperienze vengono solo da Internet e documentari...
      Tra l' altro stando ad Internet e documentari il caro Bruce Lee dovrebbe essere il più prodigioso fighter della storia umana, e il JKD il non plus ultra dei metodi di combattimento... vabbè.
      Un 2° Dan di Karate che vuole "farmi capire". Senza offesa ma non mi impressiona nemmeno un pò. Vabbè.
      E di nuovo con sta manfrina della filosofia dietro alle botte, mi raccomando che sia superiore in qualsiasi senso alle vedute "sportive". E di nuovo vabbè.
      Non perderò altro tempo a commentare.

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  56. Ma com'è che i praticanti di arti marziali tradizionali sanno sempre tutto?!? Chi fa cinema sa cos'è il cinema, chi fa sport da ring sa come funziona, chi studia filosofia si occupa di quello e chi combatte in strada sa cosa succede.

    Chi fa amt invece sa sempre tutto di tutto ed è anche un grande esperto tanto che può spiegare agli altri come "funziona". Mah..

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  57. Caro arte mortale le ho fatto i complimenti una volta e continuo a farglieli, per come affronta tante tematiche inerenti il mondo delle arti marziali. Tuttavia su Bruce lee ella non riesce bene a cogliere i seguenti punti: 1) Bruce lee era considerato avanti di decenni dai professionisti del tempo( Joe Lewis, Chuck Norris, Bob Wall, Jim Kelly, Allen Steen ecc. ecc.), 2) la sua velocità era impressionante e questo oltre che testimoniato da fior di campioni ed esperti è stato addirittura oggetto di valutazioni scientifiche), 3) Ed Parker lo invitò come rappresentante di un suo stile all'interno di un torneo di karate e il grande Parker non perdeva tempo con gli incapaci o con i venditori di fumo, 4) proprio in vista della sua presenza in qualità di ospite, Bruce Lee esortò i presenti a fargli da sparring partner per una dimostrazione, ma soltanto il sig. Vic Moor accettò. Ora questo signore all' epoca era un campione di gran livello, ma risultò incapace per ben otto volte di parare, un pugno telefonato di Bruce Lee, tutto questo è assolutamente verificabile, per chiunque ne abbia voglia. Ora intendiamoci, io non avvaloro tesi balorde sulla presunta invincibilità di Bruce Lee, ma semplicemente riporto dati oggettivi verificabili con grande facilità. Per quanto concerne il fatto, che Bruce Lee non volesse cimentarsi in gare di combattimento, credo si sia già espresso lui stesso in varie interviste, durante la quali ebbe a definirle un nuoto sincronizzato senza l'acqua, se qualcuno dei professionisti del ring o del tatami del tempo si fosse risentito di queste sue parole, non crede avrebbe dovuto affrontarlo? Ergo ritengo inutile che noi oggi si stia a disquisire ancora su questo punto. Di Bruce Lee ci rimane quello ci ha lasciato e possiamo vedere quello che ci ha dimostrato, pertanto non è giusto esaltarne le doti ma neanche sminuirle all'inverosimile. Arte mortale nessuno vuole insegnarle nulla o farle cambiare opinione, ma ogni tanto non irrigidirsi è una buona cosa. Con stima e a ben rileggerla!

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    1. Caro Anonimo, intanto grazie per i complimenti, non penso di meritarne ma fa sempre piacere, così come fa piacere che qualcuno riesca ad esporre delle argomentazioni senza prenderla sul personale.
      Metto da parte le troppe formalità e ti do del tu, che tanto in un blog anonimo non sono necessarie.
      Dunque:
      1) "Bruce Lee era considerato avanti di decenni". Bene, ritengo sia abbastanza vero.
      Ho messo in discussione questo punto? Non mi pare.
      Questo non fa di lui il grande combattente osannato in ogni dove.

      2) "La sua velocità era impressionante". Bene, molto probabilmente era davvero veloce, magari un pò meno di certe scene accellerate nei suoi film (so che probabilmente non è a queste che ti riferisci).
      Quindi? Essere dannatamente veloce rende degli dei del combattimento? No no no no no.... Ma proprio zero.
      Manny Pacquiao è dannatamente veloce, ma non è mica in virtù della sua velocità che sia diventato una leggenda (vera e vivente) del combattimento, quanto meno non solo grazie a quella che di gente "veloce" ce n'è a MILIONI nel mondo...
      Qui invece si continua a passare il messaggio che dal momento che il signor Lee era tanto veloce (nei filmati, perchè non credo che nessuno di noi qui lo abbia visto dal vivo...) ALLORA doveva essere... un dio del combattimento.
      Francamente non mi importa nulla se Lee fosse così rapido nei movimenti, non ha alcuna importanza in relazione a quello di cui discuto.
      Sarei anche curioso di sapere a quali valutazioni scientifiche ti riferisci, posto che valutare anche scientificamente la velocità di un tizio a tirare pugni o calci NON NE FA UN COMBATTENTE FORMIDABILE, ma solo uno veloce a tirare pugni e calci al vento... non so se mi spiego.

      3) "Ed Parker lo invitò ad un suo torneo". Bene. Quindi???
      Scusa non voglio sminuire per forza le cose, ma che cosa mai dovrebbe significare questo?
      Perchè altrimenti passiamo anche il messaggio che se vieni invitato nei talk show, in udienza dal Papa, alla Notte degli Oscar o alla meglio alla finale dell' UFC, significhi che tu sia UN FORMIDABILE COMBATTENTE.
      Bruce Lee era un personaggio noto nell' ambiente e che attirava molta attenzione, ci sono talmente tante ragioni per le quali potesse essere invitato in ogni dove che non sto nemmeno a parlarne.
      E allora rilancio con Chuck Norris che ha girato persino una serie tv in cui sconfigge bisonti armati a suon di calci circolari (con i jeans!), e fa anche la comparsa in Dodgeball (una scena molto divertente).
      Scusa ma nell' ambiente non significa proprio nulla essere invitati qui e là a fare dimostrazioni.

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    2. 4) "solo Vic Moor[etc]".
      Non sapevo chi fosse Vic Moor, ho cercato fino ad arrivare al filmato incriminato, immagino sia questo: https://www.youtube.com/watch?v=FMcdLhXIxzI
      Beh.
      Io parto dal presupposto che sia una demo del 1967 e vada contestualizzata a quel periodo, personaggi coinvolti e aspettative generali.
      Ma per quanto mi sforzi non posso che ritenere PATETICA una tale esibizione, e non credo di dovermi scusare nè passare per l' eretico di turno.
      Tirare pugni velocissimi contro burattini immobili? Pura esibizione fine a sè stessa, buona ad impressionare gli sprovveduti, non certo chi sul ring ci andava a sfasciarsi la faccia.
      Non vedo poi come si possa parare un pugno tirato in quelle condizioni, non ha nessun senso, è un pò quei giochi che si facevano a scuola: è un gioco di riflessi in cui chi deve tirare ha libera scelta mentre chi subisce deve solo concentrarsi sul riflesso. E' un GIOCO, insignificante tra l' altro.
      Spero non siano quelli i colpi ai quali ti riferivi e spero non sia questo a dover dimostrare alcunchè di Bruce Lee.
      Quello che segue credo sia lo sparring tra Lee e Moore e ancora una volta trovo al limite dell' imbarazzante giudicare una simile performance.
      Scusa ma hai mai visto dei match tra dilettanti di Kick Boxing? Beh, ne ho visti parecchi tirare molto, ma MOLTO meglio di così. MOLTO.
      Se poi vogliamo uscire dal seminato e proiettare il tutto ai giorni nostri, una demo del genere fatta in un palazzetto di una manifestazione media avrebbe condotto il Lee di turno ad una figuraccia che la metà basta e lo dico con sincera obiettività.
      Voglio dire, se è con questo che si vuole suffragare il valore di Bruce Lee, aldilà della sua fama per i film di azione, non ci siamo proprio.

      Aggiungo che non spetta a me stabilire se i vari campioni dell' epoca dovessero sentirsi offesi dalle parole di Bruce Lee, viene solo da pensare che forse fossero loro a non essere interessati a perdere tempo con un pincopallino cinese che girava film e faceva pugni veloci a burattini immobili...
      Probabilmente non interessava a nessuno, nè a Lee proiettato nella sua carriera di attore (e come dargli torto), nè al pugile/judoka/lottatore proiettato nella sua carriera agonistica.
      Forse mancavano i promoter giusti e l' interesse stesso della gente (ricordiamo che ai tempi alla gente non fregava nulla della lotta cinese, fu proprio Lee a promuoverla nel tempo e di questo penso di avergli dato merito nel bene e nel male).
      E' la stessa identica ragione per cui nessun karateka e nessun judoka sfidava o veniva sfidato da pugili professionisti, ognuno stava nel suo.
      Tranne in altre parti del mondo vabbè, ma tanto si sa che il mondo ruota intorno agli Stati Uniti, no? :)

      Lee ha avuto tanti meriti ma di certo non come combattente.
      Saluti!

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    3. vabè però Lee era un fanatico; uno che si allenava praticamente tutto il giorno. permetti che un minimo di abilità l'avesse sviluppata,anche se non ha mai fatto,o quasi mai, combattimenti seri? è tutta questione di applicazione. se uno si applica in qualunque cosa,e lo fa come scopo della sua vita, ottiene in ogni caso maestria. o sbaglio?

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    4. @Elisabetta: Sì, Lee era un fanatico (e ne ha pure pagato le conseguenze sul suo fisico), non ho motivo di dubitare che fosse superiore alla media dei praticanti di arti marziali dell' epoca, sia a livello atletico che tecnico.
      Ma purtroppo in questo caso non è sufficiente allenarsi per decenni in qualcosa, se poi quel "qualcosa" non lo affronti nella sua totalità.
      Le palestre del mondo sono colme di super esperti a parole, che sembrano a tutti gli effetti dei micidiali combattenti ma in effetti non si sa se sappiano fare lo stesso nella situazione reale.
      Eppure nessuno di loro è in malafede, e certamente possono pestare un sacco di John Doe a caso...
      Il problema nasce quando gli avversari comincino ad essere persone che invece il combattimento lo abbiano affrontato per davvero e regolarmente, sia che si parli di sportivi che di militari.
      E' una normalissima legge naturale.
      Bruce Lee poteva anche essere un bruttissimo cliente, ma io sto continuando a sottolineare il concetto che in realtà questo NON SI POSSA SAPERE.

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    5. Era un fanatico, sì, non c'è dubbio. Pagò con la vita allenamenti assurdi, protratti per troppo tempo: nell'ultimo anno di vita, si diceva che non mangiasse quasi più e che dormisse non più di 4 ore per notte, insomma una sorta di lento suicidio che lo portò a sfinirsi, ad assumere antidolorifici sempre più potenti per sedare i dolori e per tentare di arginare una disidratazione (probabilmente ormai irreversibile) che lo stava conducendo ad autofagia. Si allenava in continuazione, non esisteva più nulla al di fuori di quello, e i medici l'avevano avvertito: stava per sfaldarsi, gli organi interni ormai prolassavano sotto i colpi di quegli allenamenti folli e scriteriati, ma lui non volle fermarsi, anzi, finì per aumentarne il ritmo. L'uso crescente di analgesici, di anti-infiammatori e anticoagulanti, infine, fece il resto e lo condusse alla morte per ematoma subdurale cerebrale. A qualcuno sembra attraente come prassi? A me non molto. Il suo fanatismo comunque non era 'per amore dell'arte marziale' in sé - spero sia chiaro - bensì era funzionale a un tipo preciso di delirio scenografico che Lee si era riproposto di portare a tutti i costi sul grande schermo: questo andrebbe capito e inteso, una volta per tutte. Lee, in tal senso, ovvero in senso strettamente cinematografico, fu un autentico genio e questo non si può disconoscere: aveva capito cosa conduce alla costruzione di un personaggio veramente 'pregnante', che non si sarebbe mai più smosso dall'inconscio delle masse, e che per far ciò sarebbero bastati pochi elementi, spinti al parossismo. E in tal senso fu un grande attore, ma non come viene inteso genericamente l'attore (mica era Vittorio Gassman), anzi per i motivi completamente opposti: due tre espressioni - sempre le solite ma molto ponderate nell'efficacia - qualche postura 'ad hoc' et voilà! Il gioco era fatto. La ripetizione di uno schema, di un tormentone se vogliamo, terribilmente efficace. Lee era furbo, molto furbo, e si era reso edotto nel tempo di tutta una serie di trucchi e conoscenze che gli avrebbero permesso d'essere quel 'personaggio che buca il video' il cui volto, nell'inconscio collettivo, non si spegnerà probabilmente mai. Aveva una mente acuta, mai sazia, attingeva a qualsiasi elemento nella costruzione del suo personaggio, ed era molto ferrato in tecniche fotografiche, scenografiche e registiche, nulla trascuravano i suoi interessi, nemmeno il teatro, tanto che la troupe di cui si circondava per realizzare i film, era praticamente di contorno e per mere esigenze di produzione, in realtà era sempre e solo lui a decidere per ogni secondo di ripresa, persino come direttore della fotografia e tecnico della luci gli spettava l'ultima parola. Un autentico dittatore, sì, che doveva raggiungere un preciso obiettivo (che raggiunse). Da questo punto di vista fu forse l''one man band' più geniale di sempre. Il ballo, la scherma e molto altro praticato in gioventù, gli servirono per inserire tasselli inediti d'agilità al cosiddetto 'footwork', sempre funzionali comunque alle scene da girare; così come i particolari, personali ed empirici allenamenti, che anticipavano di 40 anni e passa quello che oggi viene definito 'calisthenics'. Lo studio della filosofia esistenziale di Krishnamurti gli servì per il marketing e conseguente costruzione del mito, non per l'arte marziale.

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    6. Vogliamo poi tornare sul discorso della velocità di Lee rapportata ai 32 fps rispetto ai consueti 24 fps? Ce ne sarebbe da dire, ma basti sapere che ho fatto l'operatore di ripresa per anni su cineprese ad otturatore meccanico (e no che non sono giovane, credo si capisca), nonché il montatore per produzioni video, quindi posso affermare senza problemi che Lo Wei non la raccontasse affatto per il verso giusto, ma senza tediare dilungandomi troppo, non si capisce perché Lee avrebbe dovuto accettare di girare a 32 fps per poi rallentarli a 24 nel flusso dell'interpretazione del metraggio della macchina da proiezione. Perché, a che scopo? Per rendere ogni scena ancora più difficile da gestire, allungando i tempi nonostante il risicato budget? Per rendersi la vita più difficile sul set, oltre che a renderla più difficile agli attori coi quali doveva interagire e incrociare tecniche di lotta simulata già trascritte negli schemi, su carta, millimetro per millimetro? Non ha senso.Tenendo presente che Lee era un nevrotico e compulsivo perfezionista, e che qualsiasi frammento di ripresa veniva ripetuto fino alla nausea, cioè finché non usciva esattamente come lui l'aveva fanaticamente sceneggiato, questo gli avrebbe portato solo svantaggi, ovvero gli sarebbe stato controproducente muoversi molto più velocemente di quanto già non fosse e non si veda, se non altro perché avrebbe dovuto costringere anche gli altri attori a muoversi a velocità molto più elevate: ohé, il fotogramma è lo stesso per chiunque (o qualunque elemento) sia compreso nell'inquadratura, questo deve essere chiaro! E infatti... i film di Lee furono girati a 24 fps e proiettati a 24 fps, così come non furono nemmeno girati a 18 e poi velocizzati a 24 (in nessuna circostanza, perché ciò avrebbe comportato una serie di microscatti ben visibili) e non ho dubbi in proposito, dal momento che, negli anni '80, un proiezionista di Roma mi fece vedere una copia della pizza originale della pellicola Dalla Cina con Furore ed era tutto rigorosamente a 24 fps. L'unica scena che richiese 64 fps fu quella iper-rallentata del combattimento con Norris al Colosseo, ma fu un'eccezione dettata dell'esigenza di uno slow-motion spinto, oltretutto girato con tempo d'otturazione elevati (compresi tra 1/500 e 1/1000 al sec.) ed enorme dispendio di luce erogata (in termini wattaggio), visto che tempi di ripresa così spinti comportano un otturatore meccanico quasi completamente chiuso e quindi buio. La velocità 'standard' di Lee era quindi quella, né più né meno, ma dico: non era forse già abbastanza? Se poi vogliamo aggiungere che Lo Wei era sì un regista ma anche un 'intrallazzone' (molti lo definivano addirittura un 'buffone') insomma un personaggio conosciuto per essere poco attendibile nel suo ambiente, non è difficile che anch'egli abbia voluto contribuire alla costruzione del Mito Post-Mortem con uscite di questo tipo.

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  58. Ciao caro arte mortale, ti ringrazio per la tua cortese risposta, nonché per aver accorciato le distanze dandomi del tu. Per quanto concerne le tue interessanti osservazioni, sarebbe mio desiderio se tu me lo consentissi fare alcune repliche: Bruce Lee nei suoi film non veniva accelerato, semmai è il contrario, iinfatti le sue pellicole erano girate in 24 fps e non in 32 ,oggi possiamo andare anche a 45/60, detto ciò hai perfettamente ragione sul fatto che essere veloci non significa necessariamente saper combattere, si può essere incredibilmente veloci, ma mancare di precisione, tempistica, potenza e pertanto risultare solo dei mediocri fenomeni televisivi/cinematografici, ma cosa succede, se uno che sa colpire con precisione assoluta è anche incredibilmente veloce? Credo che tu sappia la risposta. Andando all'esempio di Vic Moor, ti voglio solo precisare che Bruce Lee non lo intese come un combattimento bensì, come un test delle capacità di risposta difensive di un karateka, di fronte attacchi non irrigiditi nella forma, come di solito si vedeva nei tornei del tempo, questa fu si una stupida sfida, ma essa non venne proposta da Bruce Lee, bensì dal sig. Vic Moor, che riteneva impossibile essendo un "campione" essere colpito, da qualcuno se fosse stato avvertito del tentativo di colpo, da qui la demo in questione. Infine desidero informarti, che le sfide negli Stati Uniti sono molto più comune di quello che pensi, esempio ne sia Millo Savage(pugile) vs Gene Le Bell(judoka) o le prime sfide proposte dai Gracie (bjj) contro pugili o altri combattenti, sfide a cui lo stesso Mike Tyson(pugile eccezionale) rifiutò vista la sua mancanza di conoscenze nella lotta a terra. Ti faccio ancora i miei complimenti e ti porgo cari saluti

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    1. Ciao, scusa ma il numero di fotogrammi al secondo non influisce sulla velocità con la quale appare la scena... solo sulla sua fluidità.
      24 fotogrammi al secondo è semplicemente il limite minimo (e forse nemmeno, ma non ho voglia di tornare a leggere questo dettaglio, perdonami) per avere la percezione di movimento fluido per l' occhio umano.
      Le scene di Bruce Lee, non tutte sia chiaro, erano palesemente accellerate.
      Non che questo infici più di tanto sulla sua bontà o meno, erano solo film d' azione e stava bene così, ma lo sottolineo giusto perchè qualcuno lo giudica davvero per quelle scene.

      Domanda: cosa ti fa credere che Lee sapesse colpire con tanta velocità e precisione assoluta?
      Non esiste essere vivente su questo pianeta dai tempi del Big Bang che possa vantarsi di avere una precisione assoluta, di qualsiasi cosa si parli. Ergo siamo di nuovo ai proclama basati solo sulla celebrità di una star, se permetti è come dire che Messi sappia fare "sempre" goal perchè la sua precisione di tiro è assoluta. Non è affatto possibile.

      Venendo alla demo con il signor Victor, se quello era il retroscena allora è proprio il Vic ad essere stato pollo, ma francamente posso prendere manciate di persone a caso in grado di ripetere lo stesso gioco dei riflessi.
      Dici che le sfide negli USA erano comuni, io non ho dei dati per dire il contrario, ma resta il fatto che tali sfide non siano diventate leggendarie quanto il mito di Lee come "combattente invincibile".
      I Gracie invece lasciamoli stare, che loro dopo aver dimostrato la validità del loro stile di lotta in veri scontri in Brasile (dove la gente si ammazza per divertimento), infine la sfida con la S maiuscola negli USA l' hanno lanciata davvero, e nello specifico Royce Gracie HA DIMOSTRATO SUL CAMPO di vincere.
      Sarebbe stata una gran cosa se Lee invece di intraprendere la carriera cinematografica si fosse concentrato per dimostrare davvero, sul campo, la validità del suo stile non stile, magari proprio contro dei brasiliani col loro BJJ...
      Ho come la sensazione che a quel punto il suo Jeet Kune Do sarebbe stato stravolto, e oggi parlerei di Bruce Lee in altri termini.

      Tyson era un pugile fuoriclasse, io non sono a conoscenza di sfide del genere rifiutate ma torno a sottolineare un punto: i professionisti hanno TUTTO DA PERDERE nel caso di sconfitta, ne va della loro IMMAGINE.
      Se Tyson avesse perso contro un judoka, magari (è una mia supposizione) avrebbe perso quotazione quale "uomo più forte del mondo" e quindi... SOLDI.
      Per la stessa ragione se Lee, attore lanciato, avesse perso in mondovisione contro un tale, ci avrebbe rimesso l' immagine che si stava costruendo, ergo SOLDI.
      Come biasimarlo?!
      Gracie invece le sfide le lanciava e andava a vincerle, non tutte in effetti, e guarda caso non è diventato una leggenda al di fuori del suo campo specifico come gli altri due... mi spiego?

      Non so, prova ad immaginare se oggi un Mayweather sia disposto ad accettare una sfida contro che ne so, Anderson Silva: se non si mettono sul tavolo milioni di miliardi la cosa non si fa e basta... non gliene frega di dimostrare alcunchè, in realtà la cosa sarebbe solo a vantaggio di Silva.

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    2. Ciao arte mortale, sui fotogrammi non è proprio così te lo devo dire. Comunque rispetto tantissimo la tua opinione su Bruce Lee pur non essendo d'accordo su molti punti( ma d'altronde è bello così). Ti ringrazio per avermi consentito di commentare, nonché di aver mantenuto sempre toni cordiali e amichevoli nei miei confronti. Ti saluto e spero di poter commentare al più presto su altri argomenti da te trattati.

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    3. Grazie a te per il confronto intelligente ed argomentato.
      Però mi spieghi cosa sarebbe sbagliato riguardo la questione dei fps?

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    4. Ciao arte mortale, scusa se rispondo solo adesso, ma ho avuto poco tempo a disposizione. Dunque diciamo che sulla fluidità non hai torto, ma essa è una conseguenza della scorrevolezza dei movimenti riprodotti sulla pellicola, pertanto a seconda della velocità con cui quest'ultima viene fatta girare può produrre alterazioni o difetti percepibili dall'occhio umano, ergo posso rallentare la scena rendendola scattosa, o accelerarla rendendola più scorrevole, ma se esagero sia su un versante, che sull'altro ottengo pessimi effetti, ad esempio: se giro un film in 24 fps e lo proietto su una macchina da 16 fps ottengo immagini di un film palesemente rallentato, al contrario invece otterrò un film accelerato come quelli di Charlie Chaplin per capirci. Quindi i fotogrammi hanno un loro peso sulla velocità con cui percepirò l'immagine nonché i suoi dettagli. Ciao e passa una buona estate mi raccomando!

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  59. Salve a tutti. Sono d'accordo con "Arte mortale". Secondo me non è stato colto il nocciolo del suo discorso. Lui afferma semplicemente che non esistono le condizioni minime verificabili per affermare che Bruce Lee sia quel formidabile combattente che il mito ci ha consegnato. Attenzione, Arte mortale non dice che Lee sia un artista marziale scadente o che non sia un personaggio carismatico e interessante, egli afferma, secondo me giustamente, che non ci sono dimostrazioni verificabili affinché si possa affermare che Lee sia un vero combattente. La questione, in fin dei conti, si riduce a questo. Insomma, potrebbe anche essere che Lee sia un combattente straordinario, ma non esistono di fatto eventi, scontri e incontri che lo certifichino. LE sfide ufficiali (tralascio ovviamente tutto quel che riguarda il business)servono in fondo per consentire a coloro i quali ritengono di valere in un'attività agonistica di confrontarsi in una situazione controllata, visibile a tutti, secondo regole comuni e di fronte a una platea che funge da spettatrice e testimone. Se la mettiamo così è perfettamente vero che non si possa affermare che Lee sia un combattente straodrinario. A rigor di logica non si dovrebbe neanche dire che sia un combattente. Spesso mi sono ritrovato a porre questa precisa domanda a sedicenti cultori di arti marziali e combattenti. Nessuno di essi mi ha mai risposto secondo logica e obiettività. Tutti basano la straordinarietà di Lee su affermazioni di altri (opinabili e parziali), video dimostrativi in situazioni non agonistiche (assolutamente irrilevanti ai fini della valutazione), sequenze di ragguardevole valenza estetica durante le quali Lee mostra senz'altro un'alta capacità interpretativa, un notevole carisma e un'atleticità oggettiva. Ebbene, secondo il mio parere, tutto questo non basta per fare di Lee quello straordinario combattente di cui si favoleggia. Insomma, io credo che anche gli esperti di arti marziali non possano obbiettivamente valutare il valore di Lee da mosse e movenze coreografate e simulate, per quanto affascinanti e accattivanti. PEr finire dico che io pratico body-building e powerlifting a un buon livello. Di persone, magari anche in buona fede, che affermano o delle quali si è affermato di tutto, si sono notevolmente ridimensionate in occasione di prove e verifiche oggettive, misurabili e pubbliche. Il discorso è tutto qui.

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  60. Io credo che Bruce Lee fosse sicuramente un prodotto dello star sistem, ma ci sono delle disinformazioni. Mohamed Alì è proprio uno di quelli che ha preso lezioni da Bruce Lee... riguardo i combattimenti, e tutti i maestri da voi citati c'è una cosa per cui nessuno si potrà paragonare a Bruce Lee: la velocità. Tecnicamente l'arte di Bruce Lee era danza (tant'è che prese anche lezioni di danza) ma la velocità che aveva era esagerata, e nessuna tecnica può battere la velocità. Questa era la potenza di Bruce Lee, non le arti marziali, non la tecnica, non la filosofia, ma la velocità, contro la quale nessuno maestro, pugile o altro avrebbe potuto competere, salvo che non fosse più veloce di lui.

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    1. Oddio sto Bruce Lee, sta diventando una maledizione...
      - Ah, quindi il successo di Mohammed Alì si deve... alle lezioni di Bruce Lee?
      Per curiosità, dove posso reperire la fonte di questa affermazione?
      Ma se anche avesse preso davvero delle lezioni, attenzione a non far passare il messaggio che bastino delle lezioni per imparare chissà quali abilità.
      Hai idea di quanta gente si ALLENI REGOLARMENTE negli stessi corsi di pluricampioni? E mica diventano tutti dei fenomeni...

      - la questione della presunta velocità del signor Lee è già stata discussa due commenti più sopra e non ho voglia di ripetermi.
      Ma, senza offesa, sostenere una simile affermazione dimostra poca competenza di arti marziali... ehm, di combattimento reale tra esseri umani a mani nude.
      Poi va beh, volendo essere superficiali potrei chiamare in causa gli stili lottatori grazie ai quali dopo la prima entrata (che statisticamente va praticamente sempre a segno...) lo striking "veloce" è già più che inutile.
      - L' arte di Bruce Lee era danza... davvero poetico.
      L' arte di chi combatte sul serio invece è massacro puro e crudo, piaccia o no, nobile o no.

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  61. scusami eh,ma qui lo devo proprio dire: il fatto che Alì abbia imparato da Bruce Lee è una cazzata totale. Anzi Bruce Lee lo citava spesso,ad Alì quando parlava dei jab e del suo modo di tirare i jab,quindi casomai, è vero il contrario!

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  62. Ciao arte mortale. Scusa , ma leggendo la tua replica, al post di educa bimbi spero vivamente che tu non faccia riferimento alla mia esperienza in seno alle arti marziali, ma laddove fosse così, desidero informarti che le pratico da oltre 25 anni. Ti rispetto tanto e rispetto le tue opinioni, tuttavia abbiamo discusso, sulle abilità oggettive del sig. Lee e mi sono espresso sulla sua velocità solo per citare un attributo niente di più, niente di meno. Sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che Lee non fosse affatto un combattente(tanto per chiarire) e questo solo per un fatto etimologico, come tu stesso hai evidenziato è combattente chi combatte, pertanto non poteva esserlo il sig. Lee. Però desidero farti presente, che se io pratico arti marziali e decido di non competere, non significa che non potrei farlo o che questo campione o quell'altro campione entrano nel mio dojo e mi rompono di botte questo no. Ultimamente un laico dello shaolin un certo Yi long(non so se lo conosci), ha mandato all'ospedale Buakaw durante un incontro (che ha comunque perso forse per questo colpo) e tutto ciò con solo tre anni di shaolin, mentre un altro cinese praticante di jkd e sanda ha messo ko al secondo round il grande Simon Marcuz il n 1 libbra per libbra, fra i campioni di muay thai. Pertanto se è vero che si esalta troppo il mito di Lee è vero che si esagera con i vari atleti da ring( che io personalmente adoro, ma che non considero veri combattenti al pari di un golani o un caracal ,che rischiano la vita per il proprio paese),questo giusto per chiarire la mia posizione. Spero di non averti offeso o tediato con questo mio prolisso intervento ma lo ritenevo assolutamente necessario. Ciao e grazie per la pazienza e l'attenzione. Ps: mi chiamo Mario e Tu?

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    1. Ciao Mario, perdonami ma non ho capito bene a cosa ti riferissi... o meglio, sei forse tu che hai commentato come "educa bimbi"?
      Prendo per buona questa ipotesi, nel caso fammi sapere se ho malinteso.
      Pratichi da oltre 25 anni, molto bene, quindi ne hai viste anche tu.
      E' per questo che non mi capacito di come possa aver fatto una simile affermazione, non lo dico con tono arrogante ma sorpreso.
      Non hai esattamente citato un attributo, hai fatto delle affermazioni precise:
      - NESSUNO si può paragonare alla velocità di Bruce Lee.
      - la sua velocità era ESAGERATA.
      - NESSUNA TECNICA può battere la velocità (!).
      - contro la velocità pura (appannaggio esclusivo di Bruce Lee) NESSUN ESSERE UMANO avrebbe potuto competere.
      - a meno di essere più veloce di lui (eh vabbè!)

      Questi sono assolutismi che non trovano riscontro nella realtà, e non lo dico io per presa posizione. Essere veloci porta un buon vantaggio, in effetti solo uno dei tanti possibili.
      Dire che Bruce Lee fosse invincibile in virtù di quanto fosse veloce (nei filmati e nei racconti dei suoi fan) a me appare solo l' ennesima esagerazione dovuta al suo mito generato, che è proprio quello di cui discuto.

      Venendo al resto, non credo di aver mai sostenuto che SOLO i campioni da ring possano vincere, mentre chi non ha mai fatto nemmeno una gara di semi-contact resti un incapace.
      Ti invito a leggere altri post e commenti, non posso rispiegare tutto di nuovo!

      Yi Long è questo qui, dico bene?
      https://www.youtube.com/watch?v=5UFkgEdT9i0
      Non avevo idea di chi fosse fino a quando non ho cercato e TOH, ecco chiarirsi tutto.
      Un tizio che fa Sanda, fa K-1 a livello internazionale, quindi in tutto e per tutto un professionista di SPORT DA COMBATTIMENTO che però, in nome della ben nota faccia da culo tipica del popolo cinese si mette una tutina da finto monaco Shaolin ed ecco autenticata l' efficacia di forme del ciclope, capriolette o pugni fermati al volo!

      Non ti suona abbastanza stonata come storia?
      Ah già, ha "solo tre anni di Shaolin"... non ti sembra un pò stonato che uno si alleni in modo funzionale in arti funzionali (e ho già specificato di come il Sanda sia kick con le proiezioni...) ma guarda caso venga esasperata una PRESUNTA pratica di stili ridicolizzati in ogni dove?
      E anche ammettendo che sì, sia davvero un convinto praticante di Kung Fu Shaolin: e dove si vedrebbe questo Shaolin?
      Spero non si scada nei "piccoli movimenti astuti" (cit.), nei microscopici dettagli di come abbia messo il piede al secondo 40 del primo round o di come abbia applicato proprio quella ipotetica combinazione che si fa nel passaggio trentasei della forma cinquantadue...
      Perchè questo è arrampicarsi sui vetri per vedere per forza qualcosa dove non ci sia, ed io cerco di ragionare in termini più obiettivi.

      Adesso però diciamo che questi cinesi abbiano mandato al tappeto dei campioni senza se e senza ma, flawless victory.
      Le mie domande restano le stesse:
      - con che metodo di combattimento hanno vinto? Guardie folcloristiche, colpi urlati, combinazioni che terminano lo scontro al primo assalto? NO
      - come si sono allenati? SOLO ed esclusivamente con i metodi divulgati da decenni in QUALSIASI palestra "vera ed originale" del mondo, a vasche di ripetizioni, forme, esercizi prestabiliti e tanta, tantissima scena? NO
      Il fatto che qualcuno ce la faccia anche, e ammettiamo anche che lo faccia proprio rispettando questi punti, ancora non scredita tutte le osservazioni che ho fatto fino ad oggi.
      E so che non ci crede nessuno ma io non faccio davvero alcuna crociata contro quello o pro questo, non me ne frega proprio.
      Non mi hai assolutamente offeso, mi scuso io piuttosto se pensi che lo abbia fatto.
      I miei sono tutti tentativi di spiegare le sensazioni che vivo in questo ambiente, e spesso non mi è facile!
      Buona serata. Arte Mortale ;)

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    2. Ciao Arte, sono Mario(anonimo), con cui hai discusso dei fotogrammi ricordi? Non sono "educa bimbi" ho risposto, poiché credevo che una tua osservazione riguardasse in qualche modo anche i miei precedenti interventi. Comunque ti chiedo scusa ti sei chiarito benissimo. Vediamo se per domani(adesso è un pò tardi) riesco a rispondere alle tue interessantissime osservazioni su Yi long. Per adesso ti saluto e ti ringrazio per la solerzia e la tua cortesia. Ps: non mi hai detto come ti chiami. Ma fallo solo se vuoi!

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  63. Ciao Arte, sono Mario. Dunque parliamo di arti marziali e facciamolo prendendo in considerazione la tecnica del sig. Yi Long. Partiamo dal fatto che le tue osservazioni sono più che corrette, nonché degne di un vero conoscitore del nostro attuale mondo marziale, ma anche tu come lo scrivente, sei stato ingannato sull'effettività delle arti marziali cinesi, infatti anch'io fino a qualche anno fa mi chiedevo, come potessero essere considerate arti utili e funzionali, quelle che sembravano una coreografia degna di un balletto, di Heather Parisi. Ebbene come ben saprai(vista la tua vasta esperienza nelle arti marziali), esiste un dannato demone di nome business, esso attanaglia(ahimè) ogni singolo tassello, di questo settore e pertanto bisogna studiare, cercare , fino a trovare la verità e la verità sta nella storia. Mi spiego meglio quando si parla di combattimento cinese, la nostra memoria corre immediatamente agli anni 80 e ai suoi film(per la maggior parte prodotti dalla macchina mangiasoldi americana), che ci propinavano salti assurdi, colpi improbabili, scemenze a più non posso, ma questo era ciò che gli americani vedevano e vendevano e non rappresentava affatto la storicità delle am made in China, ovvio quindi che per esigenze sceniche/cinematografiche, si sia sacrificato il realismo, che invece ha contraddistinto la struttura di tali arti. E ora arriviamo al dunque, quello che tu hai visto fare al sig.Yi Long è sanshou(combattimento libero cinese) ed è alla base degli esercizi shaolin(quelli veri), che nulla hanno a che vedere con le mirabolanti coreografie, che spesso passano in tv, in trasmissioni di puro intrattenimento. Il vero shaolin(caro arte) è combattimento puro come lo è tutto ciò che ne deriva,se non mi credi, fai una ricerca sui combattimenti leithai, che si sono tenuti in Cina, fino al secolo scorso, i quali sono stati interrotti per la loro brutalità, nel 1928 dal governo di Pechino, il quale a seguito dei 12 maestri uccisi nel corso dei combattimenti è stato chiamato a prendere seri provvedimenti, al fine di evitare il ripetersi tali tragedie, perché vedi arte un tempo li si combatteva e sul serio, sono arrivati poi i buffoni circensi che hanno infangato tutta una cultura, quelli che non combattono perché hanno le tecniche mortali, mentre una volta le usavano le tecniche mortali, quelli delle arti nate per la difesa e non per la competizione(come se le due cose insieme non si potessero curare), come ti ho già detto io pratico arti marziali e non competo, non perché ammazzerei tutti sennò, bensì perché non mi interessa e lo dico chiaramente, senza fanatismi. In conclusione gente come Yi Long sta ridando un pò di dignità alla cultura marziale del suo popolo e senza addurre scusanti "combatte" seppur sportivamente, certo potrebbe anche colpire per far male in un'ottica più marziale, d'altronde Davide Morini(il grande Davide campione di mma, proveniente dallo yoseikan Budo), disse proprio questo: le arti marziali e gli sport da combattimento, hanno in comune il combattere, poi sono gli obbiettivi a cambiare radicalmente. Quindi caro arte il problema è sempre dei santoni, sifoni e maestroni, non delle arti, sono questi che le mistificano e ne nascondono l'effettività e la bellezza e lo fanno a danno di tutti. Ciao e grazie da Mario

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    1. Buonasera Mario, permettimi giusto qualche altra osservazione.
      In passato ho affrontato la questione degli stili fatti al loro tempo, nel loro contesto originario, in una società profondamente diversa da quella attuale, e convengo sul fatto che non possono essere stati tutti dei cialtroni.
      Ma attenzione a non liquidare la faccenda stabilendo che sia tutta colpa degli americani, e che laggiù da qualche parte in qualche tempo esistessero una schiera di mostri del combattimento capaci di... vincere i combattimenti?
      No no, non voglio dire questo!
      Io parlo di riuscire ad applicare quello che vedi e studi in qualsiasi corso di AMT.
      Io ad oggi continuo a parlare di questo, non di "gente forte", non di "persone capaci di picchiare altre persone".
      Io voglio vedere applicate tutte quelle baggianate sulle quali milioni di persone ancora oggi continuano a perdere decenni di allenamento, e con la massima convinzione.
      I pugni parati al volo, i calci a piroetta, le combinazioni di difesa che concludono proprio così ogni aggressione, i coltelli intercettati, e così via.
      E continuerò a pensare che 100 spartani e 100 cinesi, dei loro tempi, messi a combattere tra di loro a mani nude, sarebbero finiti ne più ne meno a fare rissa modello stadio, altro che calci volanti o pugni del dragone. Non so se mi spiego.

      Il Sanshou, il Sanda, potrà anche essere alla base dello Shaolin, ciò non toglie che le tecniche e i modi per far riuscire queste tecniche restino in sostanza quelli di qualsiasi metodo di combattimento umano anatomicamente funzionale.
      Cioè, se un calcio circolare si esegue in un modo, non è che se lo chiami Coda di Rondine che scende dal Cielo Infuocato assuma il potere Shaolin, mentre se lo chiami middle-kick sia una banalizzazione americana.
      Se alla fine ciò che il signor Long allena è pari pari quello che fa qualsiasi atleta di SDC, e non forme, esercizi in posizioni fiorite, capriole o prestabiliti artificiosi in coppia... può anche raccontarla di fare Shaolin, ma in effetti non è così.
      E' quanto accade con chi fa Wing Chun E MMA, Krav Maga E BJJ, Karate E PUGILATO, si confronta, usa tutte tecniche, strategie ed attitudini maturate negli stili funzionali ma poi tutti a specificare di come siano prima di tutto marzialisti del primo stile.
      Eh no, troppo comodo così... a me fa pensare ai calciatori che vincono una finale, guardano il cielo e dicono "Dio l' ha voluto!".
      Mi si rivoltano le budella...
      Parli del "vero Shaolin", occhio che qui verso gli stili "veri ed autentici" ho il dente avvelenato! :)
      Me lo riesci a spiegare questo Shaolin vero?

      I combattimenti mortali... scusa ma continuo a trovarli una comoda via di fuga per rendere più drammatico qualcosa e dargli una maggior credibilità.
      Non perchè non ci creda eh.. ma ripeto: VORREI TANTO VEDERE COME COMBATTEVANO QUESTI MAESTRI.
      Esiste un famoso video di uno di questi tornei in piazza, ma non lo voglio prendere a riferimento per via della pochezza (altri lo fanno, ma sarebbe come selezionare solo i video che fanno comodo per screditare che ne so, la Muay Thai).
      Resta il fatto che se io non metto in dubbio che ci siano persone pericolose con lo studio esclusivo di AMT, contiuno a dubitare del MODO in cui combattano... perchè quando le cose si fanno dure finisce sempre a cazzotti, sputi, graffi, calci nelle palle, occhi strappati, e jab- diretto, calci circolari, lotta etc etc...
      Perchè gli esseri umani sono fatti per combattere così, è una questione biomeccanica, e quello che si allena nelle AMT ci va contro.
      In definitiva per me Yi Long sta solo rendendo ancora più patetica la crociata di chi voglia a tutti i costi sostenere un certo tipo di pratiche, semplicemente mettendosi un costume da cosplay e interpretando il suo personaggio per la gioia dei cinesi... il tutto combattendo all' antitesi di come ci si aspetterebbe da uno che sostenga di venire da Shaolin.
      Tanti saluti

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  64. Ciao caro arte mortale, sono Mario. Scusami ma a questo punto sarebbe d'uopo, che ci si addentrasse un po' di più, sulla questione che stiamo trattando e pertanto permettimi di chiederti quali sono o sarebbero queste arti marziali a cui ti riferisci? Come tu ben saprai commento da poco in questo blog approfittando(forse troppo) della tua squisita disponibilità e quindi non ho avuto modo di seguire tutti i tuoi interventi passati, ecco perché ti chiedo cose che forse hai già spiegato e trattato. Ti saluto e ti ringrazio sentitamente.
    Mario

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    1. Ciao, beh oddio non posso stilare una lista di tutte le cosidette AMT...
      Cominciamo a considerare le arti marziali in cui si facciano forme di posizioni, i cosidetti Kata o TaoLu.
      Io ne ero un interprete molto convinto, ci ho vinto gare nazionali e per dirla tutta continuano a piacermi in quanto espressione delle potenzialità di movimento degli esseri umani.
      Il punto è che le forme sono costituite in sostanza da una concatenazione di TECNICHE codificate, nè più nè meno.
      Possiamo benissimo accettare che siano infarcite di folclore, ma sempre di tecniche si sta parlando, di risposte ben precise del dato stile a date situazioni di combattimento.
      E il punto è che tutte quelle cose, posizioni, movimenti per intercettare, per neutralizzare, bersagli, tecniche offensive... non trovano praticamente nessun riscontro nel libero.

      Considero le arti marziali in cui si facciano esercizi in coppia per ore in cui uno tira il colpo X (che già è stilizzato e non ha riscontro nel reale) e l' altro si difende con la combinazione Y, spesso presumendo che l' altro stia solo a subire.
      O quelle in cui si presuma di poter deviare colpi in modi anatomicamente e fisicamente sensati ma irrealizzabili nel contesto a piena forza e velocità.

      Ci tengo a sottolineare una questione che rischia di farmi passare per assolutista: in TUTTE le AMT, e intendo proprio TUTTE, naturalmente esistono anche tecniche e strategie più che efficaci: il pugno, il calcio, la parata che funziona, etc etc.
      Giusto per capirsi, un calcio circolare al busto o frontale lo si impara più o meno ovunque, e nessuno mette in dubbio che tirato a piena forza e velocità spacchi qualcosa: quelle sono per l' appunto "tecniche funzionali".
      Quello che contesto è tutto il resto, e non giustifico chi studi per anni le tecniche da forma o contrattacco per poi cavarsela giusto con le tecniche funzionali ben note, che in sostanza sono patrimonio comune.
      Ma non ne faccio una questione puramente tecnica, ne faccio prima di tutto una questione di onestà intellettuale nel contestualizzare ciò che si pratichi: chi allena cose improbabili dovrebbe poi dimostrarle nei fatti se vuole che gli si creda; Chi le fa per passione e AMMETTE che non abbiano una reale applicabilità statistica non ha davvero nulla da spiegare.
      Purtroppo il mondo è invece zeppo di santoni e maestri a parole che insegnano pazzie biomeccaniche, si atteggiano ad armi letali, si riempiono l' ego di stronzate pseudo-morali per sembrare più profonde ma l' onestà di dire come stiano le cose mica ce l' hanno.

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  65. Ciao arte scusa per l'ora, ma sono rientrato adesso. Dunque ho ben capito il tuo punto di vista, è più un problema di cose superflue, tipo piroette spaccate giusto? Abbiamo chiarito e penso anche di sapere dove le hai viste certe cose. Per quanto mi concerne io ho praticato e pratico ancora yoseikan budo e shorinjii kempo ecco perché mi suonava strano il discorso delle tecniche funzionali, se hai un po' di tempo e non le consci dai un'occhiata alle sessioni di allenamento, mi piacerebbe ottenere un tuo parere in merito. Comunque hai ragione in giro per la rete si vedono cose assurde tipo la difesa da coltello. Ciao e grazie per la cortese risposta.

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  66. Mario ma non penso proprio solo perchè facevano tornei (e moriva gente) che questo dava la patente di grandi lottatori (anche i Balentes sardi con la loro strumpa possiedono storie violente da strada con morti).
    Per capirci ecco in azioni i grandi guerrieri Amt cinesi nei loro tornei d'epoca:

    https://www.youtube.com/watch?v=IMsL5104RFg

    Ho messo proprio il Pak Hok Pai perchè in uno di quei tornei molto datati Wong Yan-Lam dicono che per 18 giorni, ha combattuto contro più di 150 altri artisti marziali e non è mai stato sconfitto. Ogni sfidante è stato mutilato o ucciso.
    Se combattevano così come nel video non mi sembra così strano che finissero uccisi. Le favole servono per la buonanotte. L'ultimo vincitore di quei tornei è stato Chang Tung Shen è lui praticava Shuai Jiao l'unica vera, per me, arte marziale cinese (''wrestling cinese'') e con quei pugnetti non era difficile per un wrestler avvicinarsi e farne carne da macello. Le regole biomeccaniche e di distanza, gli angoli, sono uguali in tutti gli esseri umani e l'unico modo per creare uno stile perdente e muoversi proprio come la maggioranza delle amt.
    Poi tu pratichi Yoseikan (arte marziale recente, bella e sincretica) che però di amt mi sembra che nei suoi tornei abbia ben poco:

    https://www.youtube.com/watch?v=YDgxhMS0los

    Saluti e buona vita.

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    1. Buonasera anonimo. Capisco quello che sta sostenendo, tuttavia nei tornei del tempo si moriva e questo succedeva per mancanze di regole, come da ella correttamente sostenuto. Dopo il 1928(ripeto) le cose sono cambiate e le leithai, sono state sostituite, con i tornei di sanshou. Veda il combattimento è combattimento, se uso tutto quello che mi pare, al fine di far male è ovvio che ci scappi il morto, mentre se voglio confrontarmi in relativa sicurezza devo costruire un regolamento, ed è quello che oggi si fà in k1, mma, kikboxing , thai etc.etc si possono usare solo un pacchetto di tecniche ed è uguale per tutti, quindi se provengo dal kali filippino e desidero competere in un torneo di k1 o mma, dovrò usare le tecniche previste dal regolamento, ad esempio: se vado a terra, potrò finalizzare il mio avversario con un rear naked choke , ma non potrò manipolargli il collo come prevede quest'arte marziale, ergo quando avrò vinto, la gente dirà che mi sono allenato nel bjj, perché ormai è luogo comune che queste tecniche le ha solo il bjj. Per quanto concerne la mia arte marziale essa è un connubio di amt, infatti il fondatore Hiroo Mochizuki era maestro di karate, di judo, kendo e aikido(quest'ultimo sotto Ueshiba), quindi è amt al 100%, solo che chissà perché, la gente è convinta che nei dojo tradizionali, tutti facciano della strana ginnastica e invece no tiriamo randellate e quelle che si vedono sono le più leggere, in chiave dp cambiamo totalmente musica. Comunque pratico anche shorinji ne ha sentito parlare? Distinti Saluti e grazie per l'attenzione
      Mario!

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  67. Mario sono felice dell'educata risposta (nel mondo marziale non è sempre così) e come avrai letto nel mio commento Pak Hok Pai (prima del 1928) dicono, che nel suddetto torneo, ha sconfitto 150 persone in 18 giorni che fanno più di 8 persone al giorno (Tipo 8,33) che ti rende l'idea dell'assurdità della cosa. Pak Hok Pai era una guardia reale e se hai osservato il video da me postato i soggetti che combattevano erano inguardabili ne risulta che probabilmente Pak era un lottatore ''militare''che faceva strage fisica di poveri derelitti. Insomma questi tornei vanno assolutamente a sfavore della prova (anzi). Il valore di un torneo non lo determinano le super vittorie di 1 ma la difficoltà di vittoria quindi certe super prestazioni danno l'idea di una farsa. Non è un caso che successivamente si imposero stili diversi. Ti faccio un esempio: nella grecia antica i combattimenti erano visti come la WWE di wrestling (cioè gente enorme e muscolosa) solo con regole del peggiore vale tudo. E non li vietarono come capitò in Cina ma li divisero e sezionarono specializzandoli creando livelli sempre più alti fino alla lotta al suolo come ci rivela il buon Pindaro nelle suo Odi Istmiche: '' Che simil egli è ne l'ardire e nel travaglio ai rugghianti selvaggi leoni; e per prudenza a la volpe, tutta supina, de l'acquila la romba sostiene. E' lecita ogni arte, se strugge il nemico'' (ode al pancrazista Melisso di Tebe). Questo per dire che l'aumento del livello tecnico avviene quando tutti sono allo stesso livello e allora devi inventare e perfezionarti ovvero se uno vince un torneo spesso va bene (Floyd Mayweather, Aleksandr Karelin, ecc. ad esempio) ma vincere 150 persone in 18 giorni è roba da film di Bud Spencer. Per quanto riguarda la tua arte marziale ho avuto numerosi e proficui contatti ma non dovresti vergognarti delle prestazioni di quel torneo è peggio, per me, darmi l'idea che in palestra praticate tecniche mortali.Questo è un discorso che sento fare da una vita nelle amt quando vedono lottare qualcuno dei loro dicono sempre ''loro non sono capaci (non conoscono i principi) ma nella mia palestra siamo tutti terribili'' non lo trovo giusto rispetto a gente che lotta e ci mette la faccia. La verità è che se una disciplina marziale è efficace lo è sia con che anche senza tecniche letali al contrario se togli le tecniche letali e non vali nulla (come disciplina) allora era tutta un illusione. E' solo una questione biomeccanica la parola arte marziale è un balla ma scienza marziale è quella adatta (solo che così le fantasie di molti stili finiscono domani mattina).

    Saluti e buona vita.

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    1. Salve anonimo. Non capisco perché avrei dovuto rispondere in maniera ineducata alle sue gentili osservazioni. Desidero però chiarire alcuni punti: 1) Io non dico nulla sui miei colleghi in gara e non mi vergogno di loro, anzi me ne vanto, ho citato persino il grande Davide Morini quindi si figuri, solo che lo sport è sport se devi affrontare un aggressore cambia tutto, quindi in quel caso si utilizzeranno le tecniche del kyoei randori che contemplano altri obiettivi rispetto quelli usati in gara, 2) il pak hok pai è uno stile poco utilizzato nelle leithai, 3) 150 persone in 18 giorni, in un torneo di karate odierno non è così improbabile e non si può uccidere nessuno, immagini in quei tornei dove invece era consentito. Ritenevo opportuno risponderle non fosse altro per la sua estrema gentilezza. Grazie e distinti saluti Mario.

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  68. Mi sono letto l'intera discussione, parola per parola e senza saltare nulla, senza trascurare nessuna bieca apologia del 'nostro eroe' (come di altri veri o presunti tali) né le critiche - spesso inevitabili - che questa messinscena si porta dietro da più di quarant'anni. Ciò che mi ha stupito è l'aver dovuto dolorosamente rilevare quanto sia difficoltoso per Arma Mortale cercare di farsi capire anche solo in parte, sebbene i concetti che intende veicolare siano talmente elementari che, il non volerli accogliere serenamente, al punto cui si è giunti rasenta davvero la malafede: ebbene, sì, la malafede; e la malafede è sempre figlia di una qualche ideologia. Io non amo le ideologie. Porto un esempio concreto? Dieci anni fa sono stato aggredito da tre albanesi imbottiti di cocaina fin sopra i capelli e, ve lo garantisco, non è stato molto divertente, all'ospedale con le braccia ingessate ci sono finito io, non loro. Insomma, ne è derivato un esito che non è né da palestra né da industria cinematografica: sei per strada, ti aggrediscono, e come va, va (questo valga per chiunque), le coreografie hollywoodiane son carine viste alla tv, seduti comodamente sul divano del proprio salotto, ma svaniscono d'incanto qualora entri in gioco il famoso 'principio di realtà': ci sarà pure un motivo se si chiama così, no? D'accordo, se avessi vegetato fino ad allora sulla poltrona di un ufficio, insomma se non avessi mai praticato nulla relativamente all'autodifesa, probabilmente mi avrebbero ucciso (o forse l'esito sarebbe stato il medesimo, sovrapponibile), però una considerazione sorge spontanea: che sorta di 'intoccabile ineffabilità' mi hanno garantito le arti marziali fino ad allora praticate? Nessuna. Il risultato è stato soddisfacente? Sì e no. Sì perché tutto sommato sono ancora qui, no perché non so esattamente perché io sia ancora qui: per quel poco o tanto - considerazione sempre relativa rispetto ai contesti - di autodifesa che conoscevo oppure perché i tizi non erano abbastanza affamati da cercare di rubarmi anche quello che non sono riusciti a rubarmi, oppure.. Ecco, oppure: quante variabili esistono nell'evento reale? Tante, troppe. Non esiste un modo di porsi di fronte all'imponderabile, non esistono eventi prestabiliti, codificati, semmai esiste chi vive di convinzioni contrarie. Quella volta sono stato un combattente? Mio malgrado. Potevo fare meglio, peggio? Che senso ha discuterne? E' come quando devi scappare di casa perché arriva il terremoto: cosa pianifichi, cosa decidi? A mia nonna, vent'anni fa, è andata meglio che a me, seppure fosse ottantenne è riuscita a stendere un rom, che le stava entrando in casa attraverso la finestra, con un colpo di pesante mattarello ben assestato in pieno volto; poi ha preso in mano il telefono e ha chiamato la polizia, che è venuta a prenderlo, mentre il sangue gli grondava ancora dalla faccia. E' stata una combattente, seppur obbligata dalle circostanze? Direi proprio di sì, e ad onor del vero, per la cronaca ha riportato una vittoria migliore della mia. Altrimenti di cosa stiamo parlando? Ah già, Bruce Lee..

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  69. Mi scuso per il refuso sul nick: Arte Mortale, non Arma.

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  70. ok dopo 120 commenti su bruce lee, consentitemi di postare un video (ma è fake)
    https://youtu.be/SncapPrTusA

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  71. Sì, quel video è un fake, in tutti i sensi, e non solo perché non è Lee, ma perché nessuno può giocare impunemente a ping pong coi nunchaku in quel modo, mi pare evidente. E poi, tornando al mantra "nessuna tecnica può battere la velocità", è sufficiente esaminare il moto della mosca: 1000 volte più veloce di noi, ma non può smuoverci manco di un millimetro; rapportata al corpo umano non ha massa né forza alcuna, quindi non può costituire un pericolo. Se però la mosca misurasse 1 mt e mezzo e pesasse come noi, credo dovremmo riparlarne. Detto ciò, vorrei rifare un po' il punto della situazione riguardo Lee, perché 120 commenti possono essere anche niente rispetto a 45 anni di delirio planetario per un 'mito' che a quanto sembra appare incrollabile, sia per le ragioni giuste che per quelle sbagliate..

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  72. Allora continuiamo a parlarne. Tempo fa,ho commentato un video su youtube, la famosa sfida (cinematogrfica) tra Lee e Chuck Norris al colosseo. E scrissi in inglese che in un vero incontro Norris avrebbe vinto. Me ne hanno dette di tutti i colori! Ma non è verosimile quanto ho detto? All'epoca Norris era già 3 o 4 volte campione del mondo di Karate, di incontri ne aveva già fatti a bizzeffe e non solo i kumite a light contact; ed era nel pieno delle sue forze,si parla dei primi anni '70. Me frega poco se davvero Chuck Norris prese lezioni di JKD da Lee,all'epoca era campione di suo e sono davvero convinta che se avessero fatto una vera sfida probabilmente avrebbe vinto lui.

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  73. Sì, è verosimile quello che dici, personalmente sono dello stesso avviso: molto probabilmente Norris avrebbe avuto la meglio. E' chiaro che, come al solito, la storia è l'unica testimone in grado di produrre prove tangibili, quindi rimane una storia ipotetica mai scritta, in tal senso effettivamente uno scontro fisico autentico tra i due non c'è mai stato; va da sé che qualsiasi illazione sia ammessa, persino che Lee - forse - avrebbe potuto spuntarla, anche se lo ritengo anch'io improbabile, per molti motivi. Però, ecco, non lo sapremo mai. Tra l'altro Norris non prese mai veramente 'lezioni' di JKD da Lee, è risaputo che i due si limitassero a verbali quanto amichevoli 'scambi di vedute'. D'altro canto penso che Norris non sapesse cosa farsene del JKD, altrimenti non si spiega perché rimase un karateka a tutti gli effetti e a vita, sia nel privato che sul set cinematografico: se veramente il JKD era migliore, perché non liberarsi della 'vecchia ferraglia' e passare a qualcosa di più efficace? Perché, evidentemente, Norris valutò che così non fosse, e rimase col karate. E' vero che Norris (come del resto Bob Wall, Jim Kelly e molti altri) nei primi '70 tesseva lodi nei confronti del JKD, ma doveva reggere il gioco per stampa e tv, c'erano in ballo molti interessi, non solo cinematografici: riviste, gadget milionari e quant'altro; insomma, pensò bene di non sputare nel piatto in cui mangiava, e gli altri fecero altrettanto. Lee in uno scontro reale non solo non avrebbe vinto contro Norris, ma immagino nemmeno contro un Kareem Abdul-Jabbar, che dall'alto dei suoi 218 cm (e 100 e passa kg di peso), lo avrebbe avvitato direttamente sotto il pavimento di legno della pagoda, immagino senza grossi sforzi. E Bolo Yeung? Quello era un altro che per copione doveva sempre avere la peggio (come se fosse facile contrastare uno con un fisico così), e non solo contro Bruce, bensì contro il figlio Brandon nonché contro Van Damme e chissà quanti altri. Eh, così va la vita, Anzi, il cinema.

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  74. Al di là poi di ciò che fu, non fu, poteva o non poteva essere, credo sia ormai giunto il momento di relegare la figura di Lee a un mero e piacevole ricordo dell'adolescenza: i suoi film, genialmente orchestrati, ci hanno fatto sognare, eravamo quindicenni e di questo gli siamo grati; lo stesso discorso vale esattamente per la Fenech, nuda sotto la doccia, che sempre in quegli anni incarnava il sogno perfetto - non marziale bensì erotico - di milioni d'italiani: non era forse un Mito anche quello? Poi si cresce e si capisce che la realtà è un'altra, in tutti i sensi, o almeno lo si dovrebbe capire. Se domani sera mandano in onda Il Furore dalla Cina e non ho nulla da fare, magari mi stappo una birra e me lo riguardo senza problemi, anche a distanza di 40 anni, è che non lo guardo più con lo stesso occhio d'un tempo, quello viziato dell'adolescente. Perché lo riguardo? Perché come reliquia è ancora godibile e le scene girate rimangono un 'bel vedere': eh già, proprio come la giovane Fenech mentre si cosparge di bagnoschiuma all'interno del box doccia.

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  75. A parte i miti degli anni '70 (haha) mi sento di ribadire che l'idea di Bruce Lee di farti combattere col lato forte in avanti era una troiata totale. Io l'ho anche provata,le ho sempre prese (XD). Combattere in guardia destra è un handycap anche per un mancino, ti espone il fegato, se Lee si trovava bene così, è un problema suo. Non una cosa da imporre ai suoi seguaci; provate a lottare in guardia destra e capirete!

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  76. Sì Elisabetta, è una stronzata, infatti ne avevo parlato in un post recente, riferendomi a Carruthers, guarda caso suo adepto; anche se capisco che spesso, quasi per istinto, venga spontaneo allenarsi prediligendo il lato del corpo più potente e coordinato. Però in un combattimento reale è un rischio immenso, a meno che al posto del braccio e della gamba destri non si abbiano due magli a vapore e si riesca così a 'risolvere' immediatamente la situazione: in caso contrario, come dici, può rivelarsi un incubo. Questo è un problema che ad esempio chi pratica thai non ha, perché tende a combattere frontalmente senza particolari deficit d'alternanza dx/sx. La classica offesa/difesa sul 'lato forte' (tipico della scherma), su sequenze studiate a tavolino garantisce però un impatto visivo di tutto rispetto, soprattutto nel caso di calci alti su cui ci si sia allenati all'infinito, in quanto permette di usare la gamba sx (in genere la più debole e la meno veloce) esclusivamente come perno su cui far ruotare l'intera sequenza, e infatti Lee ne abusava a piacimento. Con questo discorso ritorniamo comunque al cinema, non alla realtà del combattimento. A proposito di calci: perché pochi hanno capito che quelli più potenti e pericolosi rimangono in realtà quelli bassi e non quelli alti? E così, laddove il 'marzialista standard da palestra' è ancora lì che si chiede quanto efficace - e assieme spettacolare - possa essere un suo calcio, il muay thaier ha già sfondato femori e rotule a destra e a manca, e senza dover chiedere il permesso a nessuno.

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    1. Ah,quella dei calci è una cosa che predico da una vita. E'una questione biomeccanica, più il calcio è alto più la sua energia si disperde

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  77. ormai è più di un anno che ho scritto su youtube,commentando la famosa sfida Lee vs Norris al Colosseo,sfida cinematografica, che Chuck Norris avrebbe vinto probabilmente contro Bruce Lee in una sfida reale. Continuano a fioccarmi commenti deliranti sulla EVIDENTE superiorità di Bruce Lee. Adesso basta. Cancello il commento,avete ragione. Bruce Lee era un mostro e nessuno era sarebbe e sarà in grado di batterlo. Così sono tutti contenti. Ebbasta mò. Io ho una vita al di fuori di internet, alcuni sembra che non l'abbiano....

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  78. Ti faccio i miei complimento per questo blog che trovo veramente utile. Io ho praticato per 6 anni e mezzo karate shotokan e ad essere sincero non credo che questo possa aiutarmi in una rissa da strada o in un combattimento stile MMA contro un boxer, un judoka etc. Il motivo è semplice ed quello che hai spiegato tu sia in questo che in altri tuoi articoli. Il karate shotokan è fatto anche a livello sportivo (nel 2020 sarà alle olimpiadi) ma la sua efficacia al di fuori delle gare con le regole del karate shotokan è praticamente inutile. Non ti vine insegnato come tirare pugni in modo corretto, la guardia prevede gambe larghissime, il contatto non è duro, non esiste lo scontro corpo a corpo o la lotta per terra. Io quando mi iscrissi da bambino (avevo 10 anni) ero un fan di Bruce Lee e dei suoi film e credevo che uno come lui avrebbe distrutto i vari Tyson, Anderson Silva, Brock Lesnar mammamia che stupido che ero. Anche io ero influenzato ed ero caduto nel vortice dei film cinesi/giapponesi dove si combatteva facendo voli plastici e piroette e dove come ha idetto tu cinesi che pesavano meno di 60 chili battevano tutto e tutti. Però come te ho aperto gli occhi ed ho capito come le arti tradizionalianche nella loro versione sportiva anzi ancor più nella loro versione sportiva sono qualcosa di di enormemente sopravvalutato e quasi inutile. Io ho praticato karate shotokan nella palestra più medagliata d'Italia e nella mia palestra ci sono stati e ci sono ancora vice campioni mondiali, campioni europei e pluri-campioni italiani, ma chiunque di loro non durerebbe venti secondi con un vice campione regionale di boxe o di kick boxing. Una volta appreso questo ho abbandonato il karate e mi son dedicato alla sala pesi giusto per mantenermi un pò in forma. Il problema è che tutto questo dovrebbe essere spiegato in parole semplici ai bambini di 6/8/10 anni che si avvicinano a queste arti marziali tradizionali. Perchè io son convinto che così come me tutti gli altri bambini che iniziano a far karate lo fanno per potersi difendere in caso di bisogno, ma poi succede che una volta arrivato lì trovi il maestro esaltato di turno che ti fa prima credere in cose non vere e poi in seguito ti introduce nel mondo delle gare di karate tradizionale che sono qualcosa di ridicolo se le vedo con gli occhi di oggi. Ah comunque Chiuck Norris alla domanda su come avrebbe affrontato Tyson ha risposto "con una pistola", il che è tutto dire

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    1. Beh attenzione però, i bambini vanno a praticare arti marziali principalmente perchè le trovano affascinanti per via di film e cartoni animati, e dal mio punto di vista va bene che si divertano e si appassionino di qualsiasi cosa purchè non sia dannosa.
      Non credo nemmeno sia importante per un bambino che si tratti di uno stile "che funzioni davvero", anzi... anche perchè i bambini non hanno ancora i freni sociali e la capacità per comprendere dove stia il limite tra difendersi o fare i bulletti con i più deboli.
      Mi fanno più ridere i corsi di difesa per i bambini, quelli si che oltre ad essere patetici sono persino più inutili in termini formativi.
      Bastano e avanzano i consigli della nonna per un bambino.

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  79. Chi fa karate shotokhan viene perde tutto il suo allenamento per fare questo genere di cose...https://www.youtube.com/watch?v=tKrfJuQjTP4 Poi se uno di questi 2 prende uno che sa un minimo boxare le prende senza se e senza ma. E qui parliamo di campioni mondiali eh...

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    1. Questo è Shotokan sportivo, che è un pò come parlare di Taekwondo WTF o qualsiasi altro "gioco a punti", passami il termine.
      Può piacere o non piacere, può avere poco senso a livello pratico, però io ricordo che si stia comunque parlando di ATLETI, ovvero di gente che si allena con dei parametri e degli obiettivi precisi, acquisendo determinate abilità.
      E' la differenza che passa tra chi pratica Shotokan tutto forme e prestabiliti pensando in cuor suo di essere una macchina da guerra e chi invece il culo sul tatami contro altra gente, seppur per un gioco, ce lo mette e sperimenta.
      Non voglio difendere lo Shotokan sportivo eh, e siamo tutti d' accordo che il tipo di preparazione al combattimento "as is" sia ben altro: però la domanda è, dovessi scegliere di confrontarti con un atleta di livello mondiale o un presunto maestro cresciuto a forme, chi sceglieresti?
      Nulla è certo, ma di uno sai che l' esperienza e certe abilità (timing, velocità, footwork) le possiede per certo, l' altro lo suppone perchè picchia gli allievi del suo corso...

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    2. Si hai ragione, ma quello che a me da fastidio è che ci son persone che reputano questi atleti anche grandi lottatori in un combattimento reale, quando poi se ad uno di questo lo fai entrare in una gabbia con uno lottatore di medio-basso livello non durano mezzo minuto. Non dico questo per invidia, ho fatto karate shotokan ed ero considerato un "talento", ma decisi di abbondonarlo a 15 anni proprio perchè quasi del tutto inefficacie in una rissa da strada (questo non perchè le abbia prese da qualcuno. La risposta alla tua domanda è ovviamente che preferirei combattere con un presunto maestro cresciuto a forme

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  80. Un ultima cosa vorrei avere un tuo parere personale su questi 2 video in cui professionisti delle MMA le hanno prese per strada. 1) https://www.youtube.com/watch?v=YGbh7xJIrio In questo Maiquel Falcao e il suo amico (altro lottatore professionista) cengono praticamente presi a bastonate e picchiati brutalemente. 2)https://www.youtube.com/watch?v=t3JwDcJ6l-w In quest'altro video Cody Gibson (lottatore UFC, quello con maglietta nera) fa una figura abbastanza bruttina contro questo ragazzo del video. Prima si fa dare un pugno in faccia con una facilità disarmante e poi prova a metterla sulla lotta nonostante pesi molto meno del rivale e per di più la sua tattica non funziona nemmeno. Secondo te senza l'intervento degli amici del ragazzo il fighter MMA le avrebbe prese ? Lui si è giustificando dicendo che gli UFC fighter non possono fare a botte e quindi per questo lui non è voluto andare di striking, ma io personalmente non ci credo. Qual'è la tua idea su questi due video ?

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    1. Ti do il mio parere:
      1) c'è qualcosa che rende un professionista di MMA immune ed invincibile? Non mi pare proprio, lo dico da secoli ed è uno dei malintesi che più mi sconforta.
      E' tipo dire che Schumacher non potesse sfasciarsi la testa sugli sci perchè abituato a sfrecciare a 300km/h...
      2) primo video: quindi due tizi vengono presi a cazzotti in un contesto che nulla ha a che vedere con la gabbia e finiscono esanimi perchè presi A BASTONATE.
      Me cojoni!
      Essere professionisti non rende immuni a un bel niente, rende al limite più preparati al combattimento.
      Io rigiro la domanda dicendo: i sedicenti esperti di sistemi di difesa o, soprattutto, i mega sifu del wing chun che sostengono di prepararsi PROPRIO A QUESTE SITUAZIONI perchè "la strada è tutt' altra cosa", come si sarebbero comportati?
      Mi interessa soprattutto la parte contro LE BASTONATE :)
      3) spero sia uno scherzo. Sai come si chiama quel colpo? Sucker punch.
      E' il classico pugno a tradimento che tiravamo anche a 7 anni in Italia, quando la parola MMA faceva pensare ad un belato...
      Che è un pò tipo la classica battuta maliziosa del miscredente che quando sa che pratichi Chin Chun Chao ti fa "ma se io ti faccio così cosa fai?" e parte appunto con un colpo A SORPRESA.
      E' una delle situazioni più malintese riguardo a chi studi combattimento, diverte tantissimo chi riesce a piazzare il colpo e frustra mortalmente il wannabe guerriero de no' altri, soprattutto quando ha la testa satura di stronzate su samurai leggendari, monaci invincibili o ridicoli personaggi da cartone giapponese con i capelli sparati...

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    2. [segue] Perciò quella che tu definisci "facilità disarmante" è la pura e semplice realtà dei fatti, cosa tra l' altro che dovrebbe essere evidenziata nei mitici corsi di autodifesa: se uno vuole colpirti, lo farà a tradimento e in modo da partire in vantaggio.
      Dici che la butti sulla lotta, ci sta. Mica è una strategia prestabilita, mica funziona sempre.
      Detto tra noi, se io dovessi finire alle mani con qualcuno di più grosso credo che la butterei altrettanto sulla lotta, perchè so di avere più chance lì che non boxando, ma non significa mica che mi dica bene.
      L' osservazione piuttosto mi sembra un' altra: nelle arti marziali si presuppone sempre di neutralizzare l' avversario in due o tre movimenti, poi vedi queste cose (non serviva questo video, sia chiro, le vedo da decenni al mio paese) e capisci che non funziona affatto così, che il tuo colpo che spacca le tavolette non butta giù quello con la mascella d' acciaio e lo spirito incazzato, la tua tecnica che soffoca il Minotauro non entra su Gigi er Troione perchè è geneticamente disordinato, la tua strategia vincente va a puttane perchè quella volta sei un pò brillo, c'è in parte la tipa che ti piace o il capoufficio e non vuoi farti vedere violento :)
      A me non interessano le giustificazioni, nè le prese di posizione per uno o per l' altro.
      A me piace osservare la realtà delle cose e giudicarla nel modo più obiettivo possibile, anche se un certo scazzo ti prende altrochè nei confronti di certi stili piuttosto di altri.
      Studiare combattimento serve ad accrescere le PROBABILITA' di vincere uno scontro, ma le botte le prendono tutti.

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    3. ma,nel secondo video il tipo si è comportato veramente da pollo,non ci si deve approciare così,dai. Però non è che le ha proprio prese,ci sono video sul Tubo che ti chiedi veramente se è roba vera o cose fatte a beneficio della videocamera. Qui diciamo che forse era un pò brillo, non era del tutto in sè.

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    4. anzi di sicuro era ubriaco perchè qui,nella fattispecie,un pugno così se lo si doveva aspettare; era una lite, era la classica situazione in cui ti aspetti un sucker punch; non dire che colpi come questo sono improvvisi e perciò imparabili: è imparabile quando tipo uno ti incrocia per strada e ti da un pugno senza ragione,qui questo qui doveva aspettarsi una reazione,è stato un pollo e probabilmente del tutto sbronzo.

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    5. L'ho letto ora il tuo commento. Cmq si era ubriaco, lo si intuisce dal modo in cui si comporta ed era anche scritto in uno degli articoli sull'accaduto. Poche ore prima aveva perso un incontro ed era andato a sbrozarsi. Cmq sia Gibson che Falcao non è che siano dei campioni, sono semplicemente dei professionisti. Il record di Gibson in UFC (federazione più importante MMA) è 1 vittoria e 3 sconfitte. Il problema di una rissa da strada è che può essere falsata da mille varianti: cioè uno può anche essere campione mondiale di MMA o boxe ma se è sbronzo o se ha fumato marijuana è poco lucido ed ha poco controllo del suo corpo e può prenderle da tutti. Oppure può accadere come nel video di Falcao che mentre ti stai prendendo a botte con delle persone frontalmente ti arriva un altro "rivale" da dietro che ti spacca una mazza in testa e lì non ci sono santi vai al tappeto chiunque tu sia. Io ai tempi della scuola ho assistito ad una rissa tra due ragazzi che ha avuto un esito incredibile. Lo scontro iniziò con la netta supremazia di uno dei due ragazzi che con una serie di pugni e calci mise al tappeto l'altro ragazzo, mentre gli stava sopra altri ragazzi intervennero per separarli cercando di tirare verso loro il ragazzo che stava sopra che stava letteralmente massacrando il ragazzo che si trovava sotto. Mentre provavano a tirarselo il ragazzo per un istante rimase una delle due mani in sospeso e il ragazzo che stava sotto in modo fulmineo gli afferrò un dito con i denti. quello che è successo dopo può sembrare assurdo, ma giuro che è tutto vero. Il ragazzo che le stava prendendo a causa dell'intervento degli altri ragazzi continuava a tenere il dito dell'altro ragazzo in bocca e a morderlo. l'altro ragazzo dal canto suo continuava a riempirlo di cazzotti, ma ad un certo dal dolore stava quasi svenendo. I ragazzi intorno cercavano in tutti i modi di fargli staccare la presa (arrivarono addirittura a stringere i testicoli del ragazzo che mordeva, non scherzo). Alla fine riuscirono a a fargli mollare la presa, ma dopo circa un minuto e mezzo (il ragazzo un altro pò avrebbe perso il dito) . Ho raccontato questo per dire che in una rissa da strada possono succedere mille cose che possono portare anche il più forte e anche a quello che si trova in netto vantaggio a prenderle. Una rissa da strada chiunque tu sia è una delle cose più confusionare e più incerte che ci siano. Per esempio orendendo come esempio il video di Gibson si può notare che nonostante Gibson sia sbronzo ad un certo punto sta proiettando l'avversario, ma mentre lo sta facendo intervengono i ragazzi da dietro che tirandolo gli fanno una forza contraria e mettono l'altro ragazzo in una posizione di vantaggio (non so se mi sono spiegato)

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    6. No Nothing, su Gibson si può discutere, ma su Falcao lasciamo perdere, perché su 44 incontri ne ha vinti 35 di cui 26 o 28(adesso non ricordo) per ko. in più è stato il vincitore del bellator 2012,quindi un campione direi. La verità è che non accettiamo che i lottatori sono esseri umani come gli altri, come dire le cinture nere degli anni 80 non potevano essere picchiati da nessuno e invece questo accadeva eccome.

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  81. A me quello che ha sorpreso non è il fatto che un MMA fighter le abbia "prese" da uno più grosso in un video e che nell'altro due altri MMA fighter professionisti siano stati presi a bastonate in inferiorità numerica, ci mancherebbe. Se sei in minoranza e in più i tuoi avversari sono muniti di bastoni sei già fortunato se oltre a prenderle non ci lasci pure la pelle. A meno che ovviamente non ti trovi in un film o in un manga/cartone animato. Quello che a me ha sorpreso è il fatto che sia Gibson che Falcao sono stati davvero poco lucidi in questi video e da atleti così preparati non me lo sarei aspettato. Per poco lucidi intendo il fatto che sia Gibson che Falcao (ancor prima di essere preso a bastonate)hanno preso dei colpi evitabili da persone che hanno un minimo di esperienza in sport da combattimento come loro. Cioè Gibson con quello ci stava già discutendo a viso duro cioè perchè ha perso il contatto visivo con un avversario che era a 40 cm da lui per parlare con il ragazzo affianco ? e dire che si intuiva che da un momento all'altro poteva scoppiare la rissa. Stessa cosa Falcao, nel bar si è fatto dare un cazzotto in faccia da un ragazzo che arrivava in corsa tutto sparato senza nemmeno intuire il pericolo. E' questo che mi fa rimanere sconcertato, non il fatto che sia stato preso a bastonate, sia chiaro. Cioè la mia domanda era: da tali bestie, come vengono così definiti gli atleti MMA professionisti,non è poco comprensibile assistere ad una così poca lucidità in quelle situazioni che ho appena descritto ?

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    1. Questo è vero, viene da chiedersi come mai si siano comportati come dei puzzoni qualunque con tutta quella preparazione alle spalle.
      Beh, io continuo a pensare che tutto ciò rientri nelle aspettative errate che si creano riguardo a certi personaggi, che prima di essere fighter professionisti sono ragazzi qualunque.
      Magari brilli, magari del tutto estranei alle risse, che ne so bisognerebbe chiederlo a loro.
      Sai cosa, a me fa più specie prendere questi episodi non meglio circostanziati come esempio, suona un pò come trovare il uinciuncoso che mena tutti e porlo a dimostrazione della validità di TUTTI i praticanti.
      Comunque concordo, è poco comprensibile ma per niente assurdo. Shit happens.

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  82. e adesso voglio proprio fare l'avvocata del diavolo,premetto.: è possibile difendersi anche da un sucker punch,perchè anche un pugno a sorpresa non è mai al 100% a sorpresa. Ho trovato questo video che spiega bene il concetto (però è in inglese) https://youtu.be/YvBWqxv0Rw0

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    1. Nononono, se cominciamo con i video degli espertoni che vogliono dimostrare la prevedibilità dei colpi... a sorpresa (eh?!) allora diamo pure credito a master wong e a qualsiasi altro imbecille che prende una situazione imprevedibile, la studia per bene e con calma a tavolino, dice al compagno cosa fare e poi propone la sua bella soluzione vincente.
      Eh no, troppo facile così, sono buoni tutti.
      Sono pronto a dimostrare di saper prendere di sorpresa chiunque, se lo voglio. Garantito.
      Che poi c'è quello con la difesa definitiva da bajana, quello che spiega come sia possibile schivare un uno-due, quello che ti "dimostra" come non venga proiettato... poi gli chiedi di difendersi dalla bajana e invece parti di uno-due e lo sfasci... e lui ti chiede sopreso "ma che stronzo! DOVEVI FARE LA BAJANA, MICA COLPIRMI!"
      Eheheh grazie graziella, grazie al cazzo!

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    2. gli uno-due li san schivare tutti i pugili del mondo,altrimenti gli incontri di boxe finirebbero al primo round. quello che volevo dire,facendo l'avvocata del diavolo eh, è che neanche i pugni 'a sorpresa' ti danno una garanzia di vittoria. e che il tipo del video non è mica un kravista, da quello che vedo mi pare più una palestra di boxe-kickboxe. se uno ti da un suckerpunch deve comunque fare un minimo di movimento preparatorio,altrimenti esce un jab che te fa il solletico o manco quello. per correttezza d'informazione,questo dovresti ammetterlo

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    3. Parli di minimo movimento preparatorio come se la transizione da mano ferma a pugno in movimento sia qualcosa di gestibile, "basta farlo come si deve"... E' troppo poco, ancora di più nel caso di testate.
      Piuttosto è tutto quello che è già successo (un tizio arrivato a distanza di testata o pugno a sorpresa) ad aver fatto scattare gli allarmi, e allora bon, ma ancora entriamo in una serie di considerazioni che non ho tempo di discutere ora.

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    4. Se il colpo è davvero a sorpresa non ci si può fare assolutamente niente. Cioè non hai una singola speranza di riuscire schivarlo. Mentre se è come nel caso del video di Cody Gibson che ho pubblicato io allora è diverso. In quel caso si parla di un colpo a sorpresa che poi tanto a sorpresa non era. Lì è stato il fighter MMA ad essere un vero e proprio pollo o magari, come detto da Arte Mortale, era brillo e quindi poco lucido

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    5. sì,ma quello del video non era proprio un pugno a sorpresa; un pugno a sorpresa è quando un tipo alza le mani,quasi in senso di resa (krav maga style) ti dice magari "ehi aspetta discutiamo" e ti parte con il destro. ecco questo è davvero un colpo imparabile. Quello del video è una lite tra avvinazzati e mi fa specie che un campione MMA cada in simili trappole. Davvero,mi fa pensare..

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  83. eh,ho capito,comunque non so perchè continuiamo a tormentare sto povero Bruce Lee; è morto,suo figlio è morto pure lui ed in circostanze moltissimo oscure. Lasciamoli in pace,in fondo Lee è quello che ha inventato i buchi nel Gruviera (e qui il richiamo è a uno spot che non so se ricordi) Con l'occasione ti auguro buon anno,quasi di sicuro lo passerai meglio di me!

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  84. La potenza di Bruce Lee non derivava dalla sua tecnica; nè dalla sua forza. Derivava dal fatto che era sempre inkazzato come una biscia. Buon duemila e qualcosa e rest in peace a Bruce.

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    1. alcuni colpi sferrati da Bruce Lee partivano dalla tecnica di contrarre allo spasmo i muscoli di braccio,deltoide,serratus,,e poi rilasciarli esplosivamente con un principio simile alla molla. Io non ho mai visto questa tecnica insegnata in nessun corso di AM però il concetto biomeccanico potrebbe essere corretto..o no?

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  85. Scusami se non è inerente a questa discussione, ma ieri guardando i vari articoli del blog ho letto in un articolo o in una risposta (prima volevo trovare l'articolo in questione per domandartelo proprio lì, ma non sono riuscito a ritrovarlo) che grazie agli sport da combattimento che hai praticato in questi anni capisci che non puoi misurarti con una persona che vedi per strada solo guardandola. Scusa ma cosa intendi ? Da cosa lo capisci ? Dalla corporatura ? Oppure sono io ad aver interpretato male quella frase e intendevi che capisci di non misurarti con la persona in questione per motivi che vanno al di là della "semplice scazzottata".Intendo nel caso il tipo in questione sia un camorrista/mafioso etc, Sai sono di Napoli ed anche io ( e come me tanti altri che hanno un minimo di esperienza) riesco a riconoscerne uno solo da come si muove e da come parla

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    1. La mia affermazione riguardava nello specifico l' aspetto pratico perchè ho imparato a capire (più o meno eh) quali siano le mie reali potenzialità offensive o al contrario le mie debolezze, a non sopravvalutarmi ma nemmeno il contrario.
      So quali sono i miei colpi buoni, quelli che pensavo fossero buoni e invece non è così, quale sia la mia strategia e cose del genere.
      Tutti gli altri aspetti non si imparano certo in palestra, tantomeno ho mai avuto a che fare con camorristi (eh?!), ma quelli non si affrontano certo con le arti marziali... tanto per quanto tu riesca a picchiarli ti ritrovi con un' ogiva in testa qualche giorno dopo.

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    2. eh però non sottovalutarti troppo. non è che se tu sei poniamo un uomo di 70kg,contro un avversario di 1,90cm per 130kg saresti automaticamente carne tritata. se passasse questo messaggio,le arti marziali non servirebbero davvero una mazza. E le donne dovrebbero proprio restare a casa a fare la calza. Ma non mi sembra che sia questo quello che tu predichi...

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    3. Si si vabbè in quel caso le arti marziali, sport da combattimento etc servono a zero

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  86. Per un minimo di esperienza intendevo un minimo di esperienza di vita da strada. Ovviamente non intendevo un minimo di esperienza di vita da camorrista/mafioso

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  87. Oggi hanno trasmesso Ku Fu? dalla sicilia con furore. Questo film,divertentissimo ,dà un'idea di quello che era il livello dei praticanti di kungfu all'epoca,primi anni '70,quando esplose la moda. Una parodia certo, ma in tutte le parodie c'è un fondo di verità. Adesso smetto di fare interventi,questo non è il mio blog e sto esagerando. :)

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    1. figurati :)
      A me quello che fa ridere, e che ho sottolineato in altra occasione, è il fatto che più si va indietro negli anni e più, in teoria, dovremmo avvicinarci alle pratiche tradizionali autentiche allenate nel modo originale, sicuramente quello diffuso per primo.
      E come dici basta prendere film dell' epoca per rendersi conto della sostanziale differenza con quanto si possa vedere oggi.
      Il mio esempio riguardava nello specifico le prime videocassette formative di questo o quello stile, nelle quali si proponevano metodi e tecniche che oggi farebbero ridere i polli... si, perchè oggi siamo già scremati da tali orrori e hanno tutti imparato la favoletta del "nel nostro stile c'è sempre stato...".
      Tutte balle, andate a ripescarvi i primi video di wing chun, di karate, di kung fu et similia e vedrete quanto erano "evoluti"...

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  88. ...se tu vivevi nel mondo delle favole mica era colpa sua...avevamo a che fare con un uomo mica con superman.....non ricordo che lui si considerasse l'uomo + forte del mondo queste sono stronzate che vi siete messi in testa voi.... piccoli e grandi....lui è stato un grande combattente non solo nelle arti marziali ma un grande combattente di vita..ha avuto le palle di esporsi, di mettersi in gioco veramente, di mettere a nudo se stesso come essere umano e ci vuole coraggio...non ci vogliono mille prove tangibili per capire che era forte in quello che gli piaceva fare?..... lui non era il numero uno ma non gli piaceva nemmeno essere il numero due...lavorava su se stesso tutti i santi giorni per cercare in quello che lo appassionava il meglio per poterlo insegnare agli altri...si spingeva oltre ,faceva cazzate..andava oltre i suoi limiti a costo di spezzarsi la schiena(in tutti i sensi) ..mo è morto che cavolo cercate da uno che è morto a solo 32 anni..quello che ancora poteva fare non lo sapremo mai...in compenso ci ha lasciato dei bellissimi insegnamenti di vita e non è poco....se il signorino si metteva in testa una cosa non lo fermava nessuno,manco quegli stronzi che lo screditavano solo perchè era cinese..nn gli facevano fare i film?nn lo sceglievano da protagonista? bene ..mi invento regista faccio io il protagonista dei miei films e devo riuscire a sfondare ai botteghini ,devono schiattare perchè di me non hanno capito un cazzo ...così gli stronzi che mi hanno rifiutato si ricrederanno e si mangeranno le mani...e così è stato...questo era bruce lee..aveva una forza di volontà assurda non lo fermava nessuno...era na testa pazza che sapeva il fatto suo e che i piedi in testa non se li faceva mettere da nessuno....era ed è un grande combattente con i controcoglioni perchè ha avuto le palle di fare TUTTO quello che voleva e non quello che non poteva.

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    1. - Io vivevo nel mondo delle favole come migliaia e migliaia di altri. Io ne sono uscito ma vedo che in tanti ci bazzicano ancora allegramente.
      - chi ha parlato di Superman? da qualche parte ho forse scritto che Bruce Lee si considerasse l' uomo più forte del mondo e quindi ci ha raccontato una palla?
      Leggi meglio il blog: ho detto che i loro fan lo dipingono così; Poi ok, sembra che lui fosse pure un bel sbruffone eh.
      - Eh no, le stronzate come le chiami tu le avete in testa voi fan privi di obiettività, non girare le parole per convenienza: tutte le mie osservazioni vertono su questo punto.
      - dio bono ancora con sto grande combattente, BASTA...
      - grande combattente di vita? Cioè? Siccome si è esposto ora diventa un uomo particolarmente di valore? Ma tu hai idea di quanta altra gente nel mondo abbia fatto scelte rischiose ben più critiche dell' aprire un dannato corso di kung fu? E quelli cosa sarebbero, guerrieri universali?
      - no no, ci vogliono ECCOME le prove tangibili a dimostrazione di certe affermazioni, prove che nessuno possiede.
      Anche io sono tanto appassionato di quello che mi piace fare, quindi sono un grandissimo fighter. Non ho le prove ma devi credermi, chiedi anche ai miei amici!
      - hai idea di quante altre persone al mondo lavorino ogni giorno al 100% per la propria passione? A volte non so se ci siate o ci facciate.
      Volete dare a Bruce Lee più valore di quanto ne abbia, se ne meriti e probabilmente... credesse lui stesso di avere!
      - un genio infatti, un esempio di vita: portare il fisico talmente aldilà da spaccarselo. Se questo per voi è esempio di valore non so cosa dire, non ne ho proprio la concezione. A me sa tanto di fanatismo fine a sè stesso e i fanatici in genere non li ritengo esattamente degli uomini da cui apprendere alcunchè.
      - io non cerco proprio nulla da un morto, cosa c'entra? Siete voi fan a cercarlo, dove tra l' altro non c'è... io esprimo una personale opinione che non cambierà lo stato delle cose, nel bene o nel male.
      Il fatto che esprimere un parere più obiettivo riguardo ad una persona famosa scateni tutte queste critiche è ridicolo oltre che decisamente infantile.
      - a quali insegnamenti di vita ti riferisci?
      Perchè diciamocela tutta, apri una bacheca di Facebook ai giorni nostri e scopri che tutti sono prodighi di massime di vita, aforismi profondi o riflessioni encomiabili e non sono per forza ironico.
      Bruce Lee ha scritto due cazzate per darsi un tono e mò è diventato un saggio filosofo, ma per favore...
      - Scusa ma ancora: ma hai idea di quanta diavolo di gente al mondo sia andata controcorrente nel proprio tempo, nel proprio ambiente, nel proprio campo di eccellenza?
      Qui parliamo di un dannato attore che cercava di fare carriera... da come scrivi tu ci leggi una specie di martire della giustizia e suona proprio puerile, soprattutto quella parte sullo schiattare tutti gnè gnè.
      IO mi faccio il culo sessanta volte tanto di un Bruce Lee qualsiasi ogni santo giorno al lavoro e milioni di altre persone se lo fanno mille volte me, e quindi?
      - Ah beh, quindi Bruce Lee sarebbe una persona stimabile perchè "voleva sbancare al botteghino"... e poi mi venite a parlare di arti marziali, oddio...
      - Sai, ci sono persone che i piedi in testa se li devono far mettere perchè non hanno alternativa per sopravvivere, eppure mantengono una dignità che Bruce Lee se la sogna. Abbiamo decisamente metri di paragone molto diversi, ma anche età a sto punto.
      Buona serata, resta col tuo mito.

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  89. huhauhauahauhauaha si ma lui rimarrà nella storia delle arti marziali che ti piaccia o meno...e tu? tu chi sei a parte fare chiacchiere qui sopra???..ma fammi capì ti brucia il culo che non sarai mai nessuno,con tutto questa rabbia repressa pensi di sentirti meglio dopo???haauhauahua ma fammi il piaceree non farti troppe domande perchè quasi sicuramente ti massacrava uno così se gli facevi partire i 5 minuti..e non ci vuole tutta sta scienza per arrivarci se un po ti funziona qualche neurone....e guarda caso tutti lo temevano a sto microbo di cinese..bhooooo chissà perchè erano diventati tutti conigli in quegli anni??? bhaaa cose assurde pure chi ne capiva all'epoca di arti marziali si cagava sotto possibile??? bha nn me ne capacito perchè nn ho prove visibili ma com'è possibile...ma vuoi vedere che forse questo pseudo combattente nn aveva una bella reputazione se gli facevi girare troppo le palle tu che dici? bhaaaa cose straneee assurdee perchè nn era poi tt sto combattente come dici tu giusto ..chi ne capiva preferiva farsi allenare da lui + tosto che rischiare di farsi battere e fare figure di merda bha...cose veramente strane..sto tizio non ha nessun titolo quindi di che avevano paura ..chissà.....misteri a parte x come ti accanisci mi sembri un ragazzino ma non rompere co tt ste stronzate su uno che almeno si è saputo distinguere dalla massa tu invece di perdere tempo a criticarlo viviti la tua vita senza puntare il dito contro tutti e tutto sembri un frustrato senza via di uscita ...mi dispiace un sacco riprenditiiiii non è successo niente bruce lee andava al bagno come tutti non è poi tutta sta tragedia pesantoneee buona notte mitooooooo hauhauahauahauahauhaua e non da rett nn ci pensareeee

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    1. dhe hi ho.... dì la verità: stai trollando duro.

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  90. pubblico ancora questi commenti perché appaia chiaro il livello del sostenitore medio di Bruce Lee, in sostanza ragazzini che scrivono ancora abbreviato e portano le argomentazioni degne di un litigio durante la ricreazione.
    Scemo io che sto pure a rispondere.
    Faccio così va, da oggi non pubblicherò più commenti di ragazzini ninja, infoiati di briuuus liii o aikidoka assassini.

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  91. bel post! alle volte dimentichiamo che in tv è quasi tutta finzione! inoltre a me spiace che alcuni film portino alla luce solo il lato yang delle arti marziali senza evidenziare che molte arti marziali, specialmente le tradizionali, puntano principalmenmte a migliorare le nostre funzioni vitali

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  92. dove l'hai letto come andò il match con Wong Jack Man? che io sappia ognuno dei combattenti da una differente versione

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    1. E già questo darebbe da pensare... Non ricordo più dove lo lessi, era un sito americano in cui incappai quando stavo iniziando a farmi domande intelligenti sul personaggio, ma penso che il racconto sia reperibile un pò ovunque.
      Ricordo comunque che non fosse nè pro nè contro Bruce Lee, semplicemente cercava di fare chiarezza su come si svolsero realmente le cose.
      Il facile malinteso vuole che si finisca per credere alla versione che più soddisfa la nostra personale visione, ma il punto è un altro: tralasciando la ridicola e romanzata versione cinematografica in "Dragon" e in chissà quanti altri filmetti cinesi di PROPAGANDA (e come dargli torto, del resto per loro Lee è una specie di eroe nazionale), un combattimento è qualcosa di meno epico di quanto si voglia far credere e ne abbiamo vari esempi (Boztepe dice nulla?): è tutto il corollario creato dalle persone intorno a rendere leggendarie imprese magari ridicole.
      Mi verrebbe da citare l' incontro tra Gracie e Kimura, qualcosa di documentato e in cui i due espressero certamente più tecnica e di come nonostante tutto nessun Jujitero se ne freghi, altro che scontri leggendari; Invece i fanatici di Lee perdurano nell' avere orgasmi per qualsiasi presunto racconto sul loro beniamino... E' proprio una concezione diversa della realtà.

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  93. Ciò che è malsano non è la figura del mito quanto il fanatismo di chi prende per oro colato tutto ciò che gli viene esposto da mezzi di comunicazioni come il cinema, la televisione o il passa parola, gran brutta bestia anche quest'ultima cosa, che porta a leggende metropolitane campate per aria di ogni genere.
    Vedermi i film di Lee mi dà piacere, accendono l'artista marziale represso che è in me, come un adolescente mi esalto, immagino di essere io a fare quei calci volanti. Ma è anche questo che fa il cinema (o certo cinemema d'azione) porta lo spettatore ad immedesimarsi, ad esaltarsi su infantilismi repressi (ma comunque presenti) da patetici "adultismi" stereotipati. Ho sempre pensato e continuo a farlo, che gli adulti non sono altro che bambini con la barba e con un certo grado di pessimismo accumulato nel tempo che li ha portati a reprimersi e probabilmente anche a gettarsi ancor di più la zappa sui piedi per via di questi atteggiamenti.
    Non voglio però mettermi a filosofeggiare o divagare troppo, tutto questo sta a dire che Bruce Lee, per il sottoscritto, non è null'altro che un affascinante mito, in gran parte cinematografico, che appaga i miei infantilismi da ragazzino sognatore che ancora esistono in me. Non c'è nulla di male, assolutamente, sognare è quanto più umano ci possa essere, quello che invece non proprio tutti, mi par di capire, riescono a fare è il rimanere con i piedi per terra, cosa che non necessariamente va a pari passo con l'età di un individuo ma dipende da molti altri fattori, come il grado di percezione delle cose, il livello di cultura e vattelappesca.

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  94. Ciao Arte Mortale,
    ho fatto il tuo stesso identico percorso di pensiero, per quanto riguarda Bruce Lee (per le discipline da combattimento invece ho praticato solo boxe per 2 anni).

    Ad occhio e croce, Bruce Lee sarebbe potuto essere un buon combattente ma in reltà non si hanno prove documentate (visive e ufficiali) di suoi combattimenti (correggimi se sbaglio).
    Quel poco che ho potuto capire dalle discipline di combattimento, mi hanno fatto supporre che ci sono 4 cose che fanno la differenza in un combattimento (e sono in ordine di importanza):

    -Il numero di combattimenti (l'esperienza)
    -L'età (per quanto riguarda riflessi, agilità e forza; Se uno a 80 anni ha ancora le caratteristiche di un ventenne... buon per lui)
    -Il peso
    - L'attitudine innata (e personale) al combattimento (questo vuol dire tantissime cose; Dal movimento involontario che ti permette di schivare un diretto veloce e potente, alla freddezza mentale nei momenti più duri del combattimento)

    Detto questo, di Bruce Lee possiamo dire che:

    - Non conosciamo la sua esperienza nel combattimento
    - Le sue doti fisiche mi paiono ottime (anche per un atleta; Bisognerebbe vederlo combattere... e siamo sempre al punto di partenza)
    - Sarà pesato ad occhio e croce 60 kili (un piuma), contro un altro con la stessa esperienza, ma di 20 kili in più, l'avrebbero ricoverato dopo 60 secondi.
    - Non conosciamo la sua attitudine innata al combattimento (che è quella caratteristica che ti fa tirar fuori dal cilindro la vittoria... o ti salva la vita in caso di una reale aggressione)

    Tutto il resto, per me, sono seghe mentali

    Saluti!

    Luca

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  95. Molto interessante questo post, anche se un po' provocatorio. Voglio solo fare alcune precisazioni, si dice che Bruce fosse troppo veloce per essere ripreso e che quindi nei film si rallentasse lui stesso. Ali non ha ovviamente però lezioni da Lee, semmai era il contrario, o meglio Bruce guardava e riguardava i combattimenti del pugile così da assimilarne il più possibile la tecnica, soleva mandare avanti e indietro le registrazioni più volte!

    Bruce Lee sicuramente non è stato l'uomo più forte, ma ha lasciato un impronta indelebile nel mondo marziale, tanto da arrivare quasi a sacrificare la sua vita alla causa, ai suoi obiettivi di perfezionismo. Direi che merita rispetto. Un saluto.

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  96. Salve, al di là o meno del mito ritengo che la cosa più rilevante sia parlare dell'eredità lasciata da Bruce Lee.
    Lo studio intenso, continuo e scientifico delle arti marziali senza frontiere e pregiudizi.
    Nei suoi disegni c'è una grande varietà di metodologie di combattimento, dalla lotta a terra a tutte le altre distanze.
    Per l'epoca la sua era una visione veramente ampia delle arti marziali che tutt'ora non si ferma ed è una ricerca continua e senza frontiere.

    Concludo e colgo l'occasione facendo una piccola parentesi che mi preme anche se si sgancia un pò dal discorso.
    Ogni tecnica nel suo giusto contesto al di là dello stile ha la sua efficacia.
    Una volta in un seminario inosanto disse "Se una tecnica è difficile non vuol dire che non funziona, ma vuol dire che non la sai fare".
    non erano proprio queste le parole ma il concetto si...

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  97. Bel post e argomentazioni esaurienti.
    Prima di leggere tutta sta pappardella anch'io facevo parte della stragrande maggioranza delle persone che credeva e crede ancora nella magnificenza di Bruce, o meglio... credo ancora che per certi versi sia un grande ma mi hanno aiutato a degradarlo da mito/leggenda a grande maestro.
    Non discuto sul fatto che sia o no stato un grande combattente per appunto il significato che ciò vuol dire e che Arte Mortale a più volte sottolineato ma non si può negare che tecnica e prestanza fisica non gli mancava.
    Detto questo, rivangando argomenti di inizio post, riprendo il discorso Tyson & Norris vs Lee.
    Prendendo in considerazione i vari stili, penso (sempre se fosse stato grande come molti credono, me compreso) che avrebbe avuto una buona percentuale di successo verso entrambi.
    Tyson avrebbe patito molto dei calci, anche se penso gli sarebbe bastato un colpo ben assestato per dover andare a cercare la testa di Bruce qualche centinaio di metri più indietro, mentre con Norris beh... come già detto più sù, il Karate è molto figurativo e poco pratico in vero combattimento, anche se dalla sua aveva un bagaglio di titoli vinti.
    Con questo non voglio riaprire una dibattito vecchissimo ma volevo solo dare il mio punto di vista che in parole spicciole e semplificando molto è: tutta la miriade di GRANDI (https://iljeetkunedodibrucelee.blogspot.com/2007/10/una-valutazione-oggettiva-dellabilit-di.html) che dicevano di temerlo (se era effettivamente così) era dato dal fatto che il JKD è uno stile molto più fluido rispetto ai veri stili tradizionali è quindi temibile soprattutto se addizioniamo anche la tanto blasonata velocità di esecuzione che gli veniva attribuita.
    Detto ciò, i suoi film li guardo ancora volentieri al contrario di un Seagal o un Van Damme che li reputo troppo finti... e dire che anche loro li reputavo oro colato.

    Peace & Sparring

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    1. Ciao, ho pubblicato il tuo commento in questo famigerato articolo perchè non sei stato offensivo, non hai avuto l' atteggiamento da bimbo offeso e hai argomentato il tuo punto di vista. Bene così.
      Come sarebbe finito un ipotetico incontro Tyson-Lee non lo sapremo mai; Io continuo a pensare che un omino di 170/60kg contro un assassino di 178/100kg (parliamo di quasi QUARANTA CHILI DI MUSCOLI di differenza..) non ce l' avrebbe potuta fare.
      Certo, adesso tiriamo fuori i magic wonders: morsi, ditate, calciopalle, etc. ssse vabbè.
      La gente che sostiene questo non ha mai fatto un minuto di sparring contro un professionista, figuriamoci con 40 chili di differenza (e non di ciccio), figuriamoci MIKE TYSON.
      Ma ok, chiudo qui :)

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  98. Tanto se non ti piace la risposta la cancelli, non ha senso risponderti...te pensi di aver ragione e basta.

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    1. Io cancello i commenti a mia totale e completa discrezione essendo il responsabile del blog, certo che sì.
      Ritengo di avere sufficiente oggettività e giudizio da saper distinguere un punto di vista diverso dal mio e ARGOMENTATO, rispetto all' ennesimo commento di un bimbo esagitato fan di Briuuus Liiii o qualsiasi altro fanatico.
      Siccome dopo anni ed anni mi sono estremamente rotto le palle dei fanatici di Bruce Lee, e in generale di tutte quelle persone che commentano in modo offensivo senza portare alcuna argomentazione su cui valga la pena ragionare, ebbene sì, ho iniziato a cancellare a prescindere i commenti che non meritino nemmeno la pubblicazione.

      La stragrande maggioranza delle questioni è già stata affrontata decine di volte su questo blog PERSONALE, io ho sempre cercato di ARGOMENTARE il mio punto di vista (ripeto: punto di vista, non è che io "pensi di avere ragione e basta"), mentre dall' altra parte ho solo constatato una grandissima ignoranza e mancanza di senso critico, e ne ho dedotto che si tratti di gente che pratica arti marziali solo sul playstation.
      Lungi da me fare quello che ha ragione: il mio è puro e banale senso critico, ma vallo a spiegare a chi cerca solo un eroe da fumetti da idolatrare.

      Detto questo rispondimi pure, non so quale Anonimo tu sia, ma se le tue riflessioni saranno meritevoli di attenzione le pubblicherò molto volentieri.
      Se invece si tratta delle solite, noiose, ritrite prese di posizione su quanto "briuus lii era il milliore gnè gne!!", credimi, non leggerò nemmeno tutto il messaggio.

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  99. Bruce Lee è e rimarrà sempre un mito....

    Ha cambiato il modo di vedere e fare le arti marziali...
    Senza il suo carisma molti di noi non si sarebbero avvicinati a quel mondo e, senza il suo esempio non so se tanti appassionati avrebbero cominciato ad allenarsi con metodi estenuanti....

    Purtroppo per ragioni commerciali (vi ricordo che dopo la sua morte il 90% degli attori in cina che facevano film di arti marziali avevano nomi tipo Li Lee Dragon) si è creato un mito

    Io resto della teoria che Bruce Lee avesse una flessibilità mentale ed una preparazione atletica non da poco soprattutto per quei tempi (parlo del settore A.M. principalmente e non del pugilato)...
    Che nelle arti marziali non sono proprio dei fattori così irrilevanti...
    Il fatto che non abbia mai fatto sparring più di tanto non gioca a suo favore...
    Ma la realtà è che solo chi ci ha fatto sparring realmente la sa

    Può e deve essere un esempio...
    La sua perseveranza negli allenamenti deve essere un esempio per tutti noi ed uno sprono a migliorarsi sempre di più come la sua flessibilità nel valutare tutti i settori deve essere dimostrazione che non abbiamo a che fare con delle religioni che ci danno una realtà assoluta...

    Ma resta il fatto che è stato ed è un uomo...
    Coi suoi limiti ed i suoi difetti

    "Be water my friend"

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    1. Ho deciso di pubblicare il tuo commento nonostante l' argomento perché ti sei posto in modo educato.

      Solo un paio di osservazioni:
      - se dovessimo giudicare il valore di un marzialista dallo sparring, tre quarti dei sedicenti maestroni micidiali sarebbero in effetti giustificati a sentirsi dei campioni.
      Attenzione perché c'è una bella differenza tra lo sparring e lo scontro full contact volto al KO.
      Di Bruce Lee si conoscono sparring con pincopallini, match "segreti" sui tetti che scottano, scontri "mortali, segreti" contro tizi sconosciuti a tutti al di fuori del suo quartiere, zero match full contact documentati contro campioni riconosciuti, ergo praticamente io stesso ho un palmares migliore di Bruce Lee, ed è tutto dire...

      - Senza chiamare in causa Bruce Lee ci sono millemila atleti, artisti, scienziati, etc. etc. etc. da cui valga la pena trarre ispirazione per migliorarsi e perseverare.
      Non è per sminuirlo a tutti i costi eh, ma giusto per essere onesti e mettere le cose sul giusto piano.
      L' unica vera fortuna di Bruce Lee è stata girare film diventati famosi (grazie a lui, è ovvio), per il resto senza quelli sarebbe rimasto un pincopallino qualunque a Seattle, un pò come Banana Joe nella sua giungla.
      Con rispetto.

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    2. Beh visto nell'ottica che ha scritto emadragon cioè il messaggio del "fare le cose usando il cervello" è sensato, praticamente il senso di questo blog...in effetti è vero che Bruce Lee era (anche) questo.
      Mettici anche che erano gli anni sessanta, come attore e persona ha senz'altro avuto coraggio e delle qualità. Poi che per il resto sia da prendere alla stregua di un Bud Spencer (che come persona era comunque un grande) è un altro discorso.
      Colpe ben peggiori le darei a film di ben altro calibro spinte dal neoromanticismo degli anni 80, ci farei dei post a parte ad esempio per la serie dei Karate Kid che han instillato il mito delle arti marziali come conoscenze mistiche al limite del divino. Mettiamoci pure i videogiochi che hanno cresciuto generazioni di ragazzi convinti che una rissa sia sempre preceduta da un "fight!"...

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  100. Bellissimo blog, sono però sconvolto dalla maniera in cui i fans di Lee continuino ossessivamente a prendere per buone cose "per sentito dire" e a parlare del loro eroe come di un essere dalla capacità sovrumane sulla base di qualche video sul tubo e di testimonianze di personaggi famosi dell'epoca.
    Poi magari dicono che Mayweather è scarso perché "ha scelto lui i momenti in cui affrontare gli avversari"😂😂😂

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  101. Se Bruce Lee era un combattente allora cosa dovremmo dire di Royce Gracie?

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  102. Prima di parlare di Bruce Lee bisognerebbe parlade dello SHU-HA-RI ossia del paradigma di apprendimento delle arti marziali.
    Tagliando corto:
    SHU - studiare con dedizione ed obbedienza sotto la guida di un maestro.
    HA - adattare a se stesso cià che si è imparato, dando personalità a ciò che si è appreso nello SHU.
    RI - trascendere la tecnica, non esiste più quello che si è appreso nello SHU-HA, ma esiste una conoscenza che, potrebbe, tradursi in una tecnica con nome e cognome, ma anche no.
    Ora, la scala di valutazione/regolamentazione orientale vorrebbe che fino alla "cintura nera" tu non stia nemmeno praticando arti-marziali, stai semplicemente acquisendo le basi per poter accedere ai concetti di quell'arte. Poi si parte per questo lungo percorso SHU-HA-RI e, pochi, arrivano allo HA, rarissimi al RI. Pochi. Rarissimi.
    Ed ecco il peccato di Bruce Lee, con una preparazione (SHU) di qualche anno (dicono 5, 7?) lui subito arriva allo HA e, aggiungendo un'infarinata di nozionismo, salta a piedi pari allo RI. "Se incontri per strada il Buddha, uccidilo" disse Zen Rinzai Lin Chi in merito al RI e lui, Bruce, si autoelegge pronto ad uccidere Buddha.
    Fin qua, tralasciando la presunzione, ci può anche stare. Lo fece anche Musashi (con i dovuti distinguo), perchè lui no? Esistono dei predestinati, dei talenti puri, gente tosta insomma. Quindi, ok, facciamo finta che Bruce lo sia.
    Però a Bruce non basta e ha una pretesa immorale (tanto sono gratis): si inventa il JKD che, attenzione, non è un'arte marziale, non è uno stile è... un concept! Il JKD è il RI! Bruce tenta di vendere il conetto che con qualche linea guida, con qualche concetto fisolosifico tu possa pescare quel che più ti serve dal calderone della storia ed adattarlo a te. Quello che lui aveva ottenuto (o che aveva raccontato di aver ottenuto) con preparazione, studio e talento indiscusso, poteva essere alla portata di tutti. Peccato che l'espressione "Se incontri il Buddha per la strada uccidilo" era rivolta ad un monaco che trascorse una vita per prepararsi ad incontrare Buddha. Senza quello studio non si va da nessuna parta. Lui stesso disse: "Ogni giorno qualcosa di meno, non qualcosa di più: sbarazzati di ciò che non è necessario" ma prima quel qualcosa in più (SHU-HA) devi avercelo, altrimenti non hai nulla di cui liberarti (RI, il Buddha da uccidere).
    Ah ehm, ci avete fatto caso? Questa frasetta-simbolo di Bruce, la sua grande rivelazione, è vecchia di secoli, è la base dello Zen. Il buon Bruce lo sa, l'occidente no... Pensa quanta gente a cui vendere!!
    Ma, suvvia, parliamo sempre di un attore di hollywood, non l'avrete mica preso sul serio?!

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  103. tutte belle parole complimenti:secondo me il cinema e il cinema e la vita reale e un altra.io x dire che bruce lee era il piu grande lo devo vedere,quindi nn avremo mai la controprova,perche purtroppo ci ha lasciati,e quersto che conta,tutto il resto sono solo parole al vento.
    poi se dite che bruce nei film ha battuto tutti i piu forti si,ma solo quelli che hanno accettato di girare un film con lui,chissa quanti altri magari piu forti nn hanno accettato?che ne sappiamo noi?nn potremo mai saperlo..saluti

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  104. Più che d'accordo! Come tutti lo ho adorato esaltato, Bruce ha avuto il grande merito di portare maree di persone a fare arti marziali ma anche di promuovere oltre a riabilitare la figura del governo cinese sottomesso da giapponesi americani , ha nobilitato ciarlatani cose inutili mosse spettacolari ma ineefficaci, ha diffuso il concetto fantasioso di strane energie Chi magia ma non funzionanti la gente pensa ancora ora che esistono mosse segrete energia da incanalare dando la falsa Pericolosa sicurezza di fare qualcosa . Bruce è un divulgatore con tutti i meriti ma un attore non era né il più forte ne altro fallirebbe miseramente in un incontro contro un professionista anonimo di MMA..

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  105. Era un gran furbone.....negli anni settanta tutti praticavano il Karate.Nei film bastava mettere la mano a taglio e fare uno strilletto ed eri un karateka...vedi telefilm tipo la donna bionica o le ragazze di james bond. Persino il pupazzo di Big Jim poteva dare il colpo di karate. Questo era tutto cio' che la gente conosceva di arti marziali, gente che rompeva tavolette e strillava.
    In America avevano i campionati....gente tipo chuck norris, sette volte campione mondiale....si ma di cosa????
    Come si puo' definire campione (e le regole purtroppo sono valide ancora oggi) se io vinco facendo finta di averti toccato????
    Gente che a casa ha medaglie non avendo mai subito o affondato seriemente un colpo...neanche per sbaglio.
    Come essere campioni di nuoto sulla sabbia.
    Ed ecco, tornando al discorso, che arriva quel gran furbone di Bruce (che tutti io per primo abbiamo idolatrato), tira dei calcetti alti, veloci, li infarcisce di una marea di cazzate filosofeggianti, non dimentichiamoci che stavamo negli anni dei figli dei fiori, mettici che tuttora gli americani abboccano a qualsiasi cazzata ed il gioco e' fatto.
    Unico pregio, ma lo abbiamo detto piu' volte e' che fu il precursore (in verità lo fu mike anderson suo amico e vero fighter) ad usare le protezioni ed il contatto reale....ovvio in allenamento soltanto.
    Perche' giustamente una persona che ha l'ego smisurato e delle mire altissime nel cinema, non poteva andare in giro con un occhio nero.
    Concludendo, rivedendo i suoi film, a livello di recitazione, recita meglio il mio gatto, a livello di innovazione per gli anni settanta (leggi calcetti veloci..urletti ecc) ci puo' stare, ma a livelli di vero combattimento lasciamo perdere, per non parlare poi della flessibilità.
    Possibile che nessuno si è mai accorto della sua NON flessibilità???
    Penso che ognuno di noi veri praticanti, possa effettuare una spaccata completa o quasi alla van Damme (dopo un solo anno di allenamento), Bruce non era in grado di tenere un laterale poco piu' in alto della linea orizzontale (vedi enter the dragon).
    Per finire, trovo ridicolo che nel 2020 ci sia gente che difende a spada tratta Bruce Lee...per me fu un innovatore per i suoi tempi, ma adesso non farebbe un soldo.
    Chi lo idolatra sicuramente e qui mi ripeto, sarà gente che gioca a Tekken o gente con la cintura nera piena di medaglie guadagnate facendo Kata con urletti aggiuntivi che fanno sempre molto impressione o campionati mondiali senza mai sfiorarsi.
    Poi incontrano per strada un bulletto abituato a fare a cazzotti (non a combattere) e li apre in due, (facendogli fare una figura di merda).....ho assistito personalmente a due episodi cosi da giovane....e non sapevo se ridere o piangere vedendo amici miei super cinture nere pestate da Giggi il bullo.

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    1. Sono d' accordo, permettimi però di dissentire riguardo alla flessibilità:
      - io non sono capace di fare la spaccata, forse ci riuscivo (quasi) moltissimi anni fa e la media dei praticanti mondiali non ci riesce.
      - fare la spaccata non è AFFATTO sinonimo di abilità nel combattimento, se no per par condicio dovremmo dire che la definizione fisica di Bruce Lee se la sogna la stragrande maggioranza della popolazione. E tutto questo non fa combattenti micidiali.
      Tra l' altro, a voler essere fiscali, "tenere un laterale oltre la linea orizzontale" a me ricorda le scene patetiche che raccontavo nei primi post sulle fotografie, di cui io stesso sono stato vittima: non serve e non dimostra un bel nulla saper bloccare la gamba a mezz'aria come una ballerina, non nel contesto specifico.
      Se fai danza classica magari un pò di più, che è appunto quello che fanno tanti "marzialisti".

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    2. Arte Mortale, complimenti per la longevità del post. Davvero. Ho letto sia il post che diversi commenti articolati nell'arco temporale di sette anni. Come dicono a Roma: me cojoni!

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  106. Ti do ragione....e forse nello scrivere non mi sono spiegato bene.
    Anche io adesso alla veneranda età di 50 anni, pur praticando la kick (ormai purtroppo solo due volte a settimana ma in modo religioso), non riesco piu a fare i numeri dei 20 anni.
    Tenere il calcio alto non vuol dire nulla, come dare un pugno forte al punching ball alle giostre, non fa di te un pugile.
    Ma vedendo quei pochi filmati amatoriali dove lui si allena a casa, con james coburn ed altri....scusa il francesismo...ma se li vedi tirava dei calci di M....
    Il fermare il calcio al viso ad un amico per fare lo sborone, ovviamente non serve a nulla....ma da praticante....vedendo bruce lee ti aspetteresti qualche centimetro in piu'...invece...

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